Contenuti per Contenitori

54 3 2
                                    


La guerra tra contenuti e contenitori è una costante del nostro tempo.

L'impasto della pizza steso e farcito pronto per la cottura e infine deposto nel suo contenitore di elezione: il cartone. La scatola cartonata sul cui bordo posteriore si trova il brand dell'azienda produttrice, rappresentazione del prodotto attraverso i suoi connotati affettivi e relazionali. Infine, il social, contenitore del desiderio, che trasporta più di ogni Deliveroo la novità in una moltitudine di finestre digitali, creando sussulti al palato e ronzii nello stomaco.

Un contenuto per una moltitudine di contenitori, una moltitudine di contenitori per sollecitare la voglia di un contenuto.

Lo so, vi siete già persi. Tranquilli, ho intenzione di volare molto più in basso.

Il contenitore che preferisco è tra i luoghi dove passo i più belli e brutti momenti della mia vita. Ogni tanto mi devo concentrare per centrarlo, altre volte mi sente parlare a vuoto, ad ogni modo il contenitore che maggiormente prediligo lo frequento su per giù quattro volte al giorno. Spesso lo devo guardare, altre volte mi limito a dargli le spalle. Mentre io mi dilungo in sforzi corporei e sedute di concentrazione, lui mi risponde, e quando ci sincronizziamo rilasciamo sussulti fatti di rumori sibillini o grandi tonfi. Il rapporto tra di noi è molto privato, non ci piace che ci sia qualcuno di mezzo, io gli mostro le mie parti più intime e lui delle volte sostiene il mio corpo; tra di noi vi è un rapporto asimmetrico: lui deve sorreggermi nei momenti più faticosi senza dire una parola, io alla fine mi allontano lasciandolo solo e magari sporco.

Lui ingurgita e manda giù, io cammino vuoto e saltello.

Il cesso è uno dei contenitori con il quale abbiamo maggiormente a che fare, da lì passa il putridume dei nostri corpi, le nostre abitudini alimentari e per alcuni è anche il metro della nostra igiene.

Cristina ancora non lo sapeva, ma la sua storia si sarebbe intrecciata con un water. Quando la sua ennesima famiglia affidataria si rivolse al consultorio, si trovò catapultata nell'ennesimo guazzabuglio, figlia dell'abisso e senza dimora, apolide in casa propria. Il suo viso si faceva carico di un vissuto per il quale quando si è piccoli si ha ancora abbastanza tempo per dimenticarsene, se non fosse per il fatto che certe ferite interiori bruciano, al punto tale da bruciare le tappe e darti un bel calcione tra il mondo dei grandi.

Fin dai primi colloqui mi parve che il suo mondo psichico non fosse ben equilibrato rispetto la sua maturità corporea. Presentava un'intelligenza fuori dal normale e una seduttività che non si addiceva ad una scolaretta.

Non ti dava tempo per pensare, se ti lusingava delle sue attenzioni lo faceva per ancorarti al fine di speronarti. La nave presto affondava e tu ti ritrovavi tramortito e confuso sul fondale, l'unico tuo sollievo era dettato dalla possibilità di aver trovato un terreno dove giacere in silenzio. Quando eri prossimo a diventare parte del relitto, Cristina si trasformava in una sirenetta, i suoi lembi si muovevano sensualmente per venirti incontro, e una volta raggiunto ti abbracciava dolcemente spingendoti verso il suo seno per poi riportati in superfice.

Provavo spasmi dopo l'intorpidimento, diedi una boccata d'aria, un esile cenno di vita.

Spalancati gli occhi, la vista da sgranata si mise a fuoco, mi guardavo intorno ma non c'era nessuno, io e una distesa infinita oceanica.

Proprio in quei momenti una mano mi afferrava il piede, un brivido freddo mi attraversava la schiena, <<È l'ora di tornare giù, dove abito io non esistono punti di riferimento. Sono figlia di una discesa senza soste, di una salita senza appigli, sono figlia di un abisso>>.

Certe sciagure non durano una decade ma quindici lustri; Cristina era figlia di alcolisti che a loro volta avevano ereditato il vizio dai loro rami parentali; fiumi di coca ed etilene offuscavano menti e cuori di intere generazioni, tenendole sommerse, annegandole.

CONTENUTI PER CONTENITORIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora