Lui c'è Sempre stato

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Oggi verrà mio padre qua per risvegliare Audrey, sono un po' in ansia, siamo nella camera di Audrey.. beh i miei amici non ci sono, ci sono Ben, Mal, I genitori di Ben, La fata smemorina, Leah (la nonna di Audrey) e hanno fatto un'eccezione per Carlos.
I miei pensieri vengono interrotti dal padre di Ben che apre la porta, vedo entrare mio padre e vado verso di lui
"Grazie di essere qui, padre"
"Non è che avessi molta scelta" mi risponde lui
"Puoi svegliarla?" chiede preoccupato Ben
"Da quando gli eroi si preoccupano per i cattivi?" chiede lui, o mio dio
"Lei è.." vedo Ben in difficoltà
"È una dei vostri? Già..quando uno di voi prova a distruggere il mondo è un errore di valutazione, quando lo fa uno di noi lo imprigionate a vita" dice mio padre ed io vorrei sprofondare in questo momento
"Vero, Bestia?" prova a muovere le mani ma lo fermano "Devo usare le mani" mi giro verso Ben e lui fa cenno di sì con la testa, gli levano le manette e a quel punto mi fa cenno di dargli la pietra, io lo guardo e dopo qualche secondo gliela dò, i suoi capelli si accendono
"Non ho perso il mio tocco" a questa affermazione giro gli occhi, poi va verso la Bestia e iniziano a ringhiarsi contro
"Basta" dico seria, va verso Audrey ed inizia a muovere il braccio, nella stanza si espande una luce blu, poi Audrey si risveglia e la luce sparisce
"Ditemi che era solamente un incubo" dice lei
"No, Audrey ma ormai è finito tutto" dice il mio fidanzato che non aveva proferito parola fino ad allora
"Mh" mio padre lo guarda e fa una specie di mezzo sorriso
Audrey si alza e guarda negli occhi Mal "Mi dispiace" poi guarda me "Volevo farvi soffrire, volevo fare del male a tutti" Mal le prende la mano
"Io avrei dovuto scusarmi con te da tanto Audrey, ed è arrivato il momento" la interrompe Ben
"Scusaci"
"E ho paura Mal di dovermi scusare anche io" ora è Leah che parla
"Oh sì" vedo le guardie riamanettare mio padre ed uscire dalla stanza
"Papà" non ce la faccio a lasciarlo andare così, lui si gira
"Adesso sentirò di nuovo la tua mancanza.." gli dico con gli occhi lucidi
"Grazie per questo raggio di sole" mi sorride, poi vado da lui e gli dò un bacio sulla guancia, lui mi sorride e si gira, ma vedo che mi dà la pietra e mi fa l'occhiolino. La tengo stretta a me, gli voglio un sacco bene..
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Appena mio padre si è separato con mia madre ed è tornato sull'Isola ho sempre sentito una mancanza nonostante fossi molto piccola e poi.. quando mia madre si è sposata con Rudy ho provato a pensare che ormai fosse mio padre, ma non ha mai colmato il vuoto del mio vero papà. Mia madre ha sempre cercato di farmi levare la parte di ragazza dell'isola che c'è in me mandandomi da dottori su dottori, ma più ci provava più sentivo crescere in me quella parte cattiva che alla fine è solo incompresa da quelli che dovrebbero essere buoni.
Così mi sono chiusa in me stessa e un giorno sono scappata di casa per andare alla Auradon Prep dato che vivevo in città, ho raccontato tutto a Ben, solo a lui, che poi ha raccontato la versione dove Ade non è mio padre ai suoi genitori e mi hanno accolta, mandando una lettera ai miei dicendo che io sarei stata bene là. Alla fine mio papà se n'è andato solo per farmi stare meglio, per cercare di recuperare la parte buona che c'è in me, per farsi odiare così da non dovermi dare delusioni, per farmi essere forte, l'ha fatto per me. Lui c'è stato anche dopo anni che non ci sentivamo e mia mamma anche prima della lettera non è mai venuta a cercarmi.
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I miei pensieri vengono interrotti da Carlos "Amore, stai bene?" sono ancora nel corridoio con la pietra stretta a me
"No.." scoppio a piangere e lui mi abbraccia
"Ti posso portare in un posto?" annuisco ed usciamo dal castello

Poli Opposti || Carlos de Mon🦋💫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora