Il figlio di papà

Capitolo 1

y/n pov.

Ciao a tutti sono Song y/n, ho 17 anni e ho appena iniziato la terza superiore, sono tra gli alunni più popolari della scuola essendo che mio padre è il ceo della più grande azienda produttrice di prodotti per skin care della Corea.

La mia è una vita normalissima e vengo definita come la solita figlia di papà , anche se non sono l’unica a possedere questo “titolo”, infatti un ragazzo di nome Lee Felix viene definito così.

Oggi è il mio primo giorno di scuola e non posso essere più triste di quanto già non sia.

una volta entrata in sede incontro subito la mia migliore amica: Choi Tea.

T: ciao tesoro, felice dell’inizio della scuola?
io: io non di certo ma tu immagino proprio di si, anche se non ti capisco, tu odi studiare
T: questo è vero ma solo a scuola posso incontrare i ragazzi più popolari della scuola

Proprio in quel momento vediamo passare Lee Felix con i suoi scagnozzi al suo seguito.

io: ma intendi dire loro? Si comportano come se fossero i re della scuola solo perchè hanno un futuro assicurato e loro genitori gestiscono delle grandi aziende
T: sarà anche vero ma non puoi negare che abbiamo il loro fascino
io: se lo credi tu io non sono la persona che ti contraddirà

E in quel momento mi girai per andare in classe solo che mi scontrai con la persona con cui meno avrei voluto aver a che fare: Felix

F: ma guarda un po’ tu chi si rincontra, la piccola y/n nonché la prima della sua classe, non guardi mai quando cammini?
io: ciao anche a te Felix comunque sia vorrei farti notare che questa è la porta della mia classe e l’unico motivo per la quale io ti sia venuta addosso è che ti sei piazzato proprio davanti a essa

Fortunatamente proprio nel momento in cui Felix stava per rispondermi è suonata la campanella, costringendolo ad andarsene in classe

F: non finisce qua bambolina, alla fine della giornata voglio parlarti
io: certo, contaci

E detto questo me ne andai in classe seguita dalla mia amica

*skip time*
Finita la prima giornata scolastica del terzo anno vado diretta a casa.

Alla fine dei conti è stata una giornata tranquilla apparte il mio spiacevole incontro con Felix

Mentre camminavo verso casa con le cuffiette alle orecchie sento qualcuno afferrarmi il polso, quindi mi giro per guardare che fosse.

Felix.