(cap.2)arrivo in Atlanta

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Ma:"Megan Harrison svegliati o giuro che ti lascio su questo aereo" ,sbadigliai e mi stropicciai gli occhi" sono già passate nove ore?" Dissi ancora un po' rintontita dal sonno
Pa:"si Meg e dovremmo scendere ora"
Presi la mia valigia,scesi dall'aereo e una gigante insegna davanti l'aeroporto" Welcome to Atlanta", spero che il mio inglese sia abbastanza buono per comunicare, arrivò il taxi e tutti e quattro entrammo, beh si ho scordato un piccolo particolare... c'è Coco,la mia cagnolina di pochi mesi,me l'hanno regalata mamma e papà come regalo di compleanno per i miei 16 anni, fin da piccola sognavo di avere un cane e ora da quando c'è lei la mia vita è più radiosa.
Dopo 40 minuti il taxi si fermò e mio padre pagò, scendemmo e mi si presentò davanti una casa a dir poco stupenda,dovete sapere che ho sempre avuto il sogno americano,un giorno di vivere negli U.S.A e quando mamma mi aveva comunicato che ci saremmo trasferiti ero veramente felice anche se mi sarebbe mancata un po' l'Italia.

Presi Coco per il guinzaglio e corremmo verso l'entrata, appena arrivata avanti la porta senti una cosa molliccia e fredda sul piede, abbassi lo sguardo ed era

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Presi Coco per il guinzaglio e corremmo verso l'entrata, appena arrivata avanti la porta senti una cosa molliccia e fredda sul piede, abbassi lo sguardo ed era... bava? Alzai lo sguardo verso Coco che stava con la lingua di fuori "COCO CHE SCHIFO AHAHAH" ,entrammo dentro casa e corsi subito a scegliermi la camera più bella.
* Skip time*

Sono le 16:25 ed ho sistemato la valigia,pranzato e portato a spasso Coco, ho messo anche una storia Instagram perché era troppo bella

(Non sono riuscita a cambiare il nome dell'account)Sento il campanello suonare,scendo giù dalle scale e apro la porta, c'era una ragazza credo poco più grande di me, con dei lunghi capelli neri, devo dire che aveva proprio un bel visoX:" Ciaoo! Io...

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(Non sono riuscita a cambiare il nome dell'account)
Sento il campanello suonare,scendo giù dalle scale e apro la porta, c'era una ragazza credo poco più grande di me, con dei lunghi capelli neri, devo dire che aveva proprio un bel viso
X:" Ciaoo! Io sono Jayla,la tua vicina della casa qui accanto,volevo dirti che tu e la tua famiglia siete invitati stasera a casa nostra per cena, ah dimenticavo"
mi porge un cestino con tanti snack americani
Jay:"Questo è per voi"
Meg:"io sono Megan* le sorrisi*, grazie mille per l'invito,spero che diventeremo buone amiche e grazie mille per il cesto,non dovevi"
Jay:"ma di che tranquilla, anzi ti lascio il mio numero che mi sembri una ragazza simpatica,sono sicura anch'io che diventeremo grandi amiche"
* intanto ci scambiammo il numero*
Meg:"allora a stasera Jay"mi sorrise e andò via.
Posai il cesto sul tavolo e salii in camera mia,aprii le finestre e notai che davanti la mia finestra c'era una stanza, un ragazzo che si stava allenando facendo boxe presumo con il padre,beh devo dire che fortunata Jayla ad avere un fratello così"
Il ragazzo si girò e mi colse con le mani nel sacco,però mi sorrise imbarazzato, ricambiai e chiusi subito le tende,stavo morendo dalla vergogna,intanto iniziai a scrivermi con Jayla,nel mentre avevo anche avvisato i miei di stasera.

Posai il cesto sul tavolo e salii in camera mia,aprii le finestre e notai che davanti la mia finestra c'era una stanza, un ragazzo che si stava allenando facendo boxe presumo con il padre,beh devo dire che fortunata Jayla ad avere un fratello così...

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Mi sembrava una ragazza simpatica e non vedevo l'ora di conoscerla bene.

|Il mio destino sei tu|Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora