Capitolo 1

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Ciao, mi chiamo Mattia e ho 15 anni. Sto per frequentare il mio primo anno delle superiori, e sono in ansia! Ho scelto il linguistico come liceo perchè adoro le lingue e sono bravissimo a interloquire grazie ad esse!
Sono alto, magro (ma non uno stuzzicadente) e sono moro con gli occhi blu. Non vedo l'ora di entrare ma ho anche una grossa paura!

~ SUONA LA CAMPANELLA
Eccoci... sto per entrare... finalmente sono dentro! È una sensazione strana, mi sento come se avessi le farfalle nello stomaco, ma non so se ci sono per la paura o per lo stupore. Mi sento grande!
Vedo un sacco di ragazzi e ragazze che non conosco, alcuni sembrano dei barboni; di sicuro saranno i bulletti della scuola; mentre altri sono molto eleganti. Le ragazze sono tutte ben vestite! Io non ho su niente di particolare, indosso una t-shirt nera presa al concerto della mia cantante preferita, Ariana Grande, e dei jeans blu strappati sulle ginocchia.
Sento tutti i ragazzi che già si conoscono che parlano di come saranno le lezioni e parlano di cosa si sono portati appresso. Io ho portato l'astuccio e un block notes per prendere appunti, se necessario.
Non sapendo dove andare, vado nella segreteria a chiedere il mio orario. Una ragazza sui 30 anni mi esibisce un sorriso smagliante e mi consegna la tabella con estrema grazia; io ricambio il sorriso, ringrazio e me ne vado.
Dunque, pensai, come prima lezione ho chimica, quindi dovrò raggiungere il laboratorio al secondo piano.
Arrivato nella classe mi vado a sedere in penultima fila vicino ad una ragazza molto carina, Ester. Notai subito, dagli accenti altrui, che nella mia classe ci sono un sacco di ragazzi stranieri; siamo in 20 in totale, di cui 3 inglesi, 1 francese e 2 africani, il resto italiani. Mi meravigliò il fatto che tutti i ragazzi stranieri parlassero un italiano perfetto! Tralasciando questi miei film mentali; mi vado a sedere vicino a questa ragazza che si chiama Ester, deduco il nome dal fatto che lo ha scritto sul diario. Mi presento, e lei anche e mi racconta che è inglese, e che ha una famiglia benestante, si sono trasferiti in Italia per il lavoro del papà. Mi affascina molto questa ragazza per le sue caratteristiche, non fisiche, più che altro morali, personali.
Appena entrò la professoressa, capimmo che sarebbe stata una lezione noiosa, siccome l'insegnante era una signora anziana, e come sanno tutti, le signore anziane si mettono sempre a fare discorsi lenti e noiosi. Così io ed Ester iniziammo a parlare di nascosto.

~ FINITA LA LEZIONE
Dopo la lezione ci trasferimmo nella nostra aula fissa, dove incontrammo il professore di matematica, un uomo giovane, bello e alto. Lui non fece il solito discorso ma bensì inizio a chiacchierare con la classe del più e del meno chiedendoci come avevamo passato le vacanze. Era molto simpatico, cosa molto positiva siccome io odio la matematica.
Le altre quattro ore passarono come le prime due.

~ DOPO LA SCUOLA
All'uscita dalla scuola, salutai Ester e mi incamminai nella direzione di casa. Li trovai mio papà che mi stava cucinando qualcosa, qualcosa di buono a sentir il profumino che emanava! «Ciao papà! » dissi, « Ciao Matti! Vatti a lavare le mani che è pronto da mangiare! » mi rispose; andai a lavarmi le mani come mi disse lui e quando tornai trovai il mio piatto preferito, la pizza, e l'aveva fatta lui! Ti voglio bene papà, pensai. Mi sedetti e iniziai a mangiare; intanto, lui mi chiese: « Come è andata il primo giorno da liceale? Dai racconta »« Nono, è andato tutto bene, ho conosciuto la prof di chimica, quello di matematica, di arte e quella di religione » gli risposi, « e i compagni? » mi chiese, « siamo in 20 di cui 6 sono stranieri, io sono seduto vicino ad Ester, che è inglese, e con lei vado molto d'accordo, con gli altri non ci ho ancora parlato » gli dissi, « bene, allora finisci di mangiare, io devo andare al lavoro, ciao cucciolo » mi disse. Se ne andò e io finii la mia pizza, odio quando mi chiama cucciolo davanti alla gente, ma se siamo soli può farlo.
Finita il pranzo, sparecchiai e mi sdraiai sul divano a giocare a GTA 5 con la Xbox 360 per tutto il pomeriggio.

~ DOPO IL POMERIGGIO
Finalmente tornò mio padre, alla buon'ora delle 21:15, si scusò per il ritardo e ci mettemmo a tavola a mangiare la pasta che avevo preparato; era ottima! Finito di cenare sparecchiai, gli diedi la buona notte ed andai a letto a guardare instagram. Vidi molti post di ragazze che si fanno selfie credendosi top model e poi sono delle cesse, ed oltretutto sotto scrivono "sono brutta vero?"... le brucerei! Scherzi a parte andai su una pagina comics e inizia a guardare qualche barzelletta o qualche meme. Verso le 22 spensi l'iPhone 5c ed andai a letto.

Ciao spero che vi piaccia questa prima parte, premetto che la storia l'ho inventata quindi se faccio errori commentate, così miglioro. Vi prego di votare e commentare positivamente. Grazie mille! ❤️

~ Se solo potessi urlare ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora