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Jaden suonò il campanello e gli aprì un ragazzo molto simile a lui. Era decisamente Javon.

Jav: Jaden! Non puoi capire!

Jad: Si, lo so già, finalmente hai lasciato quella puttana!

Javon lo guardò, per poi fare una faccia molto confusa.

Jav: Non so come tu faccia a saperlo ma non farò domande.

Mi notò subito dopo, e gli sorrisi.

Jav: Oh, ciao, non ti avevo visto, chi sei?

Jad: È una mia amica, si chiama Riley, gioca a baseball.

Jav: Figo!

Restò a guardarci ancora sullo stipite della porta, ancora mezza chiusa.

Jad: Ci fai entrare o...?

Javon uscì dal mondo dei sogni e ci aprì la porta.

Jav: Scusate sono fin troppo felice!

Risi guardandolo.

Tu: Fossi in te lo sarei anche io. Sai da chi è andata appena si è lasciata con te? A piangere dal mio tipo. E non è neanche la cosa peggiore dato che lui ha preferito consolare lei e le sue lacrime finte al posto di vedere una mia partita!

Javon ascoltò interessato il mio discorso, facendo qualche faccia stupita nel mentre che raccontavo.

Jav: Lo avrei lasciato.

Tu: È quello che ho fatto.

Jav: Mamma mia che brava. Jaden finalmente ne porti una bella e simpatica!

Sorrisi ai complimenti. Che carino.

Jad: Parla quello che stava con Coco!

Jav: Okay, hai vinto tu. Comunque com'è andata la partita?

Tu: Tutto bene, senza quello lì sugli spalti si giocava meglio.

Javon rise e Jaden anche, ma un urlo interruppe la conversazione.

Una ragazza scese dalle scale.

Jav: Oh- Jayla-

Jay: Come cazzo è possibile che trovo sempre, e dico, sempre, il mio caricatore in camera tua?

Tu: Che fastidio mio fratello fa lo stesso!

Jay: Giuro veramente mi verrebbe da ammazzarlo ma visto che ci sei tu evito, comunque piacere Jayla!

Disse porgendomi la mano. Già mi stava simpatica.

Tu: Riley piacere!

Jay: Vieni con me ti salvo da queste bestie.

Risi seguendola mentre dietro di noi Javon e Jaden si lamentavano dell'insulto della sorella.

Mi portò in camera sua, e cominciammo a parlare e parlare a non finire.

Io, andando in una diversa scuola, parlai dei miei gossip, lei dei suoi.

Sparlammo di diverse persone, in particolare le galline che al posto di camminare normalmente piegavano così tanto la schiena cercando di far "risaltare" il culo quando ottenevano solo la spina dorsale mezza rotta.

Parlammo di persone con nomi di merda, anche se sapevamo entrambe per certo che era solo per trovare qualcos'altro per insultarle.

Riferimenti puramente casuali verso Coco? Nessuno.

Si fece ora di cena, ed io non avendo mangiato ne a colazione ne a pranzo avevo una fame improponibile.

Jay: È già ora di cena, resti qui? Tanto siamo solo noi e i miei fratelli.

Quel fuorigioco... || Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora