Dopo una settimana di pausa, arrivammo in Italia e raggiungemmo Milano, dove Harry mi portò a vedere una partita allo stadio San Siro, enorme per il parere di una ragazza che non era mai entrata in uno stadio. E poi lo sapeva che le partite mi annoiavano terribilmente anche se, comunque, trovava sempre un modo per farmi divertire. Lo amavo.