𝐍𝐄𝐈 𝐓𝐔𝐎𝐈 𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈 | SIMONE GALLUZZO

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BALLARE
Non è solamente muovere il corpo
È molto di più
È far battere il cuore
È sentire adrenalina nelle vene
È esprimere quello che sentiamo
È dimenticare i propri problemi
È stare in un altro mondo
È volare
È vivere
🩰🌟🤍

Buona lettura!

✺ ✺ ✺

Il pubblico applaude e schiamazza attorno a me, segno che la puntata sta per iniziare.
Poco dopo infatti, la voce di Maria che da il via al programma, rimbomba per tutta la sala, facendo impazzire di gioia gli spettatori.

Siamo tutti seduti sulle scalinate, uno accanto all'altro, tremando e sudando per via dell'ansia che ci sta divorando.
C'è chi si morde le unghie freneticamente, chi continua a muovere la gamba su e giù senza mai smettere e chi, come me, fissa un punto della sala impassibile, cercando di calmare i battiti del cuore che sembra aumentino di secondo in secondo sempre di più.

Accanto a me c'è Sofia, anche lei è una ballerina.
Ci siamo conosciute ai casting e fin da subito è scattata una bellissima amicizia.
È come se ci conoscessimo da sempre e spero che il nostro rapporto si solidifichi nel tempo, mi dispiacerebbe molto perderla.

Mi giro verso di lei e le prendo le mani tremanti con la speranza di calmarla, è molto agitata.

«Sofia stai tranquilla, ce la farai, sei bravissima.» Dico cercando di placare la sua agitazione.

Lei mi guarda e fa un respiro profondo prima di parlare.

«È solo che ho paura di non dare il meglio, ho lavorato tanto per arrivare fin qui, mi dispiacerebbe sprecare questa opportunità.»
I suoi occhi diventano immediatamente lucidi.

Mi sporgo verso di lei per darle un veloce
abbraccio, che lei ricambia prontamente.
Mi ritrovo perfettamente nelle sue parole.
Mi ci ritrovo talmente tanto che rimango un po' spiazzata, non sapendo bene come rispondere.

La nostra discussione viene però interrotta da Maria, che comincia a presentare con il microfono in mano.
È ora. È iniziato.

«Buon pomeriggio a tutti!»
Lo studio si riempie di urla e applausi.

«Come state?» Si rivolge a noi.
Rispondiamo in coro "bene", troppo ansiosi per poter dire altro.

Il programma continua.
Entra Mattia con la coppa in mano, il vincitore di Amici dell'anno scorso, che ci fa un bel
discorso dicendoci quanto sia bella e formativa questa esperienza.
Si susseguono poi una serie di ospiti e sempre più ragazzi entrano, molti dei quali già li conosco.
Sono felice per loro, se lo meritano.

È il turno di sofia.
Prima che si esibisca le auguro buona fortuna e lei mi ringrazia.
Comincia a ballare, e come ogni volta, rimango rapita dai suoi movimenti, così delicati ma allo stesso tempo così precisi, è veramente brava, spero venga presa.

Finisce l'esibizione e viene scelta sia da Raimondo Todaro che da Emanuelo.

Si gira verso di me e corre ad abbracciarmi, mi stringe forte.

«Non riesco a crederci, non mi sembra vero.»
Saltella dalla gioia.

Rispondo col suo stesso entusiamo.
«E invece è vero Sofi, sei stata bravissima, sono orgogliosa di te.»
Le sorrido nel modo più sincero possibile, dopodiché lei va a sedersi nel banco che ormai è diventato il suo.

Siamo a metà puntata e le maglie cominciano a diminuire.
La paura di non essere presa aumenta sempre di più, ma cerco comunque di mantenere la calma e non andare nel panico, finirei solo per stare peggio.