Il sole era alto.
L'aereo era appena atterrato.
La brezza di quel posto
era di un piacevole malto.
Ero appena stato afferrato
da un braccio composto.Corsi assieme a lui
nella macchina a noi assegnata,
non gli piaceva la gente
era colui
che aveva una paura filmata
come se si fosse tolto un dente.Arrivati nella nostra stanza
io avrei dovuto praticare la mia danza.
Eravamo insieme
perché siamo nati assieme,
con qualche ora di distanza
anche se questo lui non lo teme.Segretamente stavo con un'altro
anche lui ne era ammaliato
mi sembrava di aver fatto centro,
pure lui era innamorato.Due persone diverse.
Due vite diverse.
Stesso gruppo.
Stesso capogruppo.L'esibizione era ormai finita
eravamo nel nostro tour mondiale.
Un mio amico chiese una rivincita,
per me al quanto brutale.Baciare il mio migliore amico
davanti alle telecamere.
Sarei stato l'unico
ad abbandonare.
Allora trovai un univoco.
Quello di avvicinarmi senza toccare.Il mio ragazzo mi guardava.
Pure il suo non scherzava.Lui stava parlando
e io l'ho interrotto fingendo.Lui ha strabuzzato gli occhi
stava parlando dell'affetto negato.
Attirai l'attenzione di chi
intervenire non gli era impostato.Il mio ragazzo mi guardò storto
il suo mi stava ammazzando.Tornai in stanza e quello che mi ritrovai
fu un cambiamento inusuale.
Il mio ragazzo era nel via vai
di una camminata astrale.Mi prese con se sotto la sua ala,
regalandomi quei contatti
a me proibiti in quella sala,
davanti agli occhi di tutti.Il giorno a seguire pure lui era stanco
e allora abbiamo bevuto al banco.Non ci serviva parlare,
entrambi avevamo avuto un bel servito.In maniere alquanto differenti.
STAI LEGGENDO
My Bestie
PoetryMi hanno chiesto una Jilix... Vi ho portato una one shot un po' fuori da quello a cui sono abituato. Non è una "ship" che faccio solitamente, infatti all'interno spero che capiate gli associamenti. Periodo? Oddinary Se non vi interessa non leggete:)