CAPITOLO 19

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Questa mattina presto mi hanno dimessa dall’ospedale.

Ho fatto andare tutti a casa per farli riposare compreso Adam. E ho fatto rimanere mio padre.

È strano condividere lo stesso spazio che è stato vuoto per tutto questo proprio con lui, ma la vita è imprevedibile e sempre lo sarà.

I medici mi hanno dato una pomata da mettere prima di andare a dormire nella schiena, a quanto pare Megan non mi ha risparmiato neanche per un secondo, non so nemmeno che fine abbia fatto e mi importa poco.

Appena sono davanti casa mio padre mi aiuta a scendere dalla macchina. E sotto alla porta ci sono mia zia in lacrime e mio zio che l’abbraccia.

Ieri è venuta all’ospedale ma dormivo perciò ho sentito un caloroso bacio posarsi sulla mia fronte niente di più.

Infatti, non appena chiudo lo sportello della macchina corro verso la sua parte, e lei è già pronta ad accogliere un mio abbraccio con le braccia spalancate.

<<Scoiattolina mia, ci hai fatto preoccupare così tanto>> e senza accorgermene minimamente sento delle lacrime bagnate finire sul mio dorso della mano.

<<Lo so zia mi dispiace>>

<<Non è colpa tua amore mio, ma solo di quella vigliacca.>>

Rido per l’insulto che ha rivolto a sua sorella ovvero mia madre. Mia zia non è tipa da insultare ma quando si tratta del diavolo non riesce a tenere la bocca chiusa.

Se voi conosceste mia zia, pensereste ma davvero tua zia Margaret e tua madre Catherine sono sorelle? Purtroppo, si ragazzi è proprio così, sono molto diverse. Mia zia ama con tutto il suo cuore è sempre felice e pronta a porgerti una spalla su cui piangere. Mia madre invece è una donna fredda e ultimamente oramai senza alcun sentimento. 

<<Lo so zia, ma ora sono qui con te, anzi con voi tutti voi compreso papà>> 

Mia zia dopo quelle parole mi rivolge un sorriso genuino.

<<Ora però dovrebbe riposare quindi lasciatela respirare.>> ci mettiamo tutti a ridere dopo questa uscita di mio padre.

<<Oh Mark che simpaticone che sei diventato>>

<<Lo sono sempre stato Marg>> gli schiaccia un occhiolino mio padre e io sorrido di fronte a questa scena.

Mia zia e mio padre hanno sempre avuto un bellissimo rapporto, si sono sempre portati rispetto e sempre insieme hanno preso in giro mio zio Richard.

<<Bene tesoro, va pure a riposare ti porto un tè caldo>> mia zia mi lascia un tenero bacio sulla guancia. Io annuisco e vado in camera mia.

Appena mi sdraio sul letto con molta calma e delicatezza m vibra il telefono lo accendo e vedo una notifica da parte di Adam

ADI: 

Ciao piccola come stai?

Sorrido di fronte a quel messaggio e poi gli rispondo

Bene Adi mi sono appena messa sul letto

ADI:

Hm, va bene stasera ci vieni da me a guardare un film?

Sorrido.

IO:

Solo io e te?

ADI:

Solo noi due, promesso.

IO:

Bene, ci sarò.

Dopodiché spengo il cellulare e mi faccio cullare dal sonno che sta prendendo il sopravvento.

𝑴𝒚 𝑳𝒐𝒗𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora