i belong to you

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T\N'S POV-

Finalmente eravamo arrivati all'istituto. Gojo mi spiegò alcune cose prima di entrare ed essere sottoposto ad un interrogatorio.

SKIP TIME-

Finalmente avevo finito, mi avevano tartassato di domande lì dentro.

G<Com'è andata?>

<Bene....credo. Ho risposto alle domande come mi avevi detto tu quindi dovrei aver superato il test, no?>

Un sorriso riempì quel suo viso cos' candido e puro ma allo stesso tempo attraente e colpevole.

G<Allora non hai niente da temere>

Mi si fiondò addosso prendendomi per i fianchi.

<C-che fai?!> Ero visibilmente confusa da quel gesto nei miei confronti.

G<Niente, sono solo felice che tu sia diventata una mia studentessa>

<U-una t-tua studentessa?> La mia voce uscì con una nota di perplessità.

G<Vediamo di fare le presentazioni ufficiali, io sono Satoru Gojo, insegnante all'istituto di arti occulte nonché lo stregone più forte al mondo>

Ero scioccata, avrebbe potuto dirmelo prima mi sarei preparata psicologicamente.

<Quindi adesso che si fa, Gojo?>

G<Prima di tutto ti presento agli altri membri e poi vediamo di fare un po' di studio sull'energia malefica. Devi imparare ad usarla e controllarla a tuo piacere>

<Va bene, quando finiamo poi mi riporti a casa?>

G<No, mi spiace. Gli studenti stregoni sono tenuti a risiedere nel dormitorio>

<Ma...ma mia nonna ha bisogno di me, si preoccuperà a morte se non mi trova?!>

G<Tranquilla, per non farla soffrire le abbiamo eliminato ogni tuo ricordo dalla mente. Non si preoccuperà>

Per poco non svenni'. Mi accasciai a terra e delle lacrime cominciarono a scendermi lungo il volto. Non potevo crederci, la persona più importante della mia vita che mi aveva accudito e si era presa cura di me dopo la morte dei miei genitori non sapeva più della mia esistenza. Ero triste, ma soprattutto ero furiosa.

<Come...come avete potuto?!! Voi non sapete quanto lei sia importante per me!> Urlai.

G<Invece lo sappiamo eccome. Per questo abbiamo dovuto farlo, per tenerla al sicuro.>

<Al sicuro da cosa esattamente?! Da me per caso?>

G<forse te non lo sai, ma abbiamo fatto delle ricerche sul tuo conto prima che io venissi a prenderti. Sei l'ultima erede di una delle famiglie più importanti e potenti nel mondo degli stregoni, adesso sanno tutti della tua esistenza e di sicuro ci sarà molta gente che vuole ucciderti per prendere ciò che ti appartiene.>

<Cos'è che mi apparterrebbe esattamente, e quale sarebbe la mia "famiglia importante di stregoni"? I miei genitori erano gente comune. Sono morte e da allora vivo con mia nonna, non sparare cazzate dicendo cose del tipo "ultima erede" oppure "nemici che vogliono ucciderti". Io non so niente di questa storia, voi mi avete coinvolto.>

La mia riabbia stava uscendo alla massima potenza, non potevo crederci. Non volevo. Lo so che ho sempre potuto vedere strane cose fin da piccola ma non pensavo potessero portare a tutto questo. Io non lo volevo, ma in fondo, proprio in fondo, sapevo che quello stregone dagli occhi incantatori aveva ragione, ragione su tutto.