❀ 𝙼𝚒𝚍𝚗𝚒𝚐𝚑𝚝 𝚊𝚔𝚊 𝚂𝚊𝚢 𝚢𝚎𝚜 𝚝𝚘 𝚑𝚎𝚊𝚟𝚎𝚗 ❀

935 122 174
                                    

N/a: se vi va, quando viene nominata la canzone, nel capitolo, fatela partire per avere un po' più di atmosfera!

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

N/a: se vi va, quando viene nominata la canzone, nel capitolo, fatela partire per avere un po' più di atmosfera!

Jungkook

Sembrava essere tornato l'inverno.

Quelle giornate di aprile sarebbero dovute essere luminose, calde, invece non c'era altro che una coltre di nubi, che ingrigiva ancora di più le mie giornate.

Eppure, ironicamente, avevo amato dicembre.
La neve che scendeva, la morbidezza della sciarpa di Taehyung, il tepore che si creava ogni volta che eravamo vicini.

Questo inverno, contrariamente, era gelido.
Mi era entrato fin dentro le ossa, oscurando il mio mondo.
Perché senza il mio Tae, non esisteva il sole.

Non avevo idea di quando le cose avessero iniziato ad andare male, quando il nostro filo rosso si fosse assottigliato così tanto, credendo dei nodi troppo intricati per essere sciolti.

L'unica cosa che mi aveva sempre consolato era il pensiero che, comunque, lui sarebbe stato dall'altra parte. Eppure, l'avevo predetto: prima o poi, avrebbe tagliato tutto, pur di non districare le incertezze e la confusione.

Non ero preparato al modo in cui l'avrebbe fatto, però.
Con violenza.
Pugnalandomi al petto.

Sapevo che passasse la maggior parte del suo tempo con Yoongi, non che i due volessero nasconderlo, ma le occhiate che mi rivolgeva il mio migliore amico, quando tornava in stanza, colpevoli, preoccupate, mi facevano solo accrescere la rabbia.

Se si sentiva così in colpa per starmi portando via Tae, perché non mi aiutava? Perché si era schierato dalla sua parte, pur sapendo che fosse la cosa sbagliata?

Mi stavo trasformando in un egoista.

Sarei dovuto essere felice che il corvino non fosse da solo, che non stesse affrontando qualsiasi difficoltà avesse senza aiuto, eppure, il fatto che fosse proprio Yoongi... Mi stava distruggendo dall'interno.

Perché era quello il motivo di tutto, no?
Aveva avuto ragione: la nostra amicizia era iniziata a causa di un accordo, un accordo che avevo richiesto io, un accordo volto a farlo avvicinare al menta.

Solo che mentre succedeva, mentre li vedevo parlarsi senza più barriere, sedersi l'uno accanto all'altro, mentre notavo Taehyung avere sempre lo sguardo puntato nella direzione dell'altro ragazzo, mi ero reso conto che non volevo.

Pensare a dei piani era diventato sempre più difficile, fino a quando non avevo deciso di mollare. Sperando che non facesse domande.

San Valentino era stato il mio addio.
A Jimin.
Al nostro piano.

Mi ero svegliato di buon umore solo per l'idea di non dover più portare quel peso, di poter finalmente camminare al fianco di Taehyung senza costringermi a pensare a qualcosa che mi avrebbe solo spezzato il cuore.

Partners in Crime // KooktaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora