20 giorni e... [INTERROTTA]

Vuoto totale - Prima parte-

Giorno 3: " Se qualcosa può andar male, andrà male."

-Coglione! Sono un coglione!- sbraito in mezzo al traffico parigino.

Devo trovarla e dirle che la amo.

Così tutto si risolverà.

Mi domando come reagiranno le nostre famiglie. Ma infondo loro lo hanno sempre saputo.

Merda, ma perché stiamo fermi?.

Mi sporgo dal finestrino per rivolgermi ad un passante.

-Mi scusi- l'uomo si gira verso di me - sa cosa è accaduto?- Domando,

-C'è stato un incidente. Credo che le convenga spegnere la macchina, hanno chiuso la strada- risponde rivolgendo il suo sguardo poco più in là.

-La ringrazio- rispondo e tolgo le chiavi dalla macchina.

Merda. E ora?

Devo chiamarla. Dirle di aspettarmi e non fare cazzate.

O forse è meglio non dirle l'ultima parte, le cazzate le ho sempre fatta solo io.

Prendo il telefono, scorro la rubrica, Erie, eccola.

Chiamo....

-cazzo rispondi!-,

Mi passo una mano fra i capelli, la richiamo, devo coglierla sullo sfinimento.

Non risponde.

Le mando un messaggio.

"Ti prego rispondi, devo dirti una cosa importante. Sono stato un coglione ma ti prego rispondi".

Invio.

Passano vari minuti ma non visualizza il messaggio.

Richiamo, niente.

Esco dalla macchina, sbatto lo sportello e comincio a fare avanti e indietro sull'asfalto.

Cosa cazzo faccio? Pensa Bastien, pensa.

Decido di andare più avanti verso l'incidente per capire quando riapriranno la strada.

Mi avvicino ad un agente della polizia.

-Scusi, sa quan...- mi si ferma il respiro, sbatto più volte gli occhi sperando di essermi sbagliato.

Corro, supero i nastri che delimitano la zona.

Mi butto per terra vicino al corpo che stanno soccorrendo.

-Erie, Erie!- Urlo straziato,

-signore, si allontani- dice una donna della vigilanza.

-Cosa le è accaduto?- Sbraito mentre due agenti della polizia cercano di allontanarmi dall'unica donna che abbia mai amato.

-Si deve calmare signore-,

-non mi frega un cazzo di calmarmi. Perché non si sveglia? Perché non apre gli occhi?-,

-Stiamo facendo il possibile, ora però deve allontanarsi e farci fare il nostro lavoro-,

-lei è un parente della ragazza?- mi domanda uno dei due,

-Sono il suo fidanzato! Voglio sapere cosa le è accaduto... -,

- Vede, la ragazza ha sbattuto la testa. Stiamo cercando di farla svegliare prima di trasportarla in ospedale- mi dice cercando di risultare più calmo possibile.

-Mi faccia andare da lei, non posso stare qui e non fare niente!- La mia voce risulta disperata e cazzo se lo è.

-In questo momento può fare molto stando qui fermo e farci svolgere il nostro lavoro. Mi creda-,