💙🩶~ TENDRÍAMOS UN FUTURO ~🩶💙

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Sono seduto in balcone a osservare davanti a me gli alberi e gli oggetti muoversi a causa dell'inefrenante vento che persiste da tutto il giorno. Fa freddo. Ma il freddo non mi dà fastidio anzi mi piace sentire la freschezza del vento accarezzare il tessuto dei miei vestiti, farmi svolazzare i capelli, mi piacciono persino i piccoli brividi che esso mi causa. La cosa che amo di più e il piccolo e dolce suono che alza, il rumore delle foglie che sembra che vogliano scappare via dai loro rami perché stanche di stare li ferme per donare la loro intera vita agli alberi, e stanche di essere staccate e gettate a terra, stanche di essere così fragili stanche di non poter lottare e dover sempre stare sul filo e lasciare al vento, al sole agli esseri umani o a qualsiasi altra cosa la decisione di quanto lunga debba essere la loro vita, stanche di non poter decidere da sole quando lasciarsi andare e raggiungere la terra, stanche di dover stare ferme sugli alberi mosse solo dal vento senza poter raggiungere i loro obbiettivi i loro sogni per poi cadere così esattamente come va la loro vita immobili mosse solo dal vento.

Ho cambiato posizione sono sdraiato pancia in su a guardare il cielo questa volta. Così grande così pieno di colori. Esso è azzurro chiaro a bloccare questo colore ci sono delle nuvole grigie scuro sono bellissime nonostante diano un senso di tristezza o vuoto. Guardando un po' più in prospettiva il cielo cambia diventa sempre più chiaro più gioioso più romantico. E sui toni del giallo e varie sfumature fino a diventare rosa. Più questi colori si allontanano più il cielo si scurisce.

Ormai è tutto buio a rompere questo blu ci sono le luci gialle che provengono dalle finestrelle delle case. Finalmente mi alzo da terra e non so manco io come mi siedo sulla ringhiera del balcone. Oltre la mia posizione è il colore del cielo sono cambiate altre due cose da quando sono salito su questo balcone. I miei occhi continuano a essere colmi d'acqua salata; ma quest'acqua ha iniziato a bagnarmi  tutto il viso. Le gambe e le mani tremano, si muovono una si appoggia alla ringhiera di l'altra inizia a frugare nella tasca destra. Trova ciò che cerca prendo il foglietto e lo spiego lo leggo velocemente ricordandomi il contenuto a memoria, volevo solo assicurarmi che in quel foglio ci fosse stato scritto tutto. Lascio cad miere il foglio sul balcone e non è l'unica cosa che lascio cadere. Buio, buio totale. Questo è ciò che ricordo non c'è altro.

Fino a un bagliore di luce bianco che piano piano si scurisce ed ecco che da bianco diventa giallo, verde, azzurro, blu, viola, fucsia, rosa e poi di nuovo da capo ed è così che capisco di averlo fatto. Non riesco a pensare, le lacrime nonostante io non riesca a sentire il mio intero corpo le sento scendere ho smesso di tremare mi sento più sereno, ed ecco che improvvisamente una dolce melodia compare nelle mie orecchie, sul finale. La riconosco subito e la mia canzone preferita d altronde. Da lì buio totale di nuovo. Però ora continuò a sentire la musica ma oltre a quella ora sento la sua bellissima voce leggere quel pezzo di carta.
-se hai ricevuto questo foglio vuol dire che l'ho fatto- sento la sua voce tremare leggermente fermandosi per poi continuare -ho perso il controllo della mia vita in un certo senso. So che non dovevo che dovevo continuare a lottare per te per noi ma non c'è l'ho fatta non ne avevo le forze è non riuscivo a trovarle. Avrei tanto voluto vedere il nostro futuro se lo avremmo avuto assieme vedere se saremmo riusciti a sposarci, ad adottare due splendidi gemellini che avremmo chiamato Achille e Niccolò se saremmo riusciti a prendere una cagnolino almeno una dei tanti che vorrei e chiamarla Lili come abbiamo sempre desiderato, e a chi avrebbe chiesto da dove viene il suo nome avremmo risposto che quello che ci unisce è un amore immenso, è una qualcosa di inspiegabile così come era quello che Lily Potter provava per suo figlio Harry, è il segno del nostro amore, l'unico modo per provare a spiegare qualcosa di inspiegabile. Non ho cosi tante cose da dirti perché so benissimo che ti basterà pensare a me per capire tutto quello che sto tralasciando. D'altronde era così quando mi guardavi negli occhi e mi ci facevi perdere, i tuoi occhi i tuoi meravigliosi occhi così comuni ma che mi trasmettevano qualcosa di inspiegabile qualcosa di unico. Ti amo Alessandro ti amo da impazzire-. Sento qualcosa toccarmi la mano e un piccolo brivido che mi percorre la schiena. -ti prego svegliati- sussurra con la voce tremante -ti prego giorgio non mi lasciare, non posso stare senza di te- sta piangendo, alex sta piangendo. -voglio arrivare al nostro futuro e fare tutto ciò che hai scritto lì dentro-. Sposta una mano sul mio viso accarezzandomi la guancia. - ti prego piccolo non andare stai qui con me torna qui da me ti scongiuro-
la sua voce trema più di prima, e anche la mano che mi accarezza la guancia. Sento di avere tutto nelle mie mani, tutto nella mia forza, tutto in ciò che voglio io. -ti prego gio-  poggia la testa sulla mia mano stringendola per poi, portare la mano che prima era sulla mia guancia sul mio petto. -ti amo- sussurra dandomi un bacio sulla mano. Da qui silenzio; Totale silenzio di nuovo.

Mi ha detto ti amo? lo ha detto davvero. Lui mi ama, io amo lui. Perché ora che ho fatto ciò che pensavo mi facesse stare bene mi sento così male. Sento la mancanza di alex, delle sue battute, dei suoi occhi voglio perdermi ancora in essi. Mi manca la sua voce, la sua mano, i suoi capelli, la sua risata, il suo sorriso. Mi mancano da morire. Non posso lasciarlo così, non ho potuto rispondergli. Piano piano torno a sentire il mio corpo dolorante. Non so se sia la scelta giusta ma è quello che voglio fare. Voglio tornare da lui, anche se vorrà dire continuare a star male per gli altri. Anche se significherà continuare a sopportare la paura e il giudizio.

Dopo qualche minuto sentii un piccolo brivido percuotermi la schiena e socchiusi la bocca e strinsi la mano che alex stava tenendo tra le sue. Senti il suo sguardo alzarsi e guardarmi in faccia, fece salire una mano sul braccio e qualcosa di bagnato mi tocco il dorso della mano ancora stretta ad alex.  Stava piangendo? stava piangendo per me?

Apri gli occhi e lo guardai semplicemente. Non so perché ma nonostante mi stesse guardando il faccia non nota subito che mi fossi risvegliato. Pensava magari fosse immaginazione? non lo so. Ma appena lo capì si alza continuando a pingere e butto le mani attorno al mio collo. -piano- sussurrai facendo un sorriso spontanea; Amo essere stretto tra le sue braccia in modo tale da sentire il suo calore, il suo profumo, la sua presenza, ma il dolore era forte. Dopo vari minuti andò a chiamare l'infermiera e restò lì con me tutto il tempo sulla sedia a tenermi la mano senza dire una parola, guardandomi e guardando l'infermiera con uno sguardo preoccupato. Si alzò quando l'infermiera ebb finito di visitarmi facendogli una marea di domande. Non ascoltai minimamente ero felice sorridevo guardandolo e basta.

-sei un cretino- borbottò lui quando l'infermiera andò via guardandomi. -mi hai fatto spaventare- disse con gli occhi leggermente lucidi riprendendomi la mano. -scusa- borbottai sussurrando a mio volta. -ho fatto una cazzata dovevo resistere per te per noi e l'ho capito troppo tardi- alzai la mano tremante per il dolore e gli accarezzai il braccio -poi ho sentito le tue parole il tuo ti amo- mi scesero delle lacrime avevo la voce leggermente tremante. -ti amo Alessandro ti amo tantissimo- lui sorrise, cazzo il suo sorriso, il suo meraviglioso sorriso avevo veramente intenzione di non vederlo mai più. Mi diede un bacio sulla fronte un bacio dolce e delicato -ti amo, ti amo tantissimo Giorgio e avrei dovuto dirtelo prima- sussurrò -e non mi chiamare mai più alessandro- disse cercando di essere convincente per poi posare le sue labbra sulle mie. Un bacio dolce ancora una volta che mostrava tutto il nostro amore. Un bacio di due persone che soffrono ma che decidono di essere forti l'uno per l'altro.

Nel mentre entrarono nella stanza i nostri amici preoccupati. Ma per la prima volta da quando avevamo capito di provare un qualcosa l'uno per l'altro non i portava a nessuno dei due se ci avessero visto. Eravamo felici; tanto felici. E detto questo so benissimo le difficoltà non sono finite che le persone che mi faranno del male ci saranno sempre, dai miei genitori alle più piccoli e insignificanti persone su questa terra. Ma devo anche essere forte per me, per Alex, per la nostra storia, per i miei amici, per vivere.

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ci lavoro da un mese e mi piaciucchia
-1507 parole
-tanti errori ortografici sicuramente
-sei vi va ditemi cosa ne pensate
~g💜🎶✍🏼~

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⏰ Última actualización: Nov 20, 2023 ⏰

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