capitolo 1.

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Ok, torniamo al principio, io sono Barbara, una ragazza di 13 anni e mezzo che deve iniziare il liceo, che gioca a pallavolo ed è più alta delle altre ragazze. Infatti la mia altezza di 1 metro e 80 non passa mai inosservata, e continuo a crescere.
Sto sbagliando, concentriamoci sull'argomento crush di una vita: Mattia.
Mi conosce da quando ho 6 anni. lo conosco da quando ha 8 anni e mio fratello ne aveva 9. Perché si in tutto questo lui rimane uno dei migliori amici di mio fratello.
Fin da quando eravamo piccoli ogni estate lui veniva nella nostra città di provenienza, dove abitano i suoi nonni paterni,  passando l'intera estate con me e mio fratello che come lui non conoscevamo nessuno dato che abitavamo in un'altra regione per il lavoro di mio padre. Io l'ho sempre odiato. Fin da subito.
Non mi piaceva il fatto che stesse spesso a casa mia e soprattutto con mio fratello, in più ogni volta lui continuava a farmi i dispetti. Perché si calcolava anche me all'epoca.
Tornando a come ho fatto a innamorarmi di lui beh la risposta è semplice: hanno messo la piscina a casa dei suoi nonni. E non mi piace perché sono una sfruttatrice anzi non capite male le mie intenzioni, però da quando mise la piscina io mi sono dovuta addolcire con lui, cercando di non prenderlo più a parole (cosa che succedeva lo stesso perché sono una persona molto testarda), e dopo circa un annetto, quando avevo tipo 8 anni bhe ho capito perché avevo le farfalle nello stomaco quando lo vedevo. Non è stata una bella esperienza. Ma al cuor non si comanda, giusto?

UN AMORE ESTIVODove le storie prendono vita. Scoprilo ora