Aurelio Curtaz

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nome: Aurelio

cognome: Curtaz

soprannome: Elio o Elly quando entra più in confidenza con qualcuno. Sua sorella lo chiama Moci in modo scherzoso per via di una cosa che facevano da piccoli. Era un gioco a cui giocavano sempre e che Aurelio non riusciva mai a vincere, piangendo sempre e facendosi venire i goccioloni di moccio al naso. È rimasto lo stesso soprannome da quando ha quattro anni, inutile dire che odia quando lei lo chiama così. Per vendicarsi lui la chiama sempre Picci, come la gatta che avevano da piccoli e da cui lei era terrorizzata senza motivo.

orientamento sessuale: cento per cento etero o almeno così credeva, perché nell'ultimo periodo è entrato nella fase di crisi del dubbio perché si è ritrovato a fissare ammaliato i muscoli scolpiti del giovane Andrew Berrynton, giovane shadowhunters incontrato durante il suo ultimo viaggio a Londra. Ha cercato su google "quanto mi rende gay aver pensato che un uomo con tanti muscoli è attraente?" e quando gli é uscito come primo risultato il test sulla scala Kinsey, ha subito chiuso il pc di scatto facendosi venire una marea di paranoie.

età: 17 anni, anche se non si sa precisamente la data di nascita e quindi nemmeno l'età perfetta. Si sente in dovere di sperimentare un po' tutto, legale e non, prima dei 18 perché "poi divento maggiorenne e diventerei perseguibile penalmente" anche se Priscilla sa perfettamente che lo fa per carattere perché è sempre stato scapestrato anche da piccolo e che superata la maggiore età mondana non smetterà di fare cazzate.

provenienza: ha vissuto fino ad ora all'istituto di Aosta, dove si annoiava incredibilmente. Visto che non succedeva mai nulla ad Aosta, è stato trasferito a Roma dove c'era più bisogno di giovani. La sua vita lì è stata molto monotona e vecchia. Ha cercato in tutti i modi di andarsene in un'altra città più viva e non riuscirà mai a ringraziare abbastanza suo padre, e gli rode ammetterlo, per averlo mandato un anno a Londra. L'unica pecca di quel viaggio è stata la mancanza di Priscilla, dato che fino ad allora erano sempre stati inseparabili.

backstory: nessuno sa chi siano i loro genitori, come nessuno sa il suo vero nome. È stato trovato insieme alla sorella, che era ancora in fasce, dai Curtaz durante una nottata d'inverno. Inizialmente pensavano fossero due mondani e nessuno si sarebbe fatto problemi a lasciarli in un orfanotrofio, dove li stavano portando, quando Aurelio ha iniziato a strillare indicando un Pixie che si aggirava lì attorno. Sono subito stati trasportati all'istituto di Aosta e adottati dalla coppia. Hanno scelto loro il nome Aurelio e l'hanno fatto con l'auspicio che diventasse un bambino brillante e splendente, sia come acume che come abilità nella lotta, ma si sono ricreduti sul potere di quel nome quando hanno capito che era un bambino incredibilmente irrequieto e poco dedito allo studio.

genitori:

• Maddalena Favre:

- madre adottiva, anche se per l'età più nonna

- 68 anni

- ancora viva

- conosciuta in zona come la Medeleine D'Aosta è una signora veramente affabile, dolce e gentile, una specie di dolce vecchietta ben voluta da tutti. È stata una cacciatrice veramente abile, e il soprannome di Medeleine le è stato affibbiato proprio per la dolcezza con cui uccideva i suoi nemici. (Le medeleine sono un dolce francese per chi non lo sapesse e visto che stanno praticamente al confine con la Francia ho pensato ci potesse stare.)
Un ossimoro vivente, che professa la pace e l'armonia tra tutti, e che ha adempiuto nel compito da cacciatrice una vita intera. Ha sempre ucciso demoni solo perché doveva e mai perché lo volesse davvero, e anche nel momento in cui stringeva l'elsa insanguinata del suo coltello nella gola del peggior demone lei sorrideva perché diceva che anche se era un demone l'ultima cosa che forse si sarebbe ricordato era la dolcezza e non la violenza. Vegana convinta e di vedute apertissime per la sua età.

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