5 settembre.
Mi alzo con la sveglia che rimbomba nella mia testa. Molto probabilmente sta suonando da 10 minuti ma solo adesso sono riuscita a sentirla. Alla sveglia si aggiunge anche mia mamma che mi chiamava dalla cucina urlando come una gallina
« Blair svegliati, è tardi!! »
Finalmente riesco ad alzarmi dal letto e mi incammino verso la cucina manco fossi uno zombie. Sento già il profumino dei pancake che prepara per queste occasioni. Ebbene sì, oggi sarà il mio primo giorno di college ad Oxford. Sono molto fiera di ciò, ma il pensiero di lasciare qui mia mamma da sola mi rammarica molto. Per fortuna che ci sono mia sorella Taylor di 5 anni e il mio cagnolino Vegas. Beh, cagnolino non proprio , è un pastore tedesco, l'esatto opposto di un cagnolino.
Mi siedo a tavola ancora stonata di sonno e vedo mia mamma che ogni tanto si distrae dai fornelli e mi guarda sorridendo.
« che c'è mamma? »
« no niente, è solo che mi fa strano pensare che la mia piccolina andrà al college » disse abbracciandomi rivolgendo tutta l'attenzione a me e non ai pancake che stavano bruciando. Mi viene la nausea ogni volta che dice paroline sdolcinate.
« si ok mamma ma i pancake stanno bruciando » gli dico per farla staccare da me.
Mangiamo in tranquillità parlando ancora del college. Arrivò anche mia sorella ancora impastata di sonno, si vede che siamo sorelle. Si siede affianco a me e mi guarda silenziosamente.
« te ne vai oggi? » dice poi ad un tratto continuando a guardarmi.
« si, oggi »
« ma poi torni? » la suo voce si fece più triste.
« si certo che torno. Tornerò per Natale. » gli dico con voce rassicurante. Mi dispiace molto vederla così per la mia partenza, fino ad ora non ci eravamo mai separate per così tanto tempo.
Poi senza dire niente mi abbracciò. Ricambiai accarezzandole i capelli. Mi stava facendo sentire così incolpa che tra qualche ora me ne sarei andata per i prossimi 4 mesi.
« dai vieniti a preparare con me » gli dico per sdrammatizzare questo momento. Gli venne da sorridere per quello che gli avevo appena detto. Lei ama farmi compagnia mentre mi preparo per uscire o per andare a scuola.
Cosi ci alziamo da tavola e ci catapultiamo nel bagno. Ovviamente mentre mi faccio la doccia la faccio aspettare fuori. Si ok lo ammetto, ho vergogna anche di farmi vedere da mia sorella.
Finito di asciugarmi la faccio entrare e mettiamo la musica a palla mentre cantiamo a squarciagola. Mi piastro i miei capelli lisci e faccio un trucco leggerissimo. Non mi piace molto il trucco, mi ci vedo meglio senza.Dopo fatto ciò andiamo in camera mia per vestirci. A mia sfortuna a noi studenti ci avevano dato una divisa e non potevamo metterci i nostri vestiti. Noi ragazze abbiamo una gonna blu scuro con una camicia bianca e sopra la giacca. Invece i maschi pantaloni e giacca sempre blu e camicia bianca.
Mentre mi preparo sento il mio telefono squillare. Sarà sicuramente Elena. Elena è la mia migliore amica d'infanzia, ci siamo conosciute all'asilo e da lì non ci siamo più separate.
« ehyy sei pronta??!! » risponde con la sua voce squillante che mi urta i timpani.
Ma come fa essere così attiva alle 6 del mattino.« più o meno » gli rispondo sincera.
« dai non essere così. Vedrai che quando starai lì ti divertirai e cambierai idea. » mi dice cercando di stimolarmi.

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Breathless
Teen Fiction⭐️ PRIMA STORIA CHE SCRIVO ⭐️ Blair è la classica ragazza acqua e sapone che odia le feste, bere, fumare. Insomma.. tutto quello che i ragazzi della sua età amano fare. Alle sue spalle ha un passato oscuro che dopo tutti questi anni la continua anc...