Heartwarming

Introduzione

Heartwarming è una parola inglese, la cui traduzione letteraria non basta per darle un vero significato ma, se volessimo provare a spiegarla, potremmo definirla come "qualcosa che scalda il cuore".

Di qualcosa che si avvicinasse anche solo vagamente al calore non c'era traccia nella piccola contea di Deadwood in South Dakota, laddove le temperature estive si estendevano fino a una massima di venti gradi e nei lunghi mesi invernali precipitavano fin sotto i -10 gradi.

Ne sapeva qualcosa Hyperion Moore, unico e preziosissimo figlio del sindaco della contea, il quale aveva vissuto per anni nella grande e gelida villa di famiglia posta in cima alla collina, da cui ammirava tutti dall'alto. Camerieri, domestiche e ogni genere di aiutante a suo completo servizio, una vita sfarzosa, immersa nel lusso e nel potere che gli era sempre stato fatto credere di possedere. Ma a sue spese aveva presto imparato che ogni cosa nella vita ha un prezzo, e spesso quest'ultimo può essere molto più caro di quel che immaginiamo.

La rispettabilità di suo padre e l'impero che aveva costruito non erano altro che il frutto degli affari più sporchi che aveva svolto per il suo capo, mostrandosi il suo servo più fedele e accettando di compromettere la propria integrità in cambio del potere. Hyperion ammirava moltissimo suo padre, era stato cresciuto a sua immagine e somiglianza per essere altrettanto perfido e manipolatore, per ricordarsi ogni giorno che fosse superiore a chiunque altro e che non si sarebbe mai dovuto mischiare con la plebe.

Il destino di Hyperion era già segnato, qualcun altro aveva deciso per lui che tipo di uomo sarebbe diventato e fino a che punto si sarebbe dovuto spingere per soddisfare le aspettative dei suoi genitori, e lui si sarebbe adattato a tutto per accontentare suo padre, perché gli era stato insegnato che l'unica cosa che conta è la famiglia e la lealtà che devi loro.

Sarebbe andato tutto secondo i piani... se non avesse mai conosciuto Kyla Jones. Tenace, determinata e allo stesso tempo affabile e gentile; nata in un'umile famiglia di commercianti si era sempre conquistata ogni cosa con le sue forze, imparando a contare su se stessa è cresciuta con un concetto di famiglia che si basava sull'amore reciproco, sull'appoggio degli uni su gli altri e non sulla dimostrazione costante di lealtà e appartenenza.

Figli di due mondi lontani si erano incontrati, evitati, insultati, odiati e poi cercati, trovati e poi persi di nuovo. Avevano condiviso un sentimento folle di cui forse non erano mai stati davvero consapevoli ma dal quale Kyla aveva appreso una lezione importante su Hyperion: non importava quanto potesse tenere o meno a lei, lui avrebbe sempre scelto la sua famiglia, si sentiva perennemente in debito con i suoi genitori e non si sarebbe mai permesso di dare loro un qualunque tipo di delusione.

Erano passati sette anni dall'ultima volta in cui si erano visti. Kyla era una donna forte e realizzata, Hyperion un uomo perennemente in lotta con se stesso e il suo passato, che aveva seguito, come prevedibile che fosse, le orme criminali del padre, ancora una volta non per suo volere ma per salvare la sua famiglia.

Kyla e Hyperion non sapevano che cosa aveva la vita in serbo per loro, non sapevano che li avrebbe fatti rincontrare nel peggiore dei modi e che, ancora una volta, si sarebbero trovati a combattere due guerre diverse per due fazioni opposte.

Nessuno dei due era pronto per rivedere l'altro. Kyla era l'aria, il senso di libertà che aveva portato nella vita del giovane e la maschera di spensieratezza che portava con se e trasmetteva a chiunque le stesse intorno, Hyperion era il ghiaccio, gelido e inavvicinabile che nascondeva dentro di se una piccola miccia che, se controllata, sarebbe stata capace di scaldare finalmente tutto il suo cuore, ma se non avessero saputo gestirla sarebbe divampata in un incendio che avrebbe finto per bruciarli entrambi.