Non parlava continuava a fissarmi mentre piangeva e tremava
Ad una certa notai le braccia così la presi e la sorressi a me ed in quel momento lei si lasciò andare perdendo completamente i sensi
"Sofi cazzo"
Non rispondeva
La portai di sopra e le medicai i polsi, come ero solito fare da un anno oramai.
La prima volta che si tagliò fu per me un colpo ma da allora le controllo i polsi di continuo
Quando lui è qui però lei perde il controllo di se
Dopo un po' sento dei passi leggeri avvicinarsi alla porta e poco dopo entrare
"Ho visto che.... Che cazzo le è successo?"
Francesca non riusciva a tollerare che Sofia si facesse del male da sola
"Shhh se no salgono"
"Non pensavo stesse tanto male"
"Mettiamola con i piedi in aria e diamole dell'acqua"
Non ci sopportavamo e non serviva per nulla mentire eppure eravamo sempre insieme quando Sofia stava male e succedeva più volte di quelle che si può immaginare"NON MI PUOI IMPEDIRE DI VEDERLAAA"
Le urla si facevano sempre più vicine e forti e speravo con tutto me stesso che non entrassero mai in quella stanza, l'ultima volta tra me e quell'uomo non era finita bene e non volevo spargere altro sangue
"Fede n-non vvoglio V-V-V-vederlo" Sofia lo disse con la voce tremolante
Dio odiavo vederla in questo stato
"Non verrà qui non ti preoccupare"
"Promesso?"
"Promesso"
E lei si fece bastare quelle parole per crederci ma la verità è che avevo più paura io di lei che entrasse qui dentro
Francesca mi fissava e si vedeva che si stava trattenendo quanto me per uscire a dirgliene quattro; aveva sempre avuto un carattere forte e duro più di Sofia e non si fermava mai ma diceva sempre cosa pensava
"Ei sofi, ti va se usciamo dalla finestra?" Francesca e lei lo facevano spesso quando la madre non voleva che uscivano
"Vvoglio scappare da qui, andiamocene via per favore" lo disse più a se stessa che a noi
"Sofi"
"Zitto, non dire nulla perché tu non puoi dirmi che non è giusto"
"Ma Sofia!"
Ed è in quel momento che sentimmo un tonfo provenire da giù
"La sta picchiando" sofia lo disse come se fosse la cosa più naturale al mondo
Si alzò e scese le scale
"Sofi" provai a chiamarla
Lui per smetterla di picchiarla vuole me, e io andrò da lui"
Con la paura sul suo viso la segui senza esitazioniEra una scena orribile quella che ci trovammo davanti: sua madre era per terra con una mano che sanguinava e lui era lì in piedi che la fissava con occhi pieni di rabbia
"Sono qui papà cosa vuoi?"
Lui si girò verso di lei e le rivolse un sorriso che non mi piacque per nulla
"Tu lo sai cosa voglio non è vero?"
Feci un passo verso Sofia ma lei mi scanso con una mano
"Andiamo su in camera mia e concludiamo questa faccenda"Sparirono di sopra insieme per ben 45 minuti, nei quali sua madre imprecava e io le medicavo la ferita; Francesca piangeva in silenzio per la paura
Dopo poco scesero lei con le lacrime agli occhi e lui soddisfatto; senza dire una parola uscì dalla porta sbattendosela alle spalle
"Tornerà tra due mesi, per il momento siamo a posto" lo disse con voce piatta e senza sentimenti
"Sofi n n n non avresti dovuto"
"TI AVREBBE UCCISA CAZZO MAMMA! SI DOVEVO!" Era senza forze o energie
Sali in camera sua e si chiuse dentro, sentimmo dei singhiozzi per la mezz'ora dopo e poi il silenzio; sapevo perché è così corsi da lei
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Tutto perduto o.....
RomanceSofia ha 17 anni quando la sua vita cambia radicalmente, un brutto incidente che porta alla morte della madre la porterà a vivere momenti difficili e forse di pensare anche a come non vivere più. Un padre assente che ritorna nella sua vita e il pass...