Religione. Non era proprio la materia preferita di Seth, perché gli veniva difficile credere all'esistenza di essersi divini o addirittura immortali con ali e aureole, ma comunque ci provava. Quando finì di leggere per la 10a volta la lezione,si chiedeva come fosse possibile che tutti credessero Lucifero un demone,in fondo era solo un angelo a cui è venuto in mente un modo diverso di vivere,e siccome la pensava diversamente da tutti gli altri venne scacciato dal paradiso,anche se non era il solo. Il posto dove finirono era un luogo di pentimento, ma loro sapevano che non avevano niente di cui pentirsi e quello che noi chiamiamo inferno,loro lo chiamano casa. Dopo svariati minuti decise che aveva studiato abbastanza e che sarebbe andato bene all'interrogazione. Così usci di camera sua,andò in cucina,si preparò un toast e passò il pomeriggio a guardare quei stupidi programmi alla tv. Sua madre rincasò tardi quella sera e Seth gli fece trovare la cena pronta come al solito. Loro erano così, anche se non si vedevano durante il giorno sapevano di esserci l'uno per l'altra. Il giorno seguente come aveva previsto andò bene all'interrogazione. Il professor Morrigan trovo interessante il modo in cui Seth vedeva la ribellione di Lucifero,ne fu quasi sollevato che lui non la pensasse come tutti gli altri. Finite le ore scolastiche Seth,Armin e Petra decisero di andare a pranzare fuori. -Secondo me il creatore aveva ragione- disse Petra mentre si dirigevano al fast food migliore della città. -Perché? Io credo che sarebbe monotono continuare a vegliare sulle persone senza avere dei riscontri positivi,cioè ancora oggi ci sono guerre,massacri..e loro? Non dico che credo nella loro esistenza ma se esistessero,dovrebbero fare qualcosa non trovi?- Petra aveva la fronte corrucciata. -Si ma non è nemmeno corretto che Lucifero sia stato scacciato dal paradiso solo perché aveva un modo alternativo di vedere le cose- intervenne Armin,i suoi occhi erano di ghiaccio. La situazione stava prendendo una brutta piega e Seth non voleva che i suoi due migliori amici litigassero solo per una stupida lezione di scuola -Va bene,perché non parliamo di qualcos'altro? Ad esempio,io non vedo l'ora di mangiare un hamburger a doppio strato di formaggio- Petra gli fece un ghigno -Sei il solito abbuffatore pff- -Io voglio solo un hamburger normale-disse Armin mentre guardava distrattamente il cielo. Arrivati al fast food tutti e tre si concentrarono sul proprio pranzo e solo dopo usciti ricominciarono a parlare. -Sto scoppiando!- disse Seth accarezzandosi la pancia. -Dovresti chiamarti Homer Simpson di quanto mangi- disse ridendo Petra. Seth non rispose,in fondo non aveva tutti i torti. -Ragazzi non trovate che oggi ci sia troppo vento? Guardate come si muovono quegli alberi!- disse Armin indicando gli alberi. Guardarono meglio. Le chiome degli alberi si muovevano come se avessero vita propria e qualcosa tornò a galla dai vari ricordi di Seth. *Flashback*
Oggi c'è tanto vento,e mamma sembra quasi spaventata che possano volare via i panni che aveva steso. Ho finito di vedere le Witch, un cartone animato che mi piace un sacco, anche se sono un maschio. E preso dall'emozione di quel cartone,mi avvicinai a mia mamma che stava davanti alla finestra a guardare fuori. -Mamma non ti preoccupare ci penso io!- dissi mentre alzai le mani contro quel vento così imperterrito a continuare la sua folata e mi concentrai. "Come padrone dell'aria ti ordino di calmarti!" pensai nella mia testa,ma ovviamente non successe nulla. Mia mamma mise una mano sulla mia spalla -Tesoro hai guardato di nuovo le Witch vero?- annui solamente -Sarà meglio che li vado a riprendere prima che volino via- disse riferendosi ai panni e uscì fuori. Io credevo di essere in grado di poterlo calmare,non so perché. Mi affacciai dalla finestra contro il vento e chiusi gli occhi. Alzai di nuovo le mani in cielo e ripetei tra me e me quella stessa frase di prima. E come per magia qualche secondo dopo quel vento che mi sferzava la faccia si calmò. Quindi riaprì gli occhi e vidi la mamma rientrare. -Che strano si è calmato,credo che il tuo potere di Witch abbia funzionato!- disse sorridente. Io mi sentii potente per qualche istante,poi tornai a guardare i cartoni animati, mentre la mamma tornava nella sua camera. *Fine flashback* Seth senza alzare le mani,chiuse gli occhi e si concentrò sul vento. "Come padrone dell'aria ti ordino di calmarti". Non sapeva perché lo stava facendo ma era un'istinto a cui non riusciva a resistere. E il vento come quella volta da bambino si placò. Seth riaprì gli occhi. Si sentiva strano,ma comunque era fermamente convinto che fosse stata solo una strana coincidenza. -Ehy ma mi ascolti??- la voce di Petra tornò a rimbombargli nelle orecchie. -Uhm si..- riuscì a dire. -Sembravi in trans- disse Armin aggrottando le ciglia. -Uhm.. No,tentavo solo di non vomitare, il mio pranzo,scusatemi- disse. -Ci vediamo domani comunque,devo andare.- dissero all'unisono Petra e Armin. Seth era confuso ma non gli fece quelle domande che in quel momento percorsero la sua mente -Certo a domani-disse, e si incamminò in tutta tranquillità verso casa sua,mentre i suoi due amici correvano in direzioni opposte.
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Son of Elements
FantasyTermészet,o Seth per gli amici,è un semplice ragazzo che abita con la madre in Orlando, va al liceo e vive normalmente,o quasi la sua vita da adolescente. Ma un giorno la verità che sua madre gli ha taciuto per 16 anni verrà a galla e si ritroverà a...