Anni fa mi portavi con te... {Piccolo//Bnkr44}

12/ Crolliamo Tra I Miei Discorsi E I Tuoi Perché

Piccolo

A: eri tu...
Io: ero io...
A: perché?
Io: perché cosa?
A: perché non mi hai detto nulla?
Io: non sapevo come dirtelo.
A: ero io... Quella tua amica?
Io: si...
A: perfavore, almeno te, devi dirmi cosa sta succedendo.
Io: non dovresti essere qui. E meglio se torni a casa e fai  finta di nulla. Di non avermi mai incontrato e di non aver mai parlato con me. È meglio cosi, fidati.
A: oddio, ma perché nessuno vuole dirmi nulla.
Io: vuoi davvero sapere la verità?
A: si, ti prego, non ce la faccio più.
Io: va bene... Appena ti sei trasferita più hai subito conosciuto Stella, la tua coinquilina. Tu eri fissata con un gruppo di cantanti che eravamo io e gli altri mentre Stella non particolarmente, si ogni tanto ci ascoltava pure lei, ma non molto. Un giorno in questo parco, proprio su questa panchina, io e te ci siamo incontrati. Successivamente abbiamo cominciato a scriverci e siamo diventati amici. Nelle settimane seguenti ti avevo fatto conoscere gli altri. Andavate molto d'accordo al contrario di me e Stella. Lei mi ha sempre odiato fino a quando io e te non ci siamo avvicinati sempre di più e qualche mese dopo ci siamo fidanzati. Se stella prima mi odiava in quel preciso momento ha cominciato a volermi morto. Da una parte era contenta perche sapeva che tu eri felice con me e che ti trovavi bene ma dall'altra perte non voleva che io e te stessimo insieme. E più questa storia andava avanti più lei stava peggio quando ti vedeva con me. Ma a volte la tristezza può trasformarsi in rabbia e gelosia. Il giorno in cui c'è stato quell'incidente, mentre io e te stavamo litigando al telefono, tu eri in giro per Firenze e io finché discutevo con te stavo venendo a cercarti. Avremmo potuto risolvere tutto come sempre, non era nulla di serio, ma li con te in realtà c'era anche Stella. Prima, quando stavamo parlando della '' mia amica'', ti avevo detto che della gente aveva visto che la macchina era parita apposta, ricordi? Beh, quella era Stella. È stata lei. E poi ha dato la colpa a me per non avermi più tra i piedi.