i belong to you

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GOJO POV

Le dovevo parlare, dovevo dirle il perché a volte sentisse quello che provavo io.

G<<Volevo spiegarti delle cose riguardanti il nostro legamento. >>

<<Dimmi tutto>>

G<<Avrai notato che a volte riesci a sentire le mie emozioni, questo è dovuto al fatto che le                      nostre anime sono intrecciate fra loro>>

Era lì, seduta sul letto intenta a fissarmi. Non riuscivo a capire se questa cosa la turbasse o no. Il suo sguardo era penetrante e profondo, mi perforava dentro. 

T/N POV

Mentre parlava io lo guardavo, osservavo il suo sguardo. Sembrava agitato, si guardava attorno e solo a volte posava i suo occhi sulla mia figura. Quei bellissimi e maledetti occhi, non riuscivo a togliermeli dalla mente, quindi quando c'erano quegli attimi in cui mi guardava io lo scrutavo e studiavo il colore delle iridi. 
Erano di un azzurro accesso che si mescolavano col blu oltremare e del verde acqua. Erano profondi e dentro me scaturivano forti emozioni. Non si può negare che era un ragazzo molto bello, dai capelli bianchi e spatuzzi, i lineamenti ben scolpiti e gli occhi, non ve lo dico neanche, stupendi. Aveva una sihlouette ben tenuta, era alto e abbastanza in forma, non avendolo mai visto senza maglia non so dire se avesse addominali però si teneva bene.
Comunque, dopo aver fatto tutte queste osservazioni nella mia testa, Gojo aveva finalmente finito di parlare.

G<<Ti è un po' più chiara la situazione adesso??>>

<<si si, tutto perfettamente chiaro>>

Avevo mentito, mi ero persa all'inizio, nel momento in cui aveva cominciato a parlare. Speriamo che non se ne sia accorto.

<<E' tutto ciò che dovevi dirmi?>>

GOJO POV

Non è vero che aveva ascoltato, l'avevo osservata per bene, anche se a volte non riuscivo a tenerle lo sguardo addosso. Si era persa praticamente tutto il discorso, chi sa a cosa stava pensando
In realtà dovevo chiederle un'altra cosa, dopo aver passato la giornata assieme mi ero deciso ad invitarla a mangiare fuori con me, ma non avevo idea di come domandarglielo.

G<<In realtà vorrei chiederti un'altra cosa>>

<<Cosa?>>

G<<A Tokyo hanno aperto un  nuovo ristorante di pesce. ti andrebbe di venirci assieme a me                 domani?>>

TN POV

Cosa??
Gojo mi ha appena invitata ad uscire con lui??
Che bello non vedo l'ora, stavolta sono stata attenta.

<<Vengo molto volentieri a cena con te, non me lo faccio ripetere due volte>>

G<<Speravo mi dicessi questo, sono molto felice, allora ci vediamo domani al cancello della                  scuola per le 17, non fare tardi, ho ua sorpresa per te>>

Detto questo Gojo scappò fuori dalla mia camera ad una velocità incredibile, era più veloce di un treno freccia, e quelli fanno i 360 km/h.
Mi lasciò nella mia stanza con mille pensieri in testa, e uno fra tutti spiccava ovvero COSA MI METTO DOMANI SERA??
Diciamo che con me non avevo tutto il guardaroba, degli assistenti stregoni erano andati a casa mia e avevano preso diciamo le cose più importanti a livello affettivo per me e dei vestiti, ma tra quelli non credo ci sia un vestito da sera elegante. Andai nel panico, non potevo uscire con lui con i pantaloni della tuta, quindi la prima cosa che mi venne in mente era quella di chiamare Nobara., quindi andai alla ricerca delle sua stanza e appena la trovai bussai e lei mi fece subito entrare.

N<<Dimmi il problema tesoro>>

<<Domani sera ho "un appuntamento" e con me non ho neanche un vestito elegante, mi                       chiedevo se te ne avessi qualcuno da prestarmi, sempre se per te non è un problema>>

N<<Non chiederlo neanche, sono più che felice di prestarti un vestito, soprattutto se è per                      occasioni importanti come questa, vieni con me, te ne faccio provare qualcuno>>

Mi portò verso il suo armadio, era un armadio immenso, mi mise sul suo letto 5 opzioni di vestiti.
Il primo era un vestito a sirena lungo, scollato su tutta la schiena, maniche lunghe e di colore bordò con i brillantini.
Il secondo era un vestito corto con la gonna in tulle, sempre maniche lunghe, scollato sul seno e di colore nero.
Il terzo era un semplice tubino, con la scollatura sul seno.
Il quarto era un vestito lungo senza maniche, bianco senza scollatura.
Il quinto invece era un abito molto stile principessa, le maniche a sbuffo.
Tra tutti scelsi il primo, era quello che secondo me vestiva meglio sul mio fisico, poi il colore era perfetto, faceva risaltare tutti i tratti del mio viso, in più visto che eravamo quasi in autunno era perfetto con le maniche lunghe.

<<Nobara, grazie mille, te lo riporto appena ho finito di usarlo>>

N<<Non ti preoccupare, tienilo pure senza problemi. Ti sta molto bene e poi io non lo uso mai>>

<<Ma no dai, sei sicura, è un così bel vestito>>

N<<Tranquilla, io ho un sacco di abiti, uno in meno mi darà la scusa di andare a fare un po' di                shopping, magari potresti venire con me la prossima volta>>

<<Molto volentieri, e grazie mille per il tuo aiuto, mi hai salvato la vita>>

Scelto il vestito tornai in camera, lo misi nell'armadio in modo che non si stropicciasse, poi andai nel letto erano le una passate, mi tirai il lenzuolo fino al naso, spensi le luci mi addormentai.

BUONA SERA A TUTTI OGGI MI E' VENUTA UN ISPIRAZIONE QUINDI HO SCRITTO UN CAPITOLO ANCHE OGGI, NON E' LUNGHISSIMO COME ANCHE IL PRECEDENTE MA CI SONO DELLE SVOLTE INTERESSANTI.

MI SCUSO ANCORA PER LA LUNGA ASSENZA, NON VI PROMETTO CHE SARO' ATTIVISSIMA PERCHE' IO SCRIVO SOPRATTUTTO QUANDO HO DELLE BUONE IDEE E QUANDO HO VOGLIA DI METTERMI DAVANTI AD UN COMPUTER, SICCOME STO GIA' DI MIO TANTO SUL COMPUTER PER SCUOLA, QUANDO TORNO A CASA NON E' LAPRIMA COSA A CUI PENSO RIMETTERMI DI FRONTE AD UNO SCHERMO, ANCHE PERCHE' A ME SE STO MOLTO SU UNO SCHERMO SI APPANNA LA VISTA. 

SONO COMUNQUE MOLTO DISPIACIUTA PER CHI HA DOVUTO ASPETTARE IL CONTINUO DELLA STORIA PERCHE' HA AVUTO UN'ATTESA MOLTO LUNGA.

COME SEMPRE SPERO CHE IL CAPITOLO VIA SIA PIACIUTO, SCRIVETEMI COSA NE PENSATE E ALLA PROSSIMA.