Il tempo passava e c'erano giorni in cui scoppiavo.
Scoppiavo per piccole cose: abbracci non dati, brutti voti, una canzone che mi ricordava lui, un messaggio o una parola sbagliata. Scoppiavo per tutto perché avevo trattenuto troppo.Mi mancava lui e nessuno poteva farci niente tranne lui.
C'erano giorni in cui dicevo a tutti che non potevo uscire perché ero troppo impegnata, ma la verità e che ritornavo dove ci eravamo conosciuti e passavo il tempo piangendo, aspettando un suo "ehi amore mio". Aspettando un suo"mi manchi".
Aspettando una sua chiamata. Aspettando che quell' "online' si trasformi in un "sta scrivendo". Aspettando un suo "scusami ho sbagliato", aspettando che mi ami davvero. Ma forse chiedevo troppo,però rimanevo li' a pensare a tutto quello che avevamo vissuto tra:urla,risate,cazzate,messaggi scritti con le lacrime agli occhi e le mani che tremavano,le foglie,le pizze,le chiamate e tutto quello che non abbiamo ancora finito.
Mentre pensavo a noi però capivo che non è bastato un "addio" per abbandonarci.
Non è bastato cancellare le foto e i messaggi per dimenticare quello che abbiamo passato insieme. E che il dolore e la sua assenza ritornerà sempre a tormentarmi.