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Bianca
Me ne tornai in camera, con un po' di sorriso. Tom era molto carino, ma un completato donnaiolo. Si vedeva che ci sapeva fare con le donne, tutte erano pazze di lui. Credo che abbia provato a flirtare con me, ma mi sono mostrata non molto disponibile, però devo dire che non mi dispiacerebbe per niente passare un po' di tempo con lui.
A questo pensiero sorrisi, era proprio un ragazzo succoso.
Prima di scendere in sala per cenare, andai in balcone a fare la solita pausa sigaretta.
Mi guardai un po' intorno e mi sedetti, ammirando il panorama mentre il fumo usciva dalla mia bocca.
A quanto pare non ero l'unica che fumava prima di cena, vidi un po' di cenere cadere dal cielo...anzi, dal balcone, alzai un po' lo sguardo e vidi di nuovo Tom, non sapevo se dirgli qualcosa o meno.
Mentre pensavo, lui mi notò.
"Hey bia ci rivediamo eh"
alzai lo sguardo e sorrisi leggermente.
"mi auguro che tu non fuma in camera!!"
lo rimproverai prendendolo in giro
"nah tranquilla, preferisco qui fuori, c'è una bella vista" disse ciò per poi farmi l'occhiolino.
"Che sigarette fumi?" dissi per rompere il ghiaccio.
"Le camel e tu Bia?"
"Le lucky strike alla menta"
"Okay sarò diretto, vuoi cenare con noi stasera?Vogliamo un po' di compagnia e tu sembri simpatica" mi disse chiaramente.
"È un pensiero gentile, ma tu che ne sai se sono simpatica o no?" ridacchiai un po'.
"Daiii oltre ad essere molto bella sei molto simpatica, parlare con te è divertente"
"Okay Tom ci si vede dopo"
Rientrai in camera e mi sistemai un attimo.
Pettinai i capelli e indossai qualcosa di più carino.
Non era mica un appuntamento ma almeno dovevo essere presentabile.
Indossai un top viola, una gonna di jeans e delle calze a rete, ai piedi avevo dei semplici texani neri.

Dopo qualche minuto bussarono alla mia porta

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Dopo qualche minuto bussarono alla mia porta.
Andai ad aprire.
"Ciao Tom"
T: "Ciao bb"
"andiamo?" aggiunse
io annuii e seguii tom.
Uscimmo dall'hotel, e andammo in un ristorante tipico.
"ma i tuoi amici dove sono?"
"stanno arrivando" mi fece l'occhiolino e mi fece cenno di sedermi.
Mi sedetti e accesi un'altra sigaretta, Tom mi guardava ma io cercavo di evitare il suo sguardo, alla fine era un ragazzo come altri.
Dopo poco arrivarono anche i suoi amici, e scoprii che uno di loro era il gemello di Tom.
Arrivarono e cominciarono a lamentarsi in tedesco.
Feci una faccia confusa.
T: "ragazzi potete evitare di parlare in tedesco?Lei è Bianca comunque" mi presentò agli amici.
B: "ciao io sono Bill, è lei la ragazza dell'hotel?" chiese il corvino molto curioso.
T: "shush zitto!!" era un po' in imbarazzo.
"Sono io la ragazza dell'hotel, piacere mio Bill, e anche voi ragazzi"
Georg e Gustav si presentarono.
Continuai a fumare la mia sigaretta, per fortuna mi sentivo a mio agio con quei ragazzi.
B: "quindi che si mangia" chiese bill entusiasta
T: "Bia, spagnolita, consigliaci cosa prendere"
"Direi di prendere la paella e qualche altro antipasto" dissi io.
I ragazzi mi ascoltarono e ordinarono i loro piatti, nel mentre parlammo un po'.
Ge: "quindi tu non sei tipo una nostra fan?"
"Sinceramente, non sapevo neanche che band dovesse arrivare oggi in hotel, però conosco i vostri pezzi più famosi"
Bill sorrise
B:"allora qual è il tuo preferito"
"credo Beitche"
Tom ridacchiò un po' alla mia risposta
Gu: "dai tom ridi per così poco"
...
Arrivarono i piatti tipici della mia amata spagna e spiegai ai 4 tedeschi come mangiarli.
Tutti erano soddisfatti e pieni.
"Quindi quando è questo concerto?" chiesi io
"Domani" rispose bill con un po' di ansia in corpo.
...
Dopo un po' tornammo in hotel, salutai  Tom
con la manina e rientrai nella mia camera.
Pensai un po' a lui e poi mi addormentai.

Tom
Avevamo cenato con Bianca, era uno sballo quella ragazza, davvero stupenda e simpatica, ahimè quando tornammo in hotel mi salutò semplicemente e non successe niente.
Era così carina, mi aveva salutato con la manina e poi rientrò nella sua camera.
Ma di certo non demordo, domani prima del concerto, le chiederò il numero.
Andai in balcone per assicurarmi che Bianca fosse andata a letto, ed effettivamente il balcone era vuoto e le luci erano spente.
Mi spigliai, indossai dei pantaloncini e andai a dormire...pesando a quel dannato concerto e alla mia Bianca...

continua...

Raga non vi affezionate a questa storia perché sarà una delle solite storielle di una notte di Tom, perciò non durerà molto, ma non preoccupatevi!!!

votate❤️

Reden~ Tom Kaulitz  e i segreti della Camera 483Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora