maria pov:
ero arrivata negli studi di amici giusto per controllare se andava tutto bene, per le riprese.
incontrai Naomi, era una signora sui 40 anni che lavorava qui come truccatrice e la conoscevo da anni, era una mia confidente come io lo ero per lei.
"ciao maria, come va? che ne dici se stasera andiamo a bere qualcosina?" accettai l'invito è ci mettemmo d'accordo per l'orario.
andai a casa e mi riposai essendo che ero stanca. dopo circa 2 ore mi svegliai, erano le 7 di sera tra 2 orette mi sarei incontrata con Naomi. andai a lavarmi e vestirmi, scelsi un pantalone nero, con una camicia bianca.
ero pronta a momenti sarei partita per andare quando ricevetti una chiamata lèssi "Sabri" accettai la chiamata.
"ei biondina, che fai? vieni un po' da me?" cazzo, non sapevo cosa risponderle, se sapevo prima che voleva che andassi da lei di certo non mi sarei incontrata con Naomi "scusami ma sono impegnata, mi ero messa d'accordo con una mia amica per uscire" ci fu silenzio per qualche secondo "ah, va bene, divertiti" si sentii dalla sua voce che ci rimase male "dai tesoro, se non si fa troppo tardi dopo faccio un salto, ok?" volevo vederla, non sono una persona che dice che non si presenta all'ultimo.
"Maria, tranquilla, non venire, ciao devo andare" e chiuse la chiamata, ma che aveva? bho.
sali in macchina e mi diressi al bar, c'era già Naomi. parlammo del più del meno, del lavoro, dei nostri hobby.
guardia l'orologio si eravamo fatte le undici di sera.
sabri pov:
mi dava fastidio che maria fosse uscita con una sua amica, ero forse gelosa? non lo so, ma non mi andava a genio che usciva con un'altra.
sentii suonare ed era lei, le aprii la porta
"ciao tesoro, come va?"
"ciao, entra pure" ero fredda con lei, ero arrabbiata.
"perché mi tieni il muso? ti sei arrabbiata perché sono uscita con la mia amica?"
"no no maria puoi fare quello che vuoi a me non interessa" non ci credevo nemmeno io a sta cazzata.
"non ti credo, daii Sabrina mi ero messa d'accordo di uscire con lei già oggi pomeriggio non potevo dirle all'ultimo che non mi sarei presentata."
"ti ho detto che non mi interessa, ne di lei ne di te, se te la vuoi scopare fai pure." potevo anche risparmiarmi sta cosa ma ormai era detta.
"Sabrina vedi che non mi scopo proprio nessuno, ero uscita a bere con lei solo per parlare un po', niente di più" mi andai a sedere sul divano con lei che mi seguiva, si mise vicino a me.
"scopami" presi coraggio e lo dissi, lo desideravo da mesi e mesi.
lei rise, una risata isterica.
"ma cosa dici? hai bevuto"
"no"
"ah beh bevo io e ti ubriachi tu"
"maria non sto scherzando, scopami, ho bisogno di te"
maria pov:
non ci credo che mi avesse appena detto ciò, e vedendo che non reagivo, si sedette su di me.
"ti supplico, maria"
le sue labbra si avvicinarono alle mie, il mio cuore pian piano stava saltando battiti.
ci baciammo, un bacio semplice a stampo, mi guardò e io la guardai, la presi per i fianchi l'avvicinai a me, ci baciammo di nuovo, ma era più passionale.
si staccò e mi disse "portami di là, di qua è scomodo" non aspettai due secondi che mi incamminai nella sua camera da letto con lei in braccio mentre ci baciavamo.
la buttai nel letto e io mi misi sopra di lei, non ci potevo credere.
le lasciai baci sul collo, erano baci leggeri, mi prese la mano e me la mise sotto la sua maglia, nel seno.
il suo seno era morbido e grande, non mi stava in una sola mano, le tolsi la mano per toglierle la maglietta, ritornai sul suo seno, con uno lo stuzzicavo con le mani e con l'altro lo stuzzicavo con i denti e la lingua, la sentii gemere, alzai lo sguardo ed era a dir poco bellissima, gli occhi socchiusi e la bocca aperta.
scesi sulla sua pancia, le tolsi i pantaloni per poi toglierle le mutande in pizzo.
ero con la faccia davanti la sua intimità "sei sicura? "maria, muoviti ti prego" mi buttai subito con la lingua sulla sua intimità facendo dei piccoli cerchi con la mia lingua, per poi giocare con il suo clitoride "non smettere per favore" e gemette, le misi due dita dentro, e gemette più forte.
dentro e fuori, dentro e fuori.
finché non venne urlando il mio nome, non tolsi le mani, aspettai che fini di venire.
mi alzai e mi misi sdraiata vicino a lei, guardandola.
"dai non mi guardare" divenne tutta rossa.
quanto la amavo quando arrossiva.
l'abbracciai e si addormentò subito, la guardai mentre si addormentava per poi cadere pure io in un coma.
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la biondina di pavia e la mora romana
Romanceei guys, la mia storia NON è reale e tutta di mia fantasia (peccato😭😭) spero vi piaccia scusami in anticipo per eventuali errori