Sono Stesa sul mio letto , o meglio il letto di Stefan Salvatore , oh già! Ci troviamo a mystic falls , nel vecchio pensionato dei Salvatore.
Sono sola in casa , Damon è in giro con lo sceriffo , la madre della biondina insopportabile , e Stefan ed Elena sono a scuola.
Apro Instagram e scorro qualche post. Vedo le solite facce che vedo con monotonia tutti i giorni perciò nonostante la notifica che ho un follow , lo ignoro e chiudo Instagram.
Sono molto tormentata perché Stefan non crede alle mie parole , non capisce che lo amo sul serio , e non posso dargli torto ; ho giocato con i suoi sentimenti e questa è la mia Punizione.
Me lo ripeto in testa perché sono abituata a questo genere di vita e anche per autoconvincermi.
Con la supervelocità scendo fino allo scantinato dove prendo una delle sacche di sangue di Damon. Ne bevo un sorso e la rimetto in quel frigo portatile. Non avevo poi chissà quanta fame ma- ed ecco che sento il mio telefono squillare.
"che seccatura!"
Penso tra me e me poi torno di sopra e controllo chi è ; si tratta di Elena. Mi ha inoltrato una foto riguardante una delle noiose feste a scuola organizzate da Caroline.
"non le rispondo "
E così faccio. Le lascio il visualizzato poi visto che ci sono apro Instagram ricordandomi di quella notifica , e controllo chi è. @fantasijaa ha iniziato a seguirti.
È Elena. Sospiro e le ricambio il follow poi mi faccio un giro tra le sue storie e ne trovo una particolarmente dolce.
➪ eww
➪eww
➪ che c'è? Ti stavi guardando allo specchio?
➪ ma stai zitta.
➪ altrimenti che mi fai?
➪ mhh
➪ so che non hai il coraggio di farmi nulla , tranquilla.
➪ potrei ficcarti un paletto nel cuore quando e dove voglio
➪ Divertente! Puoi provare , ma dubito fortemente tu possa riuscirci
➪ sei insopportabile
➪ Grazie! Mi hanno detto di peggio
➪ devi smetterla prima o poi.
➪ di fare cosa?
➪di essere così antipatica e egoista , non hai veramente più una parte di umanità in te?
➪ si , c'è.
➪ C'è ma non la mostri , perché?
➪ per non assomigliarti ahah...No , apparte gli scherzi , è una parte di me che non mi piace , e mostrarla è più difficile di nasconderla...
➪ devi semplicemente mostrarla con le persone giuste, katherine..
➪ e chi sarebbero le persone giuste , Elena?
➪ quelle persone che potrebbero anche morire per te, che ti vogliono davvero bene.
➪ In 550 anni ho conosciuto tanta gente che lo farebbe...ma nei tuoi confronti , io sono egoista , presuntuosa e la gente farebbe a gara per uccidermi non per salvarmi
➪ ma se tu mostrassi un po' della tua umanità cambierebbe tutto...
➪ Perché se di colpo mostrassi la mia umanità tu non penseresti che sia una finta?
➪ beh...
➪Appunto! L'unico modo per farmi credere è farti entrare nella mia testa...
➪ no , non devi farlo perché non ci Provi con me? Perché non provi ad aprirti con me? Senza entrarmi nella mente , ovviamente
➪ Con te? Credevo tu mi odiassi e volessi ficcarmi un paletto nel cuore
➪ voglio sentire la tua storia, voglio conoscerti davvero
➪ Immagino non ci sia nulla di male... però in un posto Isolato , così siamo solo tu e io , vabene?
➪ vabene , mi fido
➪ ottimo! dove andiamo però?
➪ non ne ho idea
➪ forse ho un'idea! ti ricordi la cripta?
➪ si!
➪ Là non c'è nessuno , possiamo parlare tutto il tempo che vuoi
➪ ti aspetto lì
➪ bene , ci metterò poco
➪ loso Ahah
Chiudo Instagram lasciandole ancora il visualizzato poi mi preparo per andare alla cripta. Anche se non l'avrei mai ammesso per me questa è una cosa importante. Usando la mia supervelocità, uno dei poteri che ho dato il mio vampirismo, scendo nella cripta in pochi secondi , trovandomi faccia a faccia con il mio doppelganger , Elena.
-questo mi farà sempre impressione...uhm , ho preso il libro di famiglia!-
Porgo leggermente una mano verso Elena per mostrarle questo antico e enorme libro che parla della storia della mia famiglia. è di velluto e marrone scuro è l'unica cosa che si può vedere dalla copertina è il mio cognome: Petrova. osservo attentamente ogni piccola mossa di Elena, soprattutto mentre mi prende il libro dalle mani per guardarlo meglio. In quel Momento la guardo quasi male perché quel libro è l'unica cosa che mi rimane della mia famiglia e dunque ne sono "gelosa".
-é...molto antico-
-Ho 550 anni e quel libro esiste da prima della mia nascita , direi che antico è un complimento per quel coso-
Nonostante la mia "gelosia" verso quel libro lo guardo quasi disgustata soltanto perché ricordo le oscenità che ci sono scritte al suo interno.
-Petrova?-
Dice Elena continuando ad osservare il libro , quasi cercando di studiarlo attentamente. Io le faccio un piccolo cenno per annuire.
- in origine il mio nome era Katherina Petrova , l'ho cambiato quando arrivai a mystic falls per la prima volta-
Le spiego con tranquillità, cosa strana da parte mia soprattutto nei suoi confronti.
Elena inizia a leggere il libro e rimanendo quasi sconvolta da ciò che contiene alza lo sguardo su di me quasi preoccupata.
-vorresti raccontarmi tu quello che c'è scritto nel libro?-
Io le ricambio lo sguardo alquanto preoccupata , poi tiro un sospiro , per darmi forza.
-per fortuna ho rubato una bottiglia di Bourbon a damon...-
Poggio in terra la bottiglia , con due bicchieri , esattamente di fronte a noi , così se una delle due avesse voluto bere può farlo tranquillamente.
-Parla dei doppelganger , dalla prima fino a me , Che dovevo essere l'ultima... c'è scritto tutto sulla mia famiglia , tranne un piccolo particolare ; non ho voluto aggiungere come sono morti...-
Prendo il bicchiere e lo riempio di bourbon poi butto giù il liquido tutto in una volta. Questo è un chiaro segno che il mio passato mi fa male , e mi tormenta ancora , tuttavia non lo avrei mai detto ad alta voce per orgoglio.
-e...come sono morti?-
Elena azzardò facendomi questa domanda , gli lessi negli occhi la paura.
-Klaus...li hai uccisi tutti per vendicarsi del fatto che sono scappata da lui nel 1490-
Non ho guarda Elena per tutto il tempo , raccontare questa storia , nonostante siano passati tanti anni mi fa male , e non so come ma lei se ne accorge e mi mette una mano sulla spalla , guardandomi dispiaciuta.
-mi dispiace... Klaus è stato uno stronzo , non te lo meritavi -
-forse... però so che in fondo avresti voluto che mi avesse ucciso , ora non avresti molti dei tuoi problemi -
Dico freddamente , girandomi a guardarla mentre mi riempio il bicchiere un'altra volta. Noto che lei fa la stessa cosa , quasi per non farmi sentire sola...
-non dire così , eri una ragazzina , ed eri sola...-
Si blocca notando quanto male io la stia guardando in questo momento. Ho sempre odiato chi mi dice questa frase "non é colpa tua" "é colpa delle circostanze " "eri troppo piccola "...
Avrei voluto staccare la testa a chiunque dicesse queste frasi , mi sono sempre incolpata delle cattiverie che mi sono successe perché giovane o no , per le leggi di allora , e per il carattere di Klaus , me le ero cercate...e gli altri questa cosa non volevano capirla! Non contando quanto mi fa rabbia come mi guardano...come se fossi una povera ragazzina innocente "io non sono innocente!" dico nella mia testa.
-si , certo , come vuoi tu. Comunque ho passato di peggio -
Dico con freddezza , bevendo il liquido precedentemente versato nel bicchiere.
Elena è preoccupata da questa mia affermazione e mi guarda perplessa , non riuscendo a pensare a qualcosa di peggio di perdere la propria famiglia in quel modo.
Interrompo I suoi pensieri strappandole il libro dalle mani , per leggerle qualcosa , facendo cadere due disegni su carta antica , ma fatti molto bene. In uno ci siamo ritratti io e i miei genitori , e nel secondo una neonata. Rimango a guardare per un po'quei disegni quasi malinconia.
-ehm...stai bene?-
Chiede Elena notando come guardo quei disegni.
Mi accorgo che sta per raccoglierli e con un gesto veloce li prendo e li metto al centro del libro.
-se non smetti di chiedermelo chi starà male sei tu -
Facendo queste minacce mi sento più forte , più intoccabile.
Lei sentendomi fare di nuovo la stronza alza gli occhi al cielo.
-allora...chi erano quelle persone nei disegni?-
-uhm...-
Tiro fuori i disegni un'altra volta e glieli passo.
-nel primo sono io con i miei genitori -
Elena è stupita dalla bellezza dei disegni. Sembrano fatti da un artista.
-chi ha fatto questi disegni?-
-ehm ... Li ho fatti io , perché?-
-sei davvero brava! Sono molto realistici e dettagliati -
-grazie... essere cattiva non è il mio unico hobby-
Entrambe ridiamo poi prende il disegno della neonata e le vibrazioni nella cripta si fanno cupe.
-e...lei chi è?-
Guardo il disegno per un po'
-é mia figlia , si chiama Nadia...ho potuto guardarla giusto il tempo di ricordarmi il viso per un disegno...-
-oddio mi dispiace... com'è successo?-
Ecco , prima di andare avanti con la storia vi spiegherò bene com'erano le cose nel 1490.
All'epoca le regole erano molto severe e restrittive ; si esiliavano i figli per una qualsiasi cosa , anche piccola e insignificante , a me è successo perché ho infranto una delle regole. Innanzitutto si deve arrivare vergini al matrimonio e io ero famosa per le mie scappatelle , in più rimasi incinta del mio ragazzo dell'epoca , cosa che in quel periodo non poteva esistere. Un figlio prima del matrimonio era motivo di esilio e profondo imbarazzo per la famiglia...
-uscivo con un ragazzo... quando sono rimasta incinta i miei genitori mi hanno chiuso in casa e non ci siamo visti più... beh non ci saremmo visti più in ogni caso , lui non voleva questa bambina...arrivati al giorno del parto , mio padre mi diede a stento il tempo di guardarla poi la diede in adozione...un figlio prima del matrimonio , sai la vergogna...-
Elena molto dispiaciuta mi abbraccia
-kath mi dispiace tantissimo!-
Io rimango immobile tra le sue braccia perché non mi aspettavo un gesto del genere , soprattutto da lei , ma in generale , non sono mai stata amante delle dimostrazioni d'affetto..mi danno la nausea!
Dopo aver continuato a chiacchierare per 20 minuti del più e del meno , noto che è molto tardi , e per me è ora di tornare al pensionato , e lei ha le prove per le cheerleader. Perciò ci salutiamo e ognuno va a casa propria.
Mentre faccio la doccia sento il telefono suonare , ma lo ignoro.
Finisco la doccia e noto che è ormai sera e Stefan non è tornato ancora. Prendo il telefono per chiamarlo e vedo 50+ notifiche da Instagram.
"wow... questo è strano!"
Pensavo tra me e me aprendo Instagram un po'insicura di ciò che avrei trovato.
@fantasijaa ti ha aggiunto in un gruppo.
"la prenderei a calci "
Penso seccata , poi scrivo un semplice "ciao" nel gruppo , in cui ci sono : @_its_hope_mikaelson_ , solo a leggere il suo cognome rabbrividisco , ma vediamo chi altro c'è.
@_urfavvamp__ , anche lei è una Mikaelson , comincio a pensare che Elena stia tramando qualcosa ...
@best_.pierce
@brunett.ecandlee è bombon la strega
@thebvstvampjre , la biondina insopportabile di cui parlavo prima ,
@blvee.eyes Damon
@elijah_mikaelson.1040 è il mio ex
@its_alaric_saltzman , l'insegnante del liceo
@i'm_Quetsyah , una strega antichissima che risale al primo doppelganger ,
@squartamentxx , il mio amato Stefan
@light_heretic_ , la nipote di Kai , Lizzie
@_mika_petrova_
@your_favoriteponheix2009 , Landon , il fidanzato di Hope
@needblvood , Kol Mikaelson
@kai_.parker1988 , un eretico
Alcuni di loro mi hanno subito seguita e con alcuni ho aperto chiacchiera, ma sempre in modo molto a freddo è disinvolto perché sinceramente non avevo tutta questa voglia e non capivo perché Elena non mi avesse messo in un gruppo con tutti i suoi amici dato che nemmeno stesse noi Siamo amiche.
Proprio in quel momento sento la porta aprirsi , allora esco da Instagram e con la supervelocità mi trovo giù. Dietro a Stefan.
-ciao Stefan , ti sono mancata?-
-katherine... perché sei tornata?-
-ancora insisti con questa domanda...-
Alzo gli occhi al cielo perché gli ho dato i suoi spazi , come mi ha chiesto , però fa ancora lo stronzo con me.
-mi sei mancato , è così difficile da credere?-
-vabene , se non vuoi dirmelo tu lo dico io perché sei tornata ; sei rimasta sola , ecco perché.-
Dice Stefan arrabbiato , con freddezza.
-non è vero e posso dimostrartelo! Però devi ascoltarmi-
Stefan rimane sorpreso da quanto io mi stia mettendo in gioco allora si incuriosisce e acconsente al vedere le prove.
-bene-
Mi tolgo il braccialetto e vado vicino alla finestra aprendo tutte le tende inizio immediatamente a bruciare poi indebolita, barcollando vado sul divano e gli faccio cenno di avvicinarsi. Lui preoccupato e sconvolto dal mio inaspettato gesto mi mette una mano sulla fronte e io gli permetto di entrare nella mia testa gestendo però tutto io. Comincio a pensare a tutte le volte ci ho provato a tornare da lui e non l'ho potuto fare perché Klaus mi dava la caccia, ad ogni sua tappa che io ero presente anche se non potevo farmi vedere da lui. Essendo Debole i miei pensieri vanno da un'altra parte e Stefan vede una casa in fiamme e per fortuna trovo la forza dentro di me di cacciarlo dalla mia mente.
-ora mi credi?-
-si , ti credo-
-bene , ne è valsa la pena -
Mi alzo ancora tutta intontita per il sole e inizio a camminare verso le scale, ovviamente zoppicando. Stefan si sente responsabile e mi guarda quasi dolcemente.
-dai vieni qui...-
Stefan mi prende in un soffice abbraccio e mi solleva da terra , e mi porta in camera. Entrambi ci addormentiamo abbracciati.
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E Alla Fine || The Story Of Katherine Pierce
FanfictionQuesta storia e di mia pura fantasia. i personaggi presenti nel mio racconto non sono tutti inventati da me. TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI!!! la storia non coincide con la serie TV!