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-La vostra gerarchia.- Chiese subito Angel. -I vostri poteri, come funzionano?-

Patrick sorrise tranquillo. -Ah, partiamo subito con le cose difficili...- Prese un respiro, che in realtà non gli serviva, ma era un'abitudine di quando era ancora umano. -Iniziamo da quando siamo ancora umani: alle volte siamo noi stessi a scegliere di diventare vampiri; altre capita che qualche vampiro lo fa senza avere il consenso del clan e di quelli ci occupiamo dopo, in modi che a voi non piacerebbe saperlo.- Si sistemò gli occhiali da sole sul naso. -C'è un rito per diventare vampiri, di cui non posso parlarvi perché è segreto, però subito dopo si diventa neonati. Il neonato rinasce con un potere che si protrae per il resto della sua esistenza. Dopo aver vissuto alcuni decenni cambiano e diventano bambini, si sviluppa in loro un altro potere. Da bambini diventano adolescenti, qui non ricevono in dono dei poteri, devono solo stabilizzarsi, perché come gli umani hanno ormoni a mille per via che siamo pur sempre la progenie di Lilith. La fase successiva è entrare nell'età adulta. Come adulti qualche volta si ha un altro potere, ma non tutti capita, dipende molto da chi è stato il tuo genitore vampiro che rafforza o meno il figlio. Infine si diventa anziani. Tutto questo percorso può variare in decine di anni a vari secoli, arrivando agli anziani con i millenni. Poi ci sono quelli o quelle che saltano tutto ciò, perché sviluppano più poteri di chiunque altro.-

-Immagino parli della vostra Regina, contando i secoli ne ha soli cinquecento.-

-Come secoli sarebbe una semplice adulta, ma come poteri supera di gran lunga ogni vampiro del clan. Sia in forza che in potenza, nemmeno voi potreste fare nulla contro di lei. Solo gli alati delle due fazioni potrebbero, ma quelli di grado superiore.-

Angel alzò un sopracciglio. -Chi nel clan saprà spiegarci cosa successe nel primo diluvio e nella prima apocalisse?-

Patrick fece un sorriso diverso, era sorpreso, ma non vedendo i suoi occhi, poteva essere un'espressione diversa da quello che si mostrava. -In questo momento non posso dirvelo, ci sarà il momento in cui lo conoscerete, sarà lo stesso che ti spiegherà come assorbire i poteri altrui senza stare male dopo.-

Angel annuì, quella era un'informazione da non sottovalutare.

-Sei il secondo in carica sotto la Regina?- Chiese Zay.

-Possiamo dire che in un certo qual modo, facendo delle similitudini con gli umani, io sarei suo fratello più anziano.- Guardò la sorpresa negli altri e sorrise tristemente. -Come ho detto ci sono alcuni vampiri speciali, come Kira, e altri che sono sfortunati e hanno un solo unico potere, che dopo esser stato messo al bando per alcuni secoli, lei ha ripescato volendolo accanto per occuparsi di tenere sotto controllo chi le era contro.-

-Quello saresti tu.- Mormorò piano Monique, con voce triste.

Patrick sorrise e guardò verso Spencer. -Non è così male come sembra, soprattutto da quando lei è la Regina, le cose sono migliorate, anche nei contatti con le altre razze. Le ultime uccisioni fra razze diverse sono state fatte due secoli e mezzo fa. Se non contiamo gli inquisitori, da quelli tutti si tengono alla larga, anche quando sono dormienti.-

Tutti lo fissarono sorpresi. -Oh, andiamo, nessuno vi ha spiegato degli inquisitori?-

Angel ricordò le parole di Astaroth alla scuola di Stregoneria, al suo risveglio dopo che erano andati a salvare Katell.

-"Gli Inquisitori sono i Cacciatori di Streghe, Stregoni e di tutti i tipi di mostri. Come per le nostre discendenze, ci sono anche le discendenze per quegli infimi umani. Danno la caccia e uccidono creature diverse".- Disse citando le stesse parole che aveva usato il caduto.

Il vampiro sorrise mostrando i canini dalle labbra. -Bingo!- Esclamò ridacchiando.

-Credi possano essere stati già risvegliati?- Jay fissò il Vampiro che tornò serio di colpo e si tolse gli occhiali, aveva la fronte corrugata e fissava il vuoto.

-Il mio potere spazia di parecchio ma ci sono zone d'ombra in cui non posso sentire i pensieri di nessuno. Io sento costantemente tutto, solo se mi concentro posso fissare la mia mente su una persona sola alla volta.- Aveva detto dopo molto tempo, rimettendosi gli occhiali e rimanendo con il volto rigido. -Chi avrebbe potuto risvegliare gli Inquisitori?-

Il giovane Nephilim alzò lo sguardo verso l'alto. -Azrael.- La voce era stata modulata per dirlo piano, ma in quel silenzio pesante a tutti sembrò un urlo.

Il vampiro si alzò di scatto e guardò Spencer. - Preparatevi partiamo subito. Dobbiamo arrivare prima del previsto, se è davvero così, siamo tutti nei guai.- Lanciò uno sguardo verso l'uscita, e poco dopo alcuni suv neri con i vetri oscurati erano arrivati.

-Prendete le vostre valige velocemente, e infilatevi in macchina, ora non c'è tempo, parleremo all'arrivo.-

La gravità della voce del Vampiro fece correre tutti nelle loro stanze a prendere i loro bagagli, per tornare poco dopo all'entrata e partire via velocemente.

Nephilim, Il Clan di Vampiri**Serie Nephilim 4**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora