Remus Lupin 🟢

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Premessa: Questa os nasce da un mio viaggio mentale su persone reali e ovviamente cambierò nome a tutti i personaggi, i luoghi e le età, stanno tutti maggiorenni per essere legali.

Titolo: Il fottuto professore di difesa contro le arti oscure

Conteggio parole: 1424

Tw: Age gap

Richiesta: me stessa

Sognavo, stavo sognando me e non so bene chi fosse, ma so di per certo che ero follemente innamorata di lui, su una spiaggia immensa, quando il rumore delle voci in corridoio mi svegliano.

Apro gli occhi e la prima cosa che vedo è un raggio di sole che finisce dritto nel mio occhio destro, come si diceva? il buongiorno si vede dal mattino?

Giro lo sguardo sul mio orologio babbano e noto che sono già le 8 del mattino, così decido di alzarmi e raccogliendo i miei lunghi capelli rossi in una mezzacoda disordinata e scendo al piano di sotto.

"Buongiorno piccola mia" dice Molly, mia madre, venendo ad abbracciarmi.

"Ciao mamma" dico ricambiando il suo abbraccio.

"Ciao sorellina" dicono i gemelli comparendo alle mie spalle e dandomi un bacio per guancia.

Ci sediamo tutti a tavola e aspettando Ron e Harry che scendessero ci mettiamo a chiacchierare di Hogwarts.

"Sono già all'ultimo anno, capitana della squadra di quidditch, migliore del mio corso e capo scuola, cosa potevo chiedere di più?" dico rispondendo a mio padre che mi aveva chiesto cosa mi aspettassi da questo ultimo anno di scuola.

"La piccola di casa che diventa grande eh?" Chiede Ron ridendo ma con la voce impastata dal sonno, scendendo le scale con al suo seguito un Harry più che assonnato.

Facciamo colazione tutti assieme e poi salgo a prepararmi per andare al binario 9¾.

Pettino i capelli e faccio un incantesimo per risaltare il mosso dei miei capelli, poi indosso dei jeans larghi un top nero e una camicia a scacchi.

Controllo di non aver dimenticato nulla e indosso i miei stivali in pelle di Dr. Martens, e con la stessa grazia di un elefante in una cristalleria scendo le scale.

♡︎ ✿︎ ♡︎ ✿︎

Ho passato il mio viaggio in treno a parlare con Celine, la mia migliore amica ed Hermione del libro che abbiamo letto tutte questa estate, orgoglio e pregiudizio.

Arrivate ad Hogwarts il preside presenta i nuovi alunni ed i nuovi professori, finché non incrocio il suo sguardo.

Uno sguardo che parla, che racconta e ti dice che quel uomo ha sofferto, molto e nonostante tutto lui è ancora in piedi a lottare per lui e per chi ama.

Rimango rapita dall'intensità del colore dei suoi occhi, a uno sguardo ingenuo potrebbe sembrare un comunissimo color nocciola, ma io ci vedevo una storia, non di quelle che conoscono tutti, una di quelle che ancora non sono state concluse, una di quelle a cui devi ancora scrivere il finale.

E passai così tutta la cena, a studiare la cicatrice che gli copriva il volto, la smorfia di dolore che aleggiava sul suo viso, la stanchezza nei suoi occhi e le occhiaie marcate che contornavano il suo sguardo, fema lì, immobile persa nel mio mondo, cercando di decifrare quella storia che i suoi occhi provano a raccontare ma nessuno comprende.

Il banchetto fini e io a malapena avevo toccato cibo, ma il mio dovere da neo capo scuola mi chiamava, e dovevo accompagnare quelli del primo anno per la scuola.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 06, 2023 ⏰

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