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Tra ago e filo si trova Jungkook, un ragazzo che lavora in sartoria e ama creare abiti. Quando fu annunciato un ballo reale per trovare una sposa al Re, Jungkook finí per cucire le sue...
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Ignorate errori di ortografia, grazie! :'
Jungkook si stava dando da fare per preparare i vestiti che lui e Jeongha avrebbero indossato al ballo del Re.
Jungkook guardò sua sorella interessata a molte stoffe e colori e sorrise. «Jeongha, non è che sei interessata a sposare il Re?» Osò e Jeongha arrossí, «Oppa! ma come ti viene in mente...» Jungkook ridacchiò, per poi finire di cucire l'ultimo punto dell'abito.
«Ecco un bellissimo abito rosa per la mia sorellina.» Jeongha lo guardò con occhi sognanti, «Oppa... questo vestito è fantastico.» Jungkook guardò sua sorella e sorrise dolcemente. «Lo so. Ti starà fantastico.». Jeongha prese poi il vestito e iniziò a vestirsi.
Jungkook le sorrise e si avvicinò a lei per aggiustarle i capelli. «Ecco qua, sembri proprio una principessa.» Jeongha ridacchiò. «Oppa, dai, mettiti anche tu il vestito!» Jungkook sorrise e andò a cambiarsi i vestiti. Dopo un po', tornò vestito con un bellissimo abito blu, con sopra dei glitter bianchi e argentati. Il vestito aveva molti strati, e a completare l'outfit, Jungkook aveva preso due coroncine dal mobiletto e le aveva prese per metterne una sul capo di sua sorella.
Jeongha ansimò. «Oppa... Sei così bello.» Jungkook ridacchiò per poi replicare: «Andiamo al ballo». Jeongha sorrise e gli prese la mano. Per rendere il viaggio più veloce, Jungkook pagò una carrozza in modo che potesse portarli al palazzo senza sporcare le gonne.
Il viaggio non fu molto lungo dato che il palazzo non era così lontano dal villaggio. Jeongha stava guardando fuori dalla carrozza per poi girarsi verso suo fratello, «Oppa, come immagini il castello?» Jungkook guardò sua sorella mentre sorrideva. «Penso che ci saranno molti... cavalieri.» Sua sorella arrossì, «Oppa, smettila! Non voglio ancora impegnarmi.» Jungkook ridacchiò e firmò: «Jeongha, non urlare così, non è appropriato per una signorina». Jeongha sospirò, «Mi dispiace». Jungkook le sorrise e le prese le mani nella sua.
Crescere Jeongha non era facile. Da quando i loro genitori sono morti, Jungkook ha dovuto guardarla come un genitore, in modo che potesse ancora guadagnare rispetto da altre donne e uomini, ma era comunque difficile, ancora lui stesso era ancora giovane e anche Jeongha.
Era difficile cercare di essere severi con lei, quando tutto ciò che lei vedeva era solo un fratello e non un genitore. Jungkook ha fatto del suo meglio per tenerla al sicuro e mantenere alta la sua reputazione da signora, in modo che il maggior numero possibile di uomini volesse sposarla in futuro. Jeongha era ancora minorenne e quindi lei era sua responsabilità ora, e ha dovuto fare di tutto per mantenere al sicuro il suo corpo, l'educazione e l'etichetta.
«Oppa, ho un po' fame, tu no?» Jungkook la guardò e vide che fu improvvisamente irrequieta dato che stava muovendo le gambe. «Jeongha, che ti prende? non ti senti bene? possiamo tornare indietro.» Jeongha fece un suono e mise il broncio. Ecco, c'erano dei momenti molti infantili da parte sua la maggiorparte delle volte e tutto ciò che Jungkook poteva fare era sospirare e ricomporla. «Jeongha, non stiamo andando ad una festa qualunque. Stiamo andando a palazzo, quindi comportati bene e non fare brutta figura.»
