capitolo 6

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7 a.m/ Y/n's vision

ero sveglia già da qualche minuto, ma decisi di non alzarmi subito per rilassarmi un po'.
Avevo le braccia sotto la testa incrociate,
guardavo il soffitto. Pensavo.
Forse dovrei lasciar perdere con Jenna? dovrei andare con melissa? come faccio a decidermi? Jenna per me lei è speciale, troppo, è l'unica di cui mi fido, ed è raro che io mi fida di qualcuno. Riesco a farmi toccare da lei, 4 anni prima di oggi non permettevo a nessuno di toccarmi per un trauma che ho subito. È l'unica che mi capisce e che mi aiuta molto volentieri e molte altre cose carinissime che nessun'altra fa con me. Melissa invece...Melissa è solamente bella, e credo di starla usando solo per aspetti personali. Devo
sapere chi voglio davvero. Per quanto possa amare Jenna, anche per melissa credo di provare qualcosa di grande, oltre al sesso.
Una notifica del telefono mi portò alla vita reale. Melissa.

M: Jenna è partita in anticipo, vieni ora?
Y/n: d'accordo... dammi cinque minuti che mi preparo e scendo.
M: d'accordo, ti aspetto ;)

Mi alzai dal letto e la prima cosa che feci, e la doccia. Mi asciugai e mi vestì. Anche se non servirà vestirsi, sappiamo tutti come andrà a finire.

Mi sono messa una felpa perché fuori c'era brutto tempo e buttava molto vento, lo notai dagli alberi che tra poco si staccavano dal terreno. Felpa grigia e tuta larga nera. Misi ai piedi le ciabatte, le scarpe me le porterò in mano. Andai giù e mangiai una mela, non avevo tanta fame. Finito, subito dopo mi lavai i denti e la faccia. Feci i miei bisogni, presi le chiavi della macchina e scesi. Avvisami a Melissa.

Il tragitto era un po' noioso, tutti semafori rossi, la mia radio non funzionava. Arrivai un po' in ritardo, ma arrivai.
Suonai il campanello.

"Buongiorno principessa" dissi
"entra" disse prendendomi per la mano Melissa.
Era vestita come nella foto di ieri, top e pantaloncino. Già a vederla così mi veniva voglia di toglierle i vestiti.
"Hai mangiato?" mi chiese.
"Si, una mela"
dissi mentre vedevo melissa mangiare il suo latte e cereali alzata, appoggiata ai mobili.
Andai verso di lei con le mani dietro la schiena e una faccia poco promettente.
"sto mangiando.." disse lei facendo un sorrisino.
"Pensi che me ne importi?" dissi, per poi metterle le mani sui fianchi e baciarle il collo. Gli diedi un sacco di piccoli bacini. Dopo qualche minuto posò la sua tazza nella lavastoviglie.
"Mi lavo i denti, vieni con me o aspetti qui?"
"aspetto in camera tua" dissi.

Mi sedetti sul letto mentre melissa era in bagno e l'aspettai. Nel frattempo guardai la sua camera. Era molto rustica, aveva dei quadri attaccati ai muri. dei post, immagino dei film e aveva anche il costume di ghostface messo all'impiedi.
Sentì chiudersi la porta dietro dietro di me. Sobbalzai dalla paura.
"mi hai messo paura" dissi
"scusa"
Andai vicino a lei e inizia a baciarla.
Ci baciammo con foga e ci buttammo sul letto. Lei salì sopra di me e si tolse i vestiti.
Passammo una bella mattina io e lei ma qualcosa mi tormentava, nonostante questo, lo abbiamo fatto è non potevo tornare indietro. Ora eravamo sdraiate nel letto sotto le coperte. Melissa dormiva dalla stanchezza. Ho pensato di parlargliene, ma non sapevo quando, perché ogni volta che ci vedevamo finiva sempre allo stesso modo. Io amo Jenna, l'ho capito e lo devo dire a melissa.
A spegnere i miei pensieri fù la porta della cameretta in cui eravamo aprirsi. Sbiancai a vedere chi si presentò.
"Jenna" dissi alzandomi di sbotta. Melissa guardò prima me e poi Jenna che stava alla porta.
"Non ci posso credere" disse Jenna ridendo.
Non mi degnai di una parola perché anche se mi metto a spiegare come stanno davvero le cose non mi crederebbe.
"Mi fai schifo y/n" disse lei per poi andarsene giù. Mi alzai velocissimamente dal letto e mi misi il pantalone, rimanendo con il top sopra. Rincorsi Jenna prendendola dal braccio prima di lasciarla andare in macchina.
"dove vai" le chiesi tenendola a me
"Lontana da te y/n" disse cercando di liberandosi
"ti prego Jenna lasciami spiegare"
"che cosa dovresti spiegarmi? che non volevi farlo, e che mi ami e tutte quelle stronzate che hai detto l'ultima volta?" disse lei imitandomi alle frasi.
"Questa volta è divers-" Jenna non mi fece nemmeno finire di parlare che mi parlò sopra.
"diverso un cazzo y/n, non ne voglio sapere più niente di te, vattene via"
lasciai Jenna guardandola in faccia. Mi girai di spalle, andai a prendere le mie chiavi di casa. Melissa era in salone.
"Ora te la vedi anche tu" dissi incazzata.
Uscì fuori, guardai un'ultima volta Jenna prima di entrare in macchina. Non ero incazzata con jenna, io avevo sbagliato, ma è successo tutto dopo che mi sono resa conto chi volevo davvero. E non so se potrò ancora contare su questo.
Tornai a casa, mi buttai sul divano. Non piansi nemmeno, cercai di trovare un modo per risolvere con Jenna. So che non mi vuole sentire, ma farò di tutto per parlarle.

(Scusate se questo capitolo è piccolo( 891 parole), ma sto cercando di fare del mio meglio, ormai per questa storia non ho molte idee, ma giuro che nel prossimo lo faccio più lungo)

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