ventiduesimo capitolo

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Mi risveglia all'ospedale in un lettino,mio fratello stava dormendo in una poltrona vicino al letto, Mattia stava parlando con una dottoressa e Mirko .......bhe Mirko non c'era.
Mi alzai dal letto e senza farmi vedere mi vestiti e uscii fuori.
-hey che ci fai qui dovresti rimanere dentro-disse qualcuno, mi girai e vidi Mirko,ero felicissima lui era venuto ma forse il mio cuore non lo aveva perdonato
-io faccio quello che voglio e di sicuro non mi comanda un ragazzo qualsiasi-dissi fredda
-ah adesso sarei un ragazzo qualsiasi?-disse ridendo
-no tu sei uno sconosciuto-dissi io, mi girai e stavo andando via
-mi sei mancata-disse lui
-cosa?-
-hai capito benissimo-
-vieni-dissi io, lo portai in cucina(quella dell'ospedale)
-prendi un piatto-dissi io
-fatto-
-buttarlo a terra-
-cosa?-
-fallo!-
-fatto-
-si e rotto?-dissi io
-si-
-chiedigli scusa-
-scusa-
-si e aggiustato?-continuai io
-no-
-ora capisci?-
Detto questo cercai di andare via ma lui mi prese il braccio
-tu non sei un piatto, i piatti sono fragili tu sei forte,i piatti non si amano, tu si, i piatti non possono andare avanti e lottare, tu si-disse lui
-no non posso- dissi io poi mi scostai e andai via.

ti amo ma ti odio//Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora