«𝑨𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒓𝒊𝒖𝒔𝒄𝒊𝒓𝒆𝒎𝒐 𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒊́ 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒂𝒏𝒕𝒊» ------------------------------- Passarono un paio di giorni dal suo messaggio e la mia mente era tormentata dal dilemma "gli rispondo oppure no?". Alla fine presi un'ardua scelta e decisi di rispondergli.
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A tal punto pensai che la conversazione si concluse lì,ma non fu così.
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quel nome... quel maledetto nome... non poteva essere lui.
Nel mentre ero persa nei miei pensieri,Jennifer mi venne a chiamare ricordandomi che era ora di cena. Finita la cena si fece l'ora di andare a letto Prendendo il telefono notai un insolita chiamata:era proprio lui. Decisi di prendere coraggio e gli risposi.
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J:Andrea? A:Jasmine? J:oddio da quanto tempo A:infatti passammo il tempo parlando dei nostri vecchi ricordi. Quando ad un tratto mi sentí il rumore della porta aprirsi violentemente,era Edoardo su tutte le furie. Ed:Con chi stai parlando al telefono ?Chiese bruscamente J:Con mio padre risposi nascondendo il telefono dietro di me e cercando di attaccare con scarsi risultati. Edoardo cosí mi prese per il braccio,cominciando ad essere molto violento e ad utilizzare un linguaggio aggressivo nei miei confronti. Ed:che questo ti sia da lezione Dopo questa litigata andammo a dormire,io ancora tutta dolorante.
