cap.11 la chiamata

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Ora mai erano passati dei mesetti da quando MONNA venne portata via dalla libertà per tornare in quell'inferno di abitazione dove ha passato 2 anni della sua vita

Bernice era cresciuta di poco ma si vedeva che stava iniziando a crescere,MONNA era rimasta la stessa di prima ora più fredda di prima però,Tom era più strano del solito,stava quasi sempre fuori casa,tornava la sera di nascosto e cercava sempre di meno il contatto visivo con la donna che aveva fatto follemente innamorare di lui,MONNA ora mai aveva perso le speranze in tutto aveva perso anche la forza di voler scappare di lì perché sapeva che l'avrebbero trovata e poi non sapeva nemmeno se le altre fossero ancora nella loro "tana" non sapeva nulla e non aveva voglia di fare nulla a malapena si alzava dal letto la mattina

MONNA stava resistendo solo per Bernice

MONNA purtroppo per la troppa pressione addosso iniziò a fumare erba,sapeva che faceva male ma non le importava cercava solo di non stare vicino alla piccola quando lo faceva così che non suvvedesse nulla di male a lei e alla sua respirazione

Come ogni sera MONNA era nel terrazzo della stanza seduta su una poltroncina a fumare e guardare il celo,Ber era già nel mondo dei sogni da due orette ora mai e nemmeno una bomba l'avrebbe svegliata in quel momento

MONNA prese il suo telefono e guardo delle vecchie foto con le ragazze,ebbe una grande nostalgia per un secondo che subito dopo scomparì a causa di una chiamata

MONNA prese il suo telefono e guardo delle vecchie foto con le ragazze,ebbe una grande nostalgia per un secondo che subito dopo scomparì a causa di una chiamata

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(Alcune delle foto cbmhe guardò)

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(Alcune delle foto cbmhe guardò)

Numero sconosciuto

Monna=pronto

X=ciao Monna

Monna=chi sei

X=sono una persona che conosci bene ma non posso dirti nulla di me,ti dico solo che stiamo venendo a salvarvi,domani sera per le 10 fatti trovare pronta con le borse e bernice vi porteremo via da quell'inferno

Monna=dimmi chi sei

X=non posso mi dispiace,so che odi essere comandata ma fai come ti ho detto domani alle 10p.m. pronta perché arriveremo

MONNA non ebbe il tempo di rispondere che lo sconosciuto attaccò

Ora MONNA aveva paura non sapeva bene perché ma aveva paura per la sua bambina,paura che le potesse succedere qualcosa,era terrorizzata dall'idea di perderla non voleva pensarci ma quella chiamata le aveva fatto venire come un colpo al cuore,si alzò dalla poltroncina per spegnere la canna per poi buttarla nel porta ceneri e guardare per un momento il giardino,era buio ma riuscì a vedere oltre un'auto nera che si mese in moto appena lei si girò verso quella,aveva già visto quell'atto ma non ricordava dove ma sapeva che era qualcuno che la conosceva bene

Poco dopo MONNA tornò dentro mangiò qualche dolcetto e si lavo I denti per poi mettersi a letto stringendo fra le braccia Ber

💋me💋
Scusate davvero se non ho aggiornato prima ma ho avuto parecchi impegni importati di scuola e altro però sono tornata e con ciò anche questo capitolo nuovo,scusate se è corto ma col tempo cercherò di farli più lunghi,spero vi piaccia come capitolo
Baci💋

you are my nightmare and i'm yours(tom kaulitz x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora