IX

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Siamo finalmente a casa, io e Bill abbiamo passato un bel pomeriggio, dopo quella sua febbre ci serviva ad entrambi uscire per divertirci, a parte quella pazza che ha assalito Bill per il resto è stata una bella giornata.

Bill: "eccoci a casa ragazziii" urlò dopo essere entrato in casa
Mercedes: "Io vado a lavarmi, voi pensate a cosa fare sta sera, ora che sei guarito scordatelo che stiamo in casa" risi e salii al piano superiore

Tom's pov

Bill ha seguito con lo sguardo Mercedes finché non è sparita per andare in bagno.

Tom: "meh, quindi?"
Bill: "è stato un disastro" si sedette sul divano vicino a me "o almeno, all'inizio stava andando benissimo, eravamo molto vicini" sospirò "ma poi si è presentata..." si fermò per guardare se ci fossimo effettivamente solo noi nella stanza "Rosette..." disse a voce bassissima ma non così bassa da non essere sentito
Tom: "Cazzo Bill, scusa se non sono riuscito a fermarla l'altra sera al Karaoke" dissi deluso
Bill: "eiei tranquillo" disse consolandomi "si è presentata ma per fortuna sono riuscita a convincerla di lasciarmi in pace almeno oggi" disse con sguardo basso
Tom: "Ho un'idea!"
Bill: "speriamo funzioni questa" rise
Tom: "settimana prossima è il compleanno di Des, no?" gli diedi tempo per rispondere con un si "ecco, visto che quella merda, psicopatica, troi-"
Bill: "si Tom abbiamo capito"
Tom: "beh stavo dicendo visto che quella troia ti segue dappertutto, si presenterà sicuramente anche al suo party"
Bill: "grazie Tom eh, non ci avevo pensato, aiuti proprio" disse quasi ironico
Tom: "ascolta... Faremo venire Brian e altre guardie così che siamo 'protetti' nel caso di ogni suo agguato" dissi fiero
Bill: "wow"
Tom: "cosa?"
Bill: "chi te la suggerito sto piano? Georg? Gustav? ah oppure Linda?" disse prendendomi in giro
Tom: "no esce tutto da qui" mi indicai il capo "ora potrai dire di avere un gemello astuto"
Bill: "si credici" rise e si alzò per andare su per le scale

Ero effettivamente da solo ora, Bill era in camera sua probabilmente o stava parlando con Des, io ero seduto ancora sul divano, esattamente nella stessa posizione di prima. A volte pensavo che la situazione in cui si trova Bill è proprio un incubo, all'inizio non ci credevo ma quando tornava a casa con i lividi oppure lo lasciava in mezzo alla strada ricoperto di sangue, avrei solo voluto prendere la testa di Rosette e farla esplodere.
Poi a volte penso anche a Des, lei non sa nulla e chissà se dovesse sapere, le dispiacerebbe sicuramente un sacco ma non potrebbe fare nulla lo stesso, ha sbagliato solo il momento per venire qui, ma insomma questa storia con Rosette dura ormai da anni. Abbiamo chiamato la polizia più e più volte, non riescono mai a rintracciarla, MAI, ed io non capisco mai il perchè. Sta pazza è piombata all'improvviso nella vita di Bill, e all'inizio lo ammetto, me la sarei fatta anch'io, ma poi la situazione si aggravava ogni giorno di più. Non vedo l'ora che questo incubo finisca.
So di non essere compreso in questa faccenda, ma se c'entra Bill, c'entro automaticamente anche io. Quindi spero solo che i caramba facciano il loro dover-

Una telefonata dal telefono di Bill interrompe il mio flusso di pensieri

Tom: "Cazzo l'ho solo pensato, nessuno mi ha sentito mentre ho pensato 'caramba' vero?" dissi nonostante io fossi solo in salotto

Bill nel frattempo scende di corsa le scale

Bill: "è il mio cellulare vero?"
Tom: "giuro di averlo solo pensato"
Bill: "taci deficiente" prese il telefono e lo girò "Cazzo Tom, è Rosette" sbiancò in volto "Cazzo faccio? Cazzo faccio?"
continuava a gettare il telefono da una mano all'altra come se fosse bollente
Tom: "NON LO SO" sbraitai

Mercedes: "Non sai cosa?" disse mentre scendeva le scale
Bill: "Fanculo rispondo" disse premendo il pulsante verde "Si pronto?"
Mercedes: "chi è?" disse bisbigliando
Tom: "era questo che non sapevo" dissi cercando di sorridere senza sembrare falso
Bill: "sisi... certo che va bene... ehm sta sera?... oh ok certo... ciao" disse tutte le risposte con tono svogliato mix spaventato
"Oh ciao Dess" la abbracciò "Io purtroppo sta sera non posso uscire, devo vedermi con il capo dell'agenzia, notizie per il touuur" mi guardò in segno che stava palesemente mentendo
Tom: "Tranquilla Des esci con noi" la abbracciai, mi faceva pena, lei non sapeva nulla era così innocente
Mercedes: "ehm va bene Tom" disse soffocata dalle mie braccia "lasciami respirare però"
Tom: "oh si scusa" risi "vai a scegliere i vestiti così ci metterai meno tempo dopo" le feci l'occhiolino e lei un poco titubante salii le scale
Mercedes: "ookay, non so nemmeno dove andremo ma va beene"

Dopo non aver visto nemmeno l'ombra di Des in salotto, guardai immediatamente il mio gemello

Tom: "che cosa fai sta sera eh?"
Bill: "sapevo che non dovevo rispondere"
Tom: "così ti beccavi qualche insulto o qualche calcio?"
Bill: "li becco sta sera tranquillo" guardò per terra con gli occhi colmi di lacrime
Tom: "oi bill, no dai vieni qui" lo abbracciai "facciamo così, fatti accompagnare da Brian e fallo rimanere nei paraggi, per ogni cosa io ci sono va bene? e poi tanto che ci sei invitala al party di Des, così almeno ha l'ingresso e non piomba li all'improvviso spaventando magari Des"
Bill: "va bene Tom" disse singhiozzando
Tom: "vedrai che si risolverà tutto" lo riabbracciai "ti voglio..." mi schiarì la voce "ti voglio bene"
Fine Tom's pov

Ero in camera mia a scegliere questo benedetto outfit senza nemmeno sapere la meta e l'orario, però uscì comunque qualcosa di buono:

Ero in camera mia a scegliere questo benedetto outfit senza nemmeno sapere la meta e l'orario, però uscì comunque qualcosa di buono:

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Ero davanti allo specchio, continuavo a girarmi e rigirarmi per vedere se stessi effettivamente bene quando:

Georg: "wellaa, dove vai vestita così bene?"
Mercedes: "sto bene?"
Georg: "Assolutamente, insomma guardati" indicò lo specchio "A Bill piaceresti di sicuro"
Mercedes: "peccato che stasera non possa uscire però"
Georg: "perchè dove deve andare?" rise
Mercedes: "deve uscire col capo del tour o qualcosa del genere"
Georg: "impossibile, il capo dell'agenzia ha ufficialmente chiuso l'accordo con l'approvazione del tour, non si possono più sentire una volta firmato il contratto, è la regola... Avrai capito male"
Mercedes: "Giuro di aver capito benissimo" Georg fece spallucce e se ne andò

Mi stava nascondendo qualcosa? oppure si sarà solo espresso male?
Palesemente la seconda, risi e scesi di sotto insieme agli altri.

~~~~~~~~~
Spazio autrice:
Ciaoooo
Povera Des, chissà cosa succederà...
Mettete una stellina per scoprirlo
Bacii

Finalmente sei qui - BillDove le storie prendono vita. Scoprilo ora