-cosa dovevi aspettarti?- domandò Julian guardando nuovamente le foto di Velson e Kenan insieme e sorridendo istintivamente nel vedere il suo fratellino così felice accanto a quello che era il suo migliore amico.
-che sarebbe scomparso dalla mia vita Jul. Avevo creduto per un attimo che fosse davvero serio quando diceva di voler restare qui una volta diventato maggiorenne ma hai notato anche tu che è a Liverpool in questo momento a fare il suo fottuto lavoro. Mi ha anche bloccato quindi anche volendo non posso scrivergli-
-sei sicuro che sia tornato a casa di sua volontà?- si decise a chiedere Julian -potrebbe anche non essere stata una sua decisione e poi hai detto che ti ha scritto "ti amo"-
-be' potrebbe ma avrei gradito saperlo sai? Avrei preferito un "quella stronza di merda di mia madre mi ha costretto a tornare e fare finta di stare con quella merda di Viktoria"- borbottò Velson e Julian non riuscì a trattenere una risata. -non ridere-
-scusa è così strano pensare a Kenan Harper che dice questo- sussurrò Julian con un leggero sorriso sulle labbra.
-non è minimamente come te lo immagini Jul- sussurrò Velson dopo un po' -quando gli ho detto che Dren era fidanzato lo ha letteralmente massacrato e poi ha cercato di nascondermi la sua vera identità ma non ci sono cascato- ridacchiò ancora il castano.
-però lui sta con Viktoria anche se prima...-
-lui è gay- scosse la testa Velson -è costretto a nascondersi perché sua madre non lo accetta. Si può sapere perché cazzo tu non stai andando in crisi per quello che ti ho appena detto? E soprattutto perché non stai insultando Kenan per aver baciato il tuo ragazzo?-
-perché dovrei farlo? Ho scoperto una settimana fa che io ero quello in torto-
-eh?- Velson guardò confuso Julian non capendo le sue parole: cosa si era perso?
-ero in palestra solo che Dren non mi aveva notato e non solo ha flertato spudoratamente con un ragazzo toccandolo in modo lascivo mentre si allenavano ma hanno anche fatto sesso nelle docce. Non ho nessuna intenzione di credere ancora alle parole di Dren quando dice che sono gli altri che si fiondano su di lui-
-oh cazzo...perché non mi hai detto niente?-
-avevo un po' di pensieri per la testa e non ci ho pensato e poi nemmeno tu mi hai detto quello che era successo con il tuo ragazzo. Se non fossi venuto a cercarti non me ne avresti mai parlato-
-già anche se gli avevo promesso che lo avrei presentato al mio migliore amico. Comunque non cambia il fatto che Kenan sia a Liverpool e che probabilmente ci resterà quindi non credo che potremmo rivederci-
-hai detto che voleva restare qui no? Potrebbe tornare-
-ne dubito- sussurrò Velson -mi ha detto che era qui perché c'era l'altra parte della sua famiglia ma ogni tanto aveva anche paura di essere di troppo e lo vedevo come stava male...ho davvero tanta paura che non tornerà mai- Julian sorrise prendendo il suo telefono e notando che gli era appena arrivata la notifica dell'accredito dei soldi da parte di sua madre: il suo piano poteva avere inizio. Certo all'inizio il piano era solo dettato dal fatto che voleva scusarsi con il suo fratellino e toglierlo dalle grinfie della madre ma aveva appena scoperto che Kenan e Velson stavano insieme e voleva riportare Kenan indietro anche per il suo migliore amico.
-tornerà- disse convinto Julian -tornerà da te. Mi sono accorto io che sta male per lo sguardo che ha nelle foto quindi non devi preoccuparti- continuò il moro mentre Velson annuiva e si metteva a giocare con l'anello presente nella sua collanina che Julian era certo di aver visto da qualche altra parte -quell'anello...-
-è di Kenan- sussurrò Velson continuando a giocarci -gliel'ho letteralmente tolto dal dito quando ci siamo messi insieme- e Julian capì perché gli sembrava familiare: lo aveva visto al fratello prima che Velson se ne appropriasse.
-gli hai rubato davvero un anello?- ridacchiò poi Julian al pensiero -gli hai preso almeno il più costoso?-
-non lo so, li fa lui- si lasciò sfuggire Velson per poi mordersi il labbro inferiore.
-in che senso li fa lui?-
-non dovrei dirtelo- sussurrò Velson -non senza il suo consenso e...-
-ormai hai sganciato la bomba quindi parla- lo bloccò di colpo Julian davvero curioso di scoprire cos'altro il suo migliore amico sapesse di suo fratello che lui non conosceva.
-crea gioielli ed è bravissimo- si decise a dire Velson -alcuni li vendeva anche al negozietto di cristalli in centro e dovevi vedere quando li vendeva in due secondi e Ken tornava da me tutto felice e contento- il castano sorrise -a volte io studiavo e lui faceva i bozzetti accanto a me e io mi incantavo ad osservarlo- e mentre Velson diceva quelle parole Julian realizzava che gli orecchini che il fratello aveva regalato a Corinne, o anche il bracciale che l'altro aveva dato a Bea, non li aveva comprati da nessuna parte ma li aveva fatti da solo. Credeva di conoscere il suo fratellino solo e soltanto perché aveva pensato che fosse come la madre ma Kenan era diverso da quella donna e doveva capirlo molto tempo prima.
-sono certo che tornerete insieme e tu potrai continuare a guardarlo realizzare gioielli invece di studiare- ridacchiò Julian che stava avvertendo palesemente lo sguardo confuso di Velson su di se -che hai ora?- domandò il moro guardando confuso il suo migliore amico.
-credevo saresti davvero esploso nel sapere che uscivo con Kenan Harper e invece non stai facendo altro che dirmi che secondo te torneremo insieme. Dove cazzo è finito il mio migliore amico?- sbottò Velson davvero molto confuso da tutta quella situazione.
-lo ami- sussurrò Julian -perché dovrei odiarlo?- continuò il moro che non aveva ancora nessuna intenzione di dire al suo migliore amico che in realtà Kenan era suo fratello, lo avrebbe fatto solo una volta essere riuscito a riportare a casa Kenan.
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Ritorno alla normalità
RomanceJulian e Kenan sono due fratelli che hanno vissuto separati per tanti anni dopo il divorzio dei loro genitori e da un giorno all'altro si troveranno a dover condividere di nuovo la loro casa ma come se fossero estranei.