• 𝐑𝐈𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐀: Francy-Chan928
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"Chi lo avrebbe mai detto che da una semplice richiesta noi due avremmo iniziato ad uscire insieme?" Continuava a domandarsi Trey nel frattempo che si cambiava in camera sua.
Non gli sembrava ancora vero che solamente dopo pochi mesi da quando aveva conosciuto Jamil egli aveva incominciato a prendere appuntamenti con quest'ultimo. Lui pensava che per il corvino era e sarebbe rimasto solamente un ragazzo come altri, ma adesso stava davvero dubitando anche su questa supposizione. E tutto ciò era iniziato proprio quel giorno, proprio in quell'istante...
Il verde si ricorda benissimo com'era avvenuto il loro primo incontro; al dire il vero, egli conosceva già Jamil dato che prendeva le stesse lezioni di basket assieme al suo compagno di dormitorio Ace Trappola, tuttavia prima di allora non aveva mai avuto il privilegio di aprire una vera conversazione con lui. Al massimo si salutavano quando si incrociavano per sbaglio lungo i corridoi, ma mai prima di quell'istante il corvino gli aveva davvero rivolto la parola di sua spontanea volontà.
Era una normale giornata di scuola al Night Raven Collage ed erano i primi di giugno. L'estate stava oramai arrivando e tutti gli studenti si sentivano stanchi dalle continue lezioni che non sembravano mai avere fine. Lo stesso Trey, che fino a quel momento non ci aveva mai impiegato troppo impegno negli studi, iniziava davvero a sentirsi stressato e avrebbe fatto qualunque cosa pur di prendersi una vacanza oppure trovarsi uno svago di qualunque tipo.
Il ragazzo aveva appena finito le lezioni e come al suo solito era intenzionato ad uscire dalla sua aula per poi proseguire verso il dormitorio di Heartslabyul, ma c'era qualcuno fuori dalla porta della sua classe che sembrava aspettare soltanto che lui uscisse: quel qualcuno era proprio il vice-leader di Scarabia, Jamil Viper. Egli era rimasto fuori a squadrare con aria seria tutti coloro che uscivano dalla classe, come se in quel momento stesse cercando qualcuno di molto importante che però non riusciva a trovare. Trey non ci aveva fatto caso a lui ed era uscito come aveva sempre fatto, tuttavia, solo dopo pochi passi, il corvino si era messo davanti a lui per interrompere la sua camminata.
«Ho bisogno di parlarti. Mi serve il tuo aiuto, Clover» gli aveva riferito il giovane con la sua solita freddezza. Il verde non si aspettava affatto la sua visita e la sua comparsa improvvisa lo aveva lasciato di stucco. In ogni caso, era proprio curioso di sapere che cosa diavolo volesse da lui in quel momento, così gli aveva parlato. «Dimmi pure, Viper.»
«Ascolta, tra qualche giorno sarà il compleanno del mio capo dormitorio e devo fargli una torta per il suo compleanno. Non me ne intendo molto di dolci, ma so che tu sei bravo. Mi farebbe piacere che tu mi dessi una mano» aveva detto Jamil con un tono che esprimeva autorità, come se quella più che essere una richiesta fosse un ordine. Anche quella proposta aveva stupito il ragazzo, però non in senso negativo. A Trey era sempre piaciuto cucinare e credeva che se lo avesse aiutato il corvino sarebbe rimasto indebitato con lui, perciò non vedeva il motivo per non accettare la sua bizzarra richiesta.
«E va bene, ti aiuterò. Oggi non posso però, perché ho alcune faccende da fare nel mio dormitorio. Ti dispiacerebbe se incominciassimo domani le nostre lezioni?» «Fa' come vuoi. Tanto io sono sempre libero.» E così, i due ragazzi si erano accordati che si sarebbero incontrati l'indomani dopo le lezioni davanti allo specchio che conduceva a Heartslabyul, così che il verde avrebbe potuto poi accompagnare l'altro nella cucina del dormitorio.
Il giorno successivo era giunto con incredibile velocità e Trey non poteva negare di essere entusiasta all'idea di dover fare da insegnante a Jamil. Lui fin da quell'istante aveva sempre avuto un carattere distaccato nei confronti degli altri, perciò il verde sperava che durante le sue lezioni il corvino sarebbe riuscito ad aprirsi un po' di più con lui. E perché no, magari sarebbero potuti anche potuti diventare amici.
