cap 2: "Ma che vuoi"

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Dopo quel giorno incominciai ad andare a scuola con molta più voglia, no perché mi piacesse non sono un nerd, e che potevo vedere lei. Lei non e troppo alta, ha i capelli castani, lisci, ha gli occhi di uno splendido verde ed era la prima della classe, ma nonostante ciò non era vittima di bullismo o presa in giro, anzi era amata e aveva delle amiche.

"Hey Niki " mi sentii chiamare, erano i maschi della classe che mi chiamavano. Che palle cosa vogliono questi pensaii, ma per non sembrare asociale mi unii alla conversazione. "Ciao" dissi , "Ciao io sono John, loro sono Tom e Luca" disse, iniziammo a parlare e a conoscerci, a me non fregava poi molto e finsi di stare ad ascoltare. John era un ragazzo alto con spalle large, aveva i capelli ricci ed aveva gli occhi marroni. Tom invece era più in carne aveva i capelli lisci, é con gli occhi color nocciola. Luca invece era più basso, aveva i capelli biondi é occhi azzurri.

Mentre loro parlavano con la coda dell occhio intravedevo Emma che chiacchierava con delle compagne, che carina pensavo, ma fui scoperto e John mi disse: Hee mi dispiace Niki, quella é una meta impossibile raggiungere. Io arrosii e smentii l'accusa, ma avevo un aria curiosa e dissi: perché impossibile? John prese un respiro e disse: perché lei rifiuta tutti i ragazzi che si dichiarano, quelli del 1°e 2°anno ci hanno provato però fallendo, e poi mette separate la vita di scuola con quella privata é prende sempre le distanze da tutti.

Io lo guardai incledulo, anche se era impossibile ci volevo provare. "Farò un tentativo " dissi ,John e gli altri mi guardavano e dissero buna fortuna.

Mente parlavamo Emma si mise nel nostro banco e disse: ti sei fatto dei nuovi amici vedo, e sai una cosa non voglio che resti l'unico maschio seduto vicino ad una femmina, se non sbaglio John il tuo posto é libero vero? Perché non fai stare Niki con te?

Io dissi: No non ti preoccupare. Ma lei: no insisto, cosi puoi parlare con i tuoi nuovi amici. Detto questo fece un sorriso, io non volevo sembrare troppo insistente e mi limitai a dire di si, detto questo si allontanò.

"Te l'ho detto é impossibile"disse John. "Ma che vuoi posso prendermela comoda ma alla fine sarà mia" dissi convinto.

Io e i ragazzi ci scambiammo numeri e email per tenerci in contatto. Era sera e non avevo nulla da fare quando vibrò il telefono e vidi dei messaggi.

Da John

Niki io e i ragazzi stasera usciamo in un nuovo bar vuoi venire?

Io non volevo restare da solo quindi accettai.
Il bar si chiamava "La rotonda" ed era un bar carino.
Mentre ballavo con gli amici vidi una ragazza, era lei Emma!, ma era vestita in modo diverso dal suo stile.

Ciao a tutti spero che questo capitolo vi sia piaciuto :)

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