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Tom mi fece alzare la schiena e misi la testa sulla portiera.
I finestrini erano oscurati ed era improbabile che qualcuno ci potesse vedere.
Le mie gambe erano mezze aperte ma si aprirono di più dopo che Tom me le allargò con le sue mani.
Continuava a lasciarmi baci umidi attorno a tutto al collo finché non iniziò ad andare sempre più sotto fino ad arrivare alla mia intimità.
La sua lingua toccò la mia clitoride.
Un verso mi uscì dalla bocca e con una mano strinsi la stoffa di pelle del sedile.
Iniziò a succhiarmi violentemente la clitoride e gemetti mettendo una mano tra i suoi dread.
I suoi movimenti erano veloci e decisi.
Un piacere mi scorreva tra le vene e iniziavo a sentire sempre più caldo.
Quel pizzichio di freddo che mi veniva dal suo piercing.
Di tanto in tanto urlavo il suo nome gemendo.
Mi arrivò un formicolio alle gambe che mi fece divenire la pelle d'oca.
Nel frattempo che continuava le sue mani aprirono la sua cintura dei pantaloni.
Senza nemmeno guardare la sua mano andò dentro una tasca del sedile da cui uscii una bustina.
Era diversa dall'altra volta,non era blu,ma rossa però sempre della stessa marca.
Tom aprii la bustina con i denti e dopo di che porto la mano al suo inguine.
Non smetteva di lasciarmi baci umidi sul collo e questo mi faceva impazzire.
Dopo essersi sistemato,mi fece sdraiare sui sedili e si mise dinuovo sopra di me.
Il suo labbro si chiuse dai suoi denti e guardò un'attimo in basso cercando la mia intimità.
Dopo averla trovata ritornò a guardarmi e sentii la pellicola del preservativo entrarmi con cautela.
Quei 24 centimetri si sentivano più dell'altra volta.
Misi le mani dietro le sue spalle e cercai di tenermi a lui.
Dopo essersi posizionato sentii un'ondata di piacere in tutto il corpo.
Il mio respiro si fece subbito pesante e iniziai a gemere.
Le spinte di Tom erano lente ma forti.
La carne del mio fondoschina che sbatteva contro la sua pelle.
Il cuore che mi batteva a mille e il piacere che mi eliminava dalla realtà.
Sentivo sempre più dolore man mano che Tom andava avanti.
Non era come prima.
Era più forte e si sentiva di più, come se non avesse il preservativo.
Malapena riuscivo a respirare.
Le spinte di Tom rallentarono e con una mano iniziò a muovere la mia clitoride.
Ero praticamente arrivata all'orgasmo.

*Tara*«T-TOM!»

Una sensazione di sollievo mi arrivo nel sangue.
La mia freguenza cardiaca era aumentata e spalancai gli occhi sia dal dolore che dal piacere.
Misi la mano sulla stoffa della sua maglia Bianca cercando di dire a Tom di fermarsi.
Tom allontanò il suo inguine dalla mia intimità e spinsi la testa all'idietro dal sollievo.
I nostri respiri erano diventati più forti di prima.
Le sue mani presero i miei polsi e  mi portarono seduta sopra di Tom.
Sentii la sua mano sotto di me prendere dinuovo il suo inguine e ritornarmi dentro.
Non riuscivo più a respirare con il naso e dovetti aprire la bocca.
Misi le braccia dietro il collo di Tom e appoggiai la testa sul lato del suo collo.
Aveva le mani posizionate sul mio fondoschina e da un momento all'altro avrebbe iniziato a spingere.
Sentii dinuovo un'ondata di caldo che mi perseguitava tutto il corpo.
Riuscivo solo a sentire le palpate che mi dava Tom sul fondoschiena.
Il mio petto che dondolava era premuto contro la maglia di Tom.

*Tara*«O mio dio...Tom ti prego rallenta,ti prego fermati»supplicai.

Tom rallentò ma di poco, finchè non sentimmo uno squillo provenire dalla tasca di Tom.
Nel mentre che prendeva il telefono continuava a farmi spinte lente e forti.
Riuscii a intravedere dallo schermo del telefono che era Bill.
Chiusi le labbra cercando di non fare versi o gridare il nome di Tom.

*Tom*«Was willst du?(che vuoi?)»

*Bill*« Wo zum Teufel bist du? Wir warten schon seit mindestens 40 Minuten auf dich(ma dove cazzo siete che vi stiamo aspettando da almeno 40 minuti)»

*Tom*«wir sind fast da(siamo quasi arrivati)»

*Bill*«Was sind das für Geräusche?(cosa sono questi rumori?)»

*Tom*«Ich weiß nicht, wovon du sprichst, ich glaube, du hörst die Autos, jetzt verabschiede ich mich(non so di cosa stai parlando,forse stai sentendo le macchine,ora arrivo ciao)»

*Tara*«che.. Che voleva?»

*Tom*«niente, solo che dobbiamo andare»

Anche se dovevamo andare Tom non si voleva fermare, continuava e continuava.

*Tara*«Tom basta ti prego»

Rallentò molto le sue spinte fino a chè non si fermò del tutto.
Feci un respiro di sollievo e notai che Tom stava ridendo.

*Tom*«Ti piace vero?»

*Tara*«stai zitto va»

*Tom*«dovremmo farlo più spesso non credi?»

*Tara*«no»

Era ancora dentro di me e incominciò a spingere dinuovo.
Mi agrappai allo schienale dei sedili e tenni stretta la bocca con i denti.

*Tara*«T-Tom smettila»

*Tom*«ok ok»

Con una mano si aiutò a togliere l'inguine dalla mia intimità e si tolse il preservativo.
Un sorriso malizioso arrivò sul suo viso e lo guardai.

*Tara*«non ci pensare nemmeno, non voglio rimanere incinta a 17 anni»

*Tom*«sarà per un'altra volta»

*Tara*«sognatelo»

Mi dette un bacio e mi staccai da lui.
Nel mentre che lui si rimetteva i boxer con i pantaloni, mi rimisi le mutandine e abbassai la gonna come era prima.
Scesi dalla macchina e mi sedetti avanti.
Aprii la mia borsa e cercai di sistemarmi.





Un'amore Eterno..-Tom Kaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora