Era un giorno come un'altro,cielo limpido con delle nuvole bianche latte che si muovevano lentamente in quel mare Azzurro pieno di purezza..e io mi stavo avviando verso la mia scuola,una vera e propria rottura,ma se non ci fossi andata neanche oggi quella strega drogata di mia madre me l'avrebbe fatta pagare.
Sono appena arrivata davanti al cancello di ferro che circonda tutta la struttura era davvero immenso e stranamente ero in anticipo,di solito se vado a scuola ci arrivo sempre in ritardo ed è vero io ho saltato praticamente tutto un semestre se non di più ma ogni volta che c'era una verifica-Come lo sapevo? Beh facile quegli stupidi dei miei compagni di classe facevano mille tragedie e si lamentavano sul gruppo classe da me silenziato- mi presentavo sempre e prendevo il massimo dei voti.
Ero seduta davanti al cancello aspettando che suonasse la campanella con le cuffiette che ascoltavo C/P(La vostra canzone preferita) dopo nemmeno 2 secondi sentii dei sussurri di alcune ragazze poco distanti da me-Ovviamente il soggetto dei sussurri ero io-,e naturalmente quando si accorsero che le stavo osservando mi si avvicinarono.
<<Hey,ragazze guardate chi c'è!>> esclamò la prima ragazza indicandomi,va bene che ho le cuffie con la musica a tutto volume ma comunque riuscivo a sentirle. Essa aveva dei capelli castani la maggior parte erano sciolti mentre dietro nella parte centrale teneva una piccola coda con l'elastico quasi invisibile
<<Ohhh,ma guarda la Troia ha deciso di venire a scuola!>>ribattè una delle sue oche da compagnia,lei aveva un caschetto di un colore biondo acceso e se devo dire la mia,sembrava un casco di banane,al solo pensiero riuscì a stento ad evitare di ridere come una matta appena uscita da un manicomio di massima sicurezza.
<<Che c'è?! Sei diventata muta?>>mi chiese l'ultima cercando di attirare la mia attenzione ricevendo solo silenzio su silenzio. Ormai ci avevo fatto l'abitudine è sempre stato così e non cambierà mai...*Dopo scuola*
Per fortuna che la scuola passò in fretta,stare in quella classe era l'ultima cosa che desideravo. Pensavo mentre mi dirigevo a casa,ma poi mi ricordai che lì vicino c'era un Gameshop e io da amante dei videogiochi quale sono mi fiondai subito all'interno per vedere i nuovi giochi esposti sui ripiani.
Dopo circa venti minuti uscii dal negozio con una busta piena zeppa di videogiochi,di videocassette e non potevano certo mancare i nostri grandi amiconi CD,Tutto rigorosamente a tema Horror.
diciamo che io non sono proprio la ragazza modello,la giovane che tutti vorrebbero come figlia.
Sono una ragazza più tosto testarda,ritardataria e combattiva,sono stata espulsa da almeno tre o quattro scuole per:Vandalismo,fumo,bullismo-in realtà mi stavo semplicemente difendendo da delle provocazione ottenuta da alcune oche e il bello è che io non ho neanche alzato un dito-Risse ecc..insomma ne ho combinate di tutti i colori e mia "Madre" non so se sia giusto chiamarla così...si incazzò e non poco,ci mancò qualche altro calcio o bruciatura per colpa di un mozzicone di sigaretta e sarei morta...
Non avevo voglia di tornare a casa così camminai senza una metà precisa,non so come ma mi ritrovai hai piedi di un gigantesco lago era tardo pomeriggio e il sole stava iniziando a tramontare lasciando nel cielo delle sfumature che iniziavano dal giallo canarino fino ad arrivare ad un rosso fuoco che si rifletteva in quel meraviglioso lago..era uno spettacolo mozza fiato,quello che però colse di più la mia attenzione era un bosco hai margini del lago gli alberi lo circondavano completamente era parecchio inquietante,però quella boschia aveva qualcosa che mi intrigava...anche se mandava un'energia negativa ed era abbastanza opprimente.
Ma io essendo stupida e un'amante del mistero ovviamente cosa faccio?Ci entrai!(lasciando i videogiochi nascosti in una piccola caverna trovata sulle sponde del lago)
Ma mi sembra giusto! Tanto se ci fossero dei lupi o altro come per esempio un killer e mi uccidessero non cambierei la vita di nessuno.
Camminai per una buona mezz'ora mi sentivo osservata da qualcosa o peggio da qualcuno ma nonostante questo non mi fermai,continuai..continuai..e continuai aumentando sempre di più il passo ma quella sensazione non svaniva e io invece mi sentivo sempre più stanca...
Dopo un'altra mezz'ora crollai in ginocchio rischiando di svenire..ma lottai per rimanere il più sveglia possibile! Non volevo morire,nonostante tutto...nonostante la mia vita facesse schifo..ma era davvero difficile resistere a quella voce candida e limpida che nella mia testa continuava a sussurrare
<<vieni con me...chiudi gli occhi bambina...vieni con me...>>la sua voce era talmente dolce e rilassante un suono mai udito dalle mie orecchie che avevano sempre e unicamente sentito le urla che le rivolgeva la madre e le grida di dolore che le uscivano dalla bocca quando non era altro che un fottuta bambina...erano delle grida che le spezzavano le corde vocali..strilla talmente acute e dolenti che non le avrebbe mai potute dimenticare..
Poi quella strana voce parlò ancora ma con tono gentile e rassicurante...
<<Non piangere...i forti non piangono...i forti subiscono per aiutare i deboli...vieni con me e sarai felice!>> afferma le ultime parole non come un invito ma come un'esclamazione come se già sapesse che sarei andata via con essa..poi i ricordi mi inondarono come quando le onde si vanno a scontrare con gli scogli di una spiaggia alta e frastagliata...le immagini di una piccola me rannicchiata in un angolo della sua stanza in lacrime che ripeteva
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Benvenuta All'inferno!//Ben drownedxReader
HorrorT/N T/C è una semplice ragazza che vive una vita orribile maltrattata dalla madre e abbandonata dal padre...Ha scuola viene bullizzata ma un giorno tornando da scuola,entra in un bosco e per uno strano motivo sviene poi cosa succede? reggere per sco...