The land of dreams

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Il sentore degli aghi di pino, di resina e di bagnato, con il debole sottofondo d'odore di mirtilli, della corteccia che abbraccia gli alberi e del muschio che li ricopre riempie le mie narici.
Riesco a sentire il terreno bagnato sotto il mio corpo e la fragranza della pioggia che lo riempie. Non mi ricordo ne dove sono e ne chi sono.. e direi che questo è un gran problema. Piano piano, sforzo dopo sforzo riesco ad aprire gli occhi, ma quello che vedo è l'ultima cosa che mi aspettavo.

Una cerchia di ragazzi, dai sei ai diciotto anni mi sta osservando come se fossi un' aliena appena uscita dal loro cesso. Cerco di afferrare le armi che mi ero portata ma non ci sono più, non avevo metodo di difesa. ~rendimi fiera da lassù.. non mollare mai.~

Raccolgo tutta la forza in me stessa e mi alzo ancora un po' intestardita..

Con tutta la voce che ho in corpo finalmente mi libero "Voi sconosciuti, avete osato rapirmi e addormentarmi con qualche sostanza da laboratorio, ovviamente senza il mio consenso e in più mi avete trascinato qui nel nulla. Chi cazzo siete? Ditemelo o vi spezzerò il cazzo uno ad uno."

"Ei ei tranquilla ragazzina"- dice ridendo un ragazzo che spicca dalla folla per la sua altezza-"non ti faremo male, almeno che non ce ne sia la necessità.
Ora, prova a calmarti e siediti qua" indicandomi un tronco ben levigato che credo raffiguri un divano.

"Per tua informazione, sei a Neverland, l'isola che non c'é, ora che sai questa parte calmati, fai un grande respirono così non mi guardi come se volessi comporre un omicidio e facciamo la procedura standard"
"no, io ora voglio sapere perchè sono qui e anche velocemente."
"senti ragazzina, non siamo in un hotel 5 stelle come puoi vedere, quindi muovi quelle gambine che Jess ti porta a fare il tour"

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Ciao a tutti! questo è il terzo capitolo della nostra avventura; se vi è piaciuta mettete una stellina 💚🏹

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