NO CONTROL! (Niall Horan)

Capitolo 2

Il taxi si ferma davanti a un enorme grattacielo tutto di vetro, Leila gli da i soldi e noi scendiamo.

Sono ormai le 18:20 quando entriamo nel palazzo. Il mio cuore inizia a battere ancora più forte di quanto non facesse già, sono veramente troppo eccitata dall'evento che ci aspetta, tanto che inizio a saltellare come una stupida in ascensore.

-:"hey,hey adesso calmati! Anche io sono stra eccitata ma non c'è bisogno di fare così,ti prenderanno per pazza!" Dice la mia amica guardandosi nuovamente allo specchio e cercando di sembrare più bella di quanto non lo sia già.

Dopo queste sue parole faccio un grande respiro,ma questo invece di calmarmi mi fa diventare ancora più nervosa. Non vedo l'ora di vedere quei 5 sorrisi davanti a me, ma soprattutto non vedo l'ora di sentire le loro voci angeliche. Do un'occhiata alla bionda davanti a me,
Che si sta mangiando le unghie, fa sempre così quando è in ansia e la capisco.

Il "Dinn" dell'ascensore, che finalmente è arrivato a destinazione, mi fa sobbalzare e mi riporta con i piedi per terra.

-:"allora sei pronta?" Domando a Leila; le fa cenno di si con la testa, incapace di spiccicare parola a causa del nervosismo. Improvvisamente davanti a noi appare un omone in giacca e cravatta, deve essere uno dei bodyguard dei ragazzi.

Quest'ultimo si schiarisce la gola -:"signorine siete qui per il meet & great dei one direction?" Ci domanda.
-:"Si!" Rispondiamo insieme io e la mia amica.
Il Bodyguard allora ci fa cenno con la mano di seguirlo per un corridoio lungo e stretto e noi lo seguiamo senza proferire parola.

Ad un tratto scorgiamo finalmrnte una porta rossa,mi sembra di aver camminato per chilometri anche se in realtà sono solo pochi metri. Ci avviciniamo sempre fi più alla porta che si fa ancora più grande, si iniziano a sentire delle urla di sottofondo accompagnate da canzoni.

Quando finalmente la porta si apre una vampata di calore mi fa arrossare le guance e un odore di sudore misto a profumo mi riempie le narici. Dopo essermi scostata una ciocca di capelli neri dagli occhi alzo lo sguardo e finalmente li vedo.