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Era mezzanotte precisa e io, Ashley e Dakota ci stavamo dirigendo all'hotel in cui avremmo passato il weekend. Mi mancava molto casa, i miei genitori, Londra, però era molto divertente stare in macchina e farsi due risate mentre Dakota cantava California Girls di Katy Perry. La macchina non era nemmeno sua, l'aveva fregata allo zio per qualche dollaro, infatti cadeva a pezzi. Però, dopotutto, anche se Dakota era la più piccola del gruppo, questo non la fermava a fare cose strambe. Ma non era la più stramba del gruppo. Lei e Ashley dicevano che io ero quella con meno neuroni, e su questo sono d'accordo. Mi girai a guardare il finestrino, mentre una sfilza di alberi neri mi passava davanti agli occhi. Dal riflesso vidi Ashley con le cuffiette nelle orecchie, probabilmente era stufa di ascoltare la voce stonata di Dak. Aveva la testa china e una ciocca di capelli ricci le cadeva sulla faccia. Ash veniva considerata la più intelligente del gruppo. Aveva le idee a posto, anche se avvolte si faceva influenzare dalla mia pazzia. Poi, Dakota spalancò la bocca.
"Ragazze, siamo arrivate!" Disse, mentre parcheggiava la macchina. Appena spense il motore, ci fiondammo subito fuori e prendemmo le valigie. Mi sistemai i capelli e rimasi a guardare l'hotel da fuori. Non era poi così male. Aveva un'insegna luminosa appesa al muro che diceva "Screech Hotel". Le finestre erano grandi e si poteva vedere l'interno da esse. Ci avvicinammo alla porta e, con la chiave che Ashley tirò fuori dalla tasca del suo giubbotto, la aprimmo. Un lungo corridoio ci apparse davanti agli occhi, con molti ascensori ai lati. Notai un foglio sopra una scrivania. Mi avvicinai e lo presi in mano.
"Tutto bene Chloe?" Mi chiese Dakota, venendomi incontro.
"Si. Dobbiamo prendere l'ascensore numero sei, ci porterà al nostro piano." Dissi, facendole vedere il foglio.
"Capito. Allora andiamo ragazze, non vedo l'ora di sdraiarmi su uno di quei letti che avevo visto sulle recensioni!"
Ci affrettammo a prendere l'ascensore, visto che volevamo riposarci. Eravamo state in macchina per tutto il giorno e siamo scese solo per fare benzina. Poi, appena misi le mie valigie dentro, Dak spinse il numero del nostro piano e le porte dell'ascensore si chiusero.
"Hey ragazze, avete notato che siamo le uniche qui?" Disse Ashley, togliendosi le cuffiette dalle orecchie. Non le diedi retta.
"Probabilmente staranno tutti dormendo. È normale, è mezzanotte e mezza." Rispose Dakota, sbadigliando.
"No, io intendo che nesssuno ci ha accolto. Il portiere, il barista...proprio nessuno."
Rimanemmo in silenzio e nel mentre ripensai a quelle parole.
Strano...

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