The wolf 2 ( momentaneamente interrotto)

terzo

la luce soffusa ricordava tanto la prima volta, nell'aria il profumo d'incenso e rose rendeva tutto più...magico. La stanza era quasi interamente di mogano e nel mezzo c'era un letto a baldacchino, era rincalzato con trapunte rosse e oro, le tende che cadevano da sopra il letto erano trasparenti e luccicavano al lume delle candele. I vestiti erano appoggiati a una seggiola imbottita, di quelle che sembravano molto antiche, ma ancora con tanto fascino.

Gli occhi dorati di Lily sembravano felini mentre scrutavano Sam. Ogni particolare, da gli occhi viola, alle fossette che aveva intorno alle labbra, labbra morbide, fini, così rosse, ci mise sopra le sue, poi fece scivolare le sue mani nei suoi capelli, così ribelli, era da un po' che non li tagliava, e sembravano essere diventati più chiari. Sotto le coperte c'era solo la loro pelle che si scaldava a vicenda. Le mani di Sam scivolavano lungo il corpo di Lily, bramose, e la stringevano a se, nonostante avesse una corteccia di addominali ben allenati Lily riusciva a sentire il suo battito cardiaco che accellerava, ogni singolo muscolo che si contraeva.

Si ruppe una zampa del letto,ma non importava, loro continuavano a rigirarsi fra le coperte, come un sol corpo. Lily era sopra di lui, gli baciava il collo, e gli teneva le mani, strette alle sue, con le dita che s' intrecciavano, e a ogni sospiro si stringevano. Era come una danza, adesso era come se fosse Sam l'alfa della situazione, era sopra di lei, la stava baciando, da l'ombellico fino ad arrivare al collo, le morse il lobo dell'orecchio, e Lily affondò le sue unghie nella schiena di Sam, ma non provava altro che piacere. e continuarono così per tutta la notte, insieme alla tempesta che infuriava fuori dal loro nido.

La mattina era arrivata e un raggio di sole svegliò Sam. Fuori c'era l'arcobaleno, ma il suo spettacolo più bello era quello che gli dormiva sul suo petto. I capelli di Lily le ricadevano sugli occhi, e Sam con un dito le scoprì il volto, lei si mosse, e lui ebbe paura di averla svegliata. La pelle di Lily era così bianca, ma a contatto con il suo petto caldo, le guance le erano diventate leggermente più rosee.

Poi con un leggero battito di ciglia si svegliò, e con occhi pieni d'amore guardò Sam, sapeva che era un nuovo giorno con una nuova battaglia, e sarebbe rimasta lì, per sempre, ma sapeva anche che non si poteva scappare.

Si avvolse nel lenzuolo e si alzò, mentre Sam continuava ad osservarla.

-perchè mi fissi?- disse Lily mettendosi la maglia.

-perchè sei bellissima- lei si avvicinò a lui e aprendo gli occhi in tutta la sua meraviglia lo guardò e poi scerzosamente si mise a giocare con le sue dita -anche da vestita credi che sia bellissima?- e insieme risero, e si scambiarono un piccolo bacio.

Poi due uomini del branco fecero irruzzione nella stanza, con un prigioniero.

- Mi scusi signora, non volevamo disturbarla, ma abbiamo trovato questa sanguisuga dentro i confini- .

Il lupo che aveva parlato era il cugino di Matt, Lily lo aveva accolto nel branco, era il minimo che poteva fare. E poi gli assomigliava così tanto, era come se in parte non se ne fosse mai andato.

- Grazie Roy per il tuo servizio- poi Lily si diresse verso un antico mobile, dove vi era poggiata una spada, era grande, ma super leggera, e super letale, il manico era dorato e raffigurava antiche scene di guerra. La sfoderò, e con un movimento veloce e pulito la puntò sotto il mento dell'intruso. Non era norma che un lupo usasse armi che non fossero i suoi denti o i suoi artigli, ma Lily pensava che infondo non andava mai dimenticato che in parte erano umani. Gli alzò il volto per capire con chi avesse a che fare, e poi lo avrebbe ucciso,in segno della sua potenza, ma appena lo vide la spada le cadde di mano.

-Jonathan, cosa ci fai qui?-

Sam scattò in piedi e digrignò i denti.

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scusatemi tanto per il ritardo, comunque mi metterò subito a lavoro per altri capitoli, e altri ancora, e poi magari li arricchirò ancora di più. E vi prego di perdonarmi se ci sono alcuni errori, ma rileggere non è il mio forte.

xoxo