Mi è sempre piaciuta la pioggia.L'ho sempre trovata rilassate, calda.
È in grado di privare il mondo dalle bugie, lo purifica. È in grado di privare le persone del dolore, le sveste dalle insicurezze o nasconde le lacrime di un animo ferito.
Tutti siamo in grado di bagnarci, di percepirla sulla pelle, di sentire le sue carezze sfiorarci le guance, ma solo pochi possono comprenderne l'importanza, bisogna saperla sentire realmente.
Le si deve prestare la giusta attenzione, bisogna darle tempo, deve essere lei a permetterti di ascoltarla davvero. Per questo mi da un senso di calore che da tempo avevo scordato, per questo riuscivo a percepirne l'odore, ancora ricordo quel giorno ormai lontano, la pioggia odorava di biscotti al cioccolato.
Nonostante questo la gente vede solo cose distruttive in essa, tempeste o inondazioni, ma è vero che anche dopo ogni pioggia alla fine trovi un arcobaleno, nuovi fiori appena sbocciati.
Senza non esisterebbero i laghi, senza le foreste cesserebbero di crescere, senza troveremmo deserti al posto delle coltivazioni. Per quanto poco conto le diamo è sempre stata fondamentale per la nostra esistenza.
Prima di quel giorno pure io la sottovalutavo, mi piaceva, ma come piace ad una bambina. Essa mi ha salvato una volta, me lo ricordo bene perché quel giorno stavo per cedere. Essa mi ha dato una possibilità, una via d'uscita, mi ha permesso di scappare e salvarmi.
Non so perché ma dopo quel giorno ho sempre paragonato la pioggia agli sguardi della gente perché possono metterti a nudo, alleggerirti. Ti donano ricordi tristi e sofferenti, ma sono in grado di farti sorridere, di scaldarti, di rassicurarti nei momenti migliori della vita.
Tutti necessitiamo di quel calore, che ci da sicurezza, protezione e conforto. Che è in grado di sostenerci nei momenti di paura, ci emoziona in quelli di passione.
Ma ci sono comunque persone incapaci di comprenderli, che trattano questo calore con sufficienza come se non fossero importanti, trattandoli così gli sguardi diminuiscono insieme a quel senso di protezione, finché non cessano di esistere. E quando se ne rendono conto, è troppo tardi perché al posto di quel calore ci sarà solo un vuoto.
Io lo so. L'ho provato quel vuoto è gelido, capace di congelarti le ossa, d'immobilizzarti, di farti sentire fragile e impotente. Ci ho vissuto per anni con questa sensazione, finché pian piano quel calore che da anni avevo dimenticato è tornato inaspettatamente.
Questo fanno gli sguardi.
Questo faceva il suo sguardo.
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Proprio come la pioggia
RomanceLucille chiusa, schiva, amante dei libri e della pioggia. È accompagnata per mano dal passato che ad ogni passo stringe la presa per rammendarle che non potrà mai considerarsi libera. Viene costretta a trasferirsi in Florida dai De Laurentiis per co...