Questa storia parla di Evin, la figlia di Anita e figliastra di Rudy Radcliff.
Evin è ormai 1 anno che frequenta la Auradon Prep e ha anche una vita molto tranquilla...fino a quando Ben (il futuro re di Auradon) decide di portare 4 ragazzi, 4 figli...
Siamo appena tornati in camera, le mie amiche si devono prendere delle loro cose e i rispettivi fidanzati le hanno accompagnate. Io e Carlos ci mettiamo sul letto abbracciati "Quanto siete belli? Devo per forza farvi una foto" dice Evie
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"Ho preso tutto, possiamo andare" dice Mal, così ci salutiamo, ma rimane una persona "Disturbo?" mi chiede quel bellissimo ragazzo dai capelli bianchi "Sì, stavo per andare a dormire" "Dormirai con me" e si leva la maglietta "Ma Carlos-" "Non vuoi?" mi interrompe lui "Si chiede per favore" gli dico ricordando quell'episodio in cui lui mi disse così, resto ferma a fissarlo "Mi stai consumando" dice lui ridendo "Sto solo guardando quel gran fusto del mio fidanzato" "Vuoi che questo gran fusto sia tuo?" mi guarda con un ghigno "Solo se si facesse i capelli un po' più lunghi, ti starebbero bene" mi avvicino a lui e gli metto le mani sul petto "Ah sì?" "Beh, non lunghi quanto i miei, più o meno qua" e gli faccio segno con le dita sulla lunghezza "Ma non ne ho bisogno, sono perfetto già di mio" si vanta ironicamente "Mah per me sei un po' bruttino, ma se tu ne sei convinto" gli dico scherzando "Non ero "quel gran fusto del mio fidanzato" " "Te l'ho detto solo perché mi fai pietà" "Ah sì?" inizia a farmi il solletico e poi cade sopra di me "L'ultima volta che è successa questa cosa non mi hai parlato più" "E che ne sai che ora ti parlerò?" gli chiedo io facendo la finta offesa "Lo stai facendo" mi bacia "Evin ho finito i dischett- cazzo stavate per-" arriva Evie e Carlos si leva subito da sopra, io e Carlos ci guardiamo "No, tranquilla" mi alzo dal letto e vado in bagno a prendere i dischetti per darglieli "Te li darò domani quindi non farò più irruzione nella tua camera, ma voi chiudete la porta per precauzione" e se ne va Carlos è sconvolto e mi metto a ridere "Perché ridi ora?" "Per la tua faccia" "Dai ceh- è entrata proprio-" lo interrompo "È Evie, Carlos, gliel'avrei detto comunque" "Senza dettagli spero" mi guarda scioccato "Chi lo sa" gli dico ironica "Ok, io vado" fa per alzarsi dal letto per finta "DAI SMETTILA" lo tiro dal braccio e lo bacio "Sarà l'inizio di una bella storia" gli dico guardandolo negli occhi "Con la ragazza più bella del mondo" continua lui "Pensare che prima ci odiavamo" gli sorrido "ODIAVAMO?! IO CERCAVO DI ESSERE GENTILE E TU MI INSULTAVI" mi urla facendo il finto arrabbiato "Shh Carlos, è tardi" lo rimprovero "Posso restare?" mi chiede "Non era già deciso?" sorrido "Hai ragione" si rimette sopra di me, ci baciamo e succede, - non so cosa mi prende quando sto con questo ragazzo ma il mondo sembra scomparire..nella mia testa ci siamo solo io e lui che ci sentiamo completi quando stiamo insieme, nella mia testa ci sono le sue labbra, i suoi capelli bianchi e quegli occhi marroni che non hanno un colore chiaro e luccicante, ma riescono comunque ad essere magici. Non so perché il destino ci ha fatti incontrare, ma come lui ha detto in quella canzone "alcune cose sono destinate a succedere" ed io ho aspettato così tanto prima di trovare il vero amore e l'ho trovato nel posto in cui non avrei mai pensato di trovarlo. Sono stata titubante, ho pianto e non mi sono sentita abbastanza, ma ogni dolore, ogni paranoia svaniva al suo tocco. Il contatto della sua pelle con la mia mi fa rabbrividire, non perché non mi piaccia, ma perché non capisco come mi meriti un ragazzo del genere al mio fianco. Lo amo? non lo so, so solo che mi sento viva quando c'è lui.
