A quel contatto Arrossii ne sono sicura ero diventata peggio dei capelli di Karma Akabane di assassination classrom(scusate per il mio pessimo livello di inglese😭 e non chiedete del perché di questo sinonimo-)
Dopo avermi sussurrato quella frase, levò le sue labbra da vicino al mio orecchio mettendo poi il suo viso vicinissimo al mio quasi che i nostri nasi si toccarono per poi sentirlo sussurrare in quel tono dannatamente seducente<<cosa posso fare con te adesso?>>
E io sussurrai a mia volta
<<potresti allontanarti?..inizio ad avere caldo..>>in realtà non volevo che si staccasse perché avevo caldo anzi avrei preferito che rimanesse ma sarei morta di imbarazzo...
<<beh...in realtà io ci sto bene così...>>rispose lui avvicinandosi mancavano solo pochi centimetri prima che mi baciasse..ma io mi tirai in dietro,lui rimase sorpreso e notando la vicinanza che aveva creato fra lui e le mie labbra divenne rosso e si staccò imbarazzato
<<S-scusa...>>balbettò il biondino io lo osservai dalla testa hai piedi per poi sorridere
<<Non fa niente! Sai secondo me diventeremo ottimi amici!>>gli dissi lui spalancò i suoi occhi color sangue,era evidente che lo avevo stupito con queste parole.
Allungai la mano verso di lui e poi annunciai il mio nome per la seconda volta
<<Io sono T/N T/C piacere! Hum...come ti chiami??>>lui rimase ancora più scioccato così io iniziai a pensare di aver detto qualcosa di sbagliato e mi misi a riflettere alle parole dette fino a questo momento poi mi ricordai una cosa...e lì capii...
<<Aspetta?! Ma tu! Tu sei Ben Drowed!!>
Alle mie parole lui abbasso il capo e annui a quel gesto anche io abbassai il capo e ovviamente con esso abbassai anche la mano lui alzò lo sguardo anche non vedendolo percepivo che era uno sguardo preoccupato...non so bene per quale motivo ma credo che fosse perchè non volesse che io lo scoprissi? Chissà
<<Questa è camera tua?>>chiesi alzando il capo per dare una sbirciatina alla stanza-però per sempre evitando il suo sguardo- La stanza aveva pochi mobili,un letto singolo ovviamente verde ma questa volta era verde scuro,una scrivania di legno chiaro con sopra una postazione da Gaming e al lato della scrivania c'erano delle mensole ripiene di videogiochi e console
<<Si..>>rispose lui con tono dispiaciuto..
<<Mi hai portato qui per divertirti e per poi uccidermi?>>gli chiesi guardandolo i quei suoi occhi dalle sclere nere come la pece
Lui mi fissò con aria sorpresa ma poi ci riflettè su e capii che la domanda era più che lecita e così rispose
<<No,ti sbagli...>>
<<e allora perché mi hai salvata?>>
<<perché non hai seguito la voce che di solito porta gli umani alla follia...non sei una ragazza comune lo sai vero?>>
<<Quindi eri tu che mi seguivi.>>pensai ad alta voce
<<si..>>rispose il ragazzo biondo
<<Non fa niente..comunque fa più attenzione...>>iniziai..per poi tirargli una lametta che gli fece un taglio superficiale sulla guancia destra per poi piantarsi contro il muro alle spalle del ragazzo
<<Ero armata...e sapevo la tua posizione,se non ci fosse stata quella voce e la stanchezza non avrei esitato.>>gli dissi terminando la frase iniziata poco prima
Lui mi osservò con un po' di stupore che poi si trasformò in eccitazione.
<<Devi venire assolutamente con me!!>>esclamò lui elettrizzato
<<dove?>>chiesi incuriosita dallo strano cambiamento d'umore del ragazzo
Lui non rispose anzi mi prese per mano e mi trascinò fuori dalla stanza entrando in un lungo corridoio con le pareti di pietra e illuminato da qualche candela appesa al muro due o tre metri distanti l'une dalle altre era abbastanza insolito che delle candele fossero attaccate alle pareti non che fosse brutto ma perché ormai erano superate,approposito ora che ci penso i miei videogiochi? Ah giusto li avevo lasciati vicino al lago dentro una piccola caverna che avevo trovato nei suoi pressi mentre mi stavo avvicinando alla foschia di alberi immensi con della nebbia che li avvolgeva tutt'intorno hai tronchi. Mi ripresi dai miei pensieri quando Ben di colpo si fermo davanti ad un enorme portone di quercia trasandato appena bussò la porta si aprii leggermente cigolando-a causa della muffa e della ruggine che avevano mangiato le giunture di quella grande porta-rivelando uno studio,si riusciva ad intravedere un'enorme libreria che ricopriva un'intera parete,poi dall'interno si sentii una voce profonda che disse
<<Avanti>>così Ben entrò e con un po' di esitazione lo segui appena vidi la fonte di quella vice rimasi sbalordita era stato un uomo alto quasi 2 o 3 metri ora capivo perché quella porta fosse così stramaledettamente alta! Comunque l'uomo di carnagione bianca ma quando dico bianca intendo proprio bianca! Avete presente la porcellana? Ecco era dello stesso colore,vestito con uno Smoking nero ed era senza il volto! Ora si che non avevo più dubbi era lui...lo SLENDERMAN! Appena si girò mi guardò almeno credo che mi stesse guardando è difficile dirlo.
<<Ben perché hai portato un'umana qui?>>chiese rivolto al ragazzo biondo che ancora mi stava tenendo la mano stringendola quando l'uomo mozzarella gli porse quel quesito.
<<Non è una semplice umana.>>gli rispose con sicurezza
<<che intendi?>>gli chiese di rimando l'uomo
<<Ha resistito alla voce del bosco.>>alla sua risposta l'uomo rimase sorpreso? Almeno credo,Accidenti se è complicato capire le sue emozioni!.
A chi lo dici.
Va bene ma ora mi dici seriamente chi sei?!
Quando arriverà il momento te lo rivelerò
Ma...
Prima che potessi solo ribattere a quella persona che si rappresenta come coscienza la conversazione fu interrotta da una domanda che mi pose l'uomo bianco in completo nero.
<<Come ti chiami? E quanti anni hai?>>
<<Mi chiamo T/N T/C e ho 16 anni signore>>questa fu la mia risposta e ovviamente come prima non ci ho capito nulla della sua espressione sempre se ne avesse fatta una,era un vero enigma.
<<Ben ci puoi lasciare un attimo da soli?>>chiese poi al biondino che esitante lasciò la mia mano sinceramente avrei voluto che me la tenesse ancora e che non se ne andasse..
<<Si,capo..>>rispose lui indugiando un po' sul fatto di lasciarmi sola con lo Slenderman però poi decise di andarsene lasciandomi li tutta sola con quella sotto specie di palo della luce vivente
<<Ti chiami davvero T/N T/C??>>mi chiese lui avvicinandosi di qualche passo mentre io indietreggiavo di altrettanti
<<Si>> gli risposi con sicurezza
<<Non credevo ti avrei mai rivista..>>sussurrò lui credendo che non lo avessi sentito
<<che intendi con quella frase?>> gli chiesi alzando un sopracciglio
<<vedi...devo raccontarti una storia>>incominciò lui e io annuì a quel punto indicò delle poltroncine che prima non avevo notato erano all'angolo opposto all'entrata vicino ad un caminetto ci sedemmo e le poltrone erano ricoperte in pelle nera e devo dire anche abbastanza comode.
<<Che cosa mi devi raccontare?>>gli chiesi oramai incuriosita dall'argomento
<<Vedi circa 18 anni fa c'era una ragazza bellissima si chiamava Elena che per sbaglio finì nel bosco di un mostro bianco...di cui si innamorò perdutamente e lo stesso accadde al mostro,questo portò i due a fare hem... tu probabilmente sai di cosa parlo...e questo fece nascere una piccola bambina che però purtroppo la ragazza vietò al mostro di incontrare,per paura che potesse uccidere,il mostro amareggiato lasciò la ragazza perché in fondo nel suo cuore nero sapeva che non poteva farle cambiare idea anche se avrebbe tanto voluto vedere la piccola crescere... così se ne tornò nel suo fitto bosco,cercando di colmare quel vuoto con altri mostri...ma quel vuoto non si riempiva..lui voleva vederla lo desiderava ardentemente..così una sera la andò a farle visita,trovando una bambina dai L/C(lunghezza dei tuoi capelli) capelli C/C(colore dei tuoi capelli) rannicchiata in un angolo di quella che sembrava essere la sua stanza...con dei lividi evidenti su braccia e gambe che piangeva scongiurando che suo padre la portasse via da quella casa...e il mostro bianco non sapendo cosa fare tornò nel suo bosco più amareggiato e deluso della sua importanza..>>e lì fini di raccontare mi ci vollero due o tre secondi per capire la situazione...ma quando ne presi conoscenza..una goccia d'acqua scese scivolando sul mio volto accompagnata dalle sue amiche che iniziarono a scendere una dopo l'altra..
<<Papà?..>questa è stata l'unica parola che riuscì a pronunciare...------------------------------
Hey! Nuovo capitolo finito!
Spero che la storia vi stia piacendo e che vi stiate immedesimando nel vostro personaggio!
Bene ora vi lascio ho già scritto fin troppo T.T quindi ci vediamo nel prossimo capitolo!!
Bye Bye!~1456 parole~
STAI LEGGENDO
Benvenuta All'inferno!//Ben drownedxReader
HorrorT/N T/C è una semplice ragazza che vive una vita orribile maltrattata dalla madre e abbandonata dal padre...Ha scuola viene bullizzata ma un giorno tornando da scuola,entra in un bosco e per uno strano motivo sviene poi cosa succede? reggere per sco...