Capitolo 33

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{CHIARA}

Dopo essermi addormentata nel bel mezzo del nulla decido di tornare a casa.
Cammino triste per le strade di New York quando mi scontro con una persona.
Ma è possibile che ogni volta che cammino per strada mi scontro con qualcuno? Ma è mai possibile!?

-ohi Chiara comè da queste parti?

È Demi... Che bello!

-Stavo andando... Emh da qualche parte...-

-Si certo. Andiamoci a prendere un caffè così mi spieghi tutto e ti confidi. Sai di solito sei molto solare ed è per questo che ti trovo strana. Tu mi sei simpatica e non voglio che ti succeda niente di niente. Capito?-

Faccio un sorriso a 100 denti e un po' mi commuovo.

-Ecco così ti voglio vedere-

Mi abbraccia e andiamo a prenderci un caffè in un bar strano, non per dire che è brutto ma ci sono tanti personaggi famosi. Che ora non sto ad elencare.

Ovviamente saluto tutte le amiche di Ary che ho conosciuto al mio compleanno. Anche loro ci hanno seguite e abbiamo parlato fino a sera. Ho capito una cosa.

Non sono l'unica ad avere problemi d'amore. MENOMALE.

Mi squilla il telefono.

-scusate ragazze torno subito- annuiscono tutte e demi mi sorrise che dolce.

-Pronto-

-Ce l'hai fatta a rispondere-

-Ma perché cosa vuoi-

-Lo sai che ti stai arrabbiando inutilmente. Io mi sono preoccupato per te e tu che fai corri via sbattendo la porta-

-Lo so Nicky ma hai toccato il tasto sbagliato... Senti mi dispiace-

- Va bene. Puoi venirmi a trovare? Mi manchi- sorriso da ebete tra 3-2-1 😆

-certo 10 minuti sono lì ciao-

-ragazze emergenza ragazzo ci vediamo...-

-Chiara aspetta puoi darci il tuo numero volevano fare un gruppo su Whatsapp-

-ok-

***

-Nicky ci sei?-

-Si entra è aperto-

-Ma il gesso non c'è più !-

Mi abbraccia forte a se. Mi sento protetta tra le sue braccia.

-Mi dispiace tanto-

Incomincio a piangere come una bambina piccola e indifesa.

-No non ci credo. Stai piangendo. Cioè tu sei Hulk e piangi?- mi fa ridere per come mi ha chiamata.

-Te l'ho detto hai toccato il tasto sbagliato e mi hai mandato in tilt-

-Ok però adesso mi racconti perché lo fai?-

-Non l'ho fatto adesso- vabbe diciamo di no dai - l'ho fatto quando ero piccola. 10-11 anni. Io passavo intere giornate in compagnia di mia nonna. E un giorno mentre- oddio non respiro più come prima vado in iper ventilazione. Uffaaaaaaaaaa. Faccio un respiro profondo e riprendo il discorso -mentre tornavo a casa da scuola l'ho trovata in fin di vita sul prato è stato il giorno più brutto della mia vita. E una settimana dopo è morta-

-Mi dispiace tanto-

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