Colpa di Dubh

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-Ma non è possibile! Le provviste sono scomparse!- urlò Dubh, frugando nello zaino

La compagnia, da quando aveva lasciato la Taverna del Druido Azzurro, due settimane prima, si era avventurata nei piccoli e tortuosi sentieri della catena montuosa del Salann. Era una catena molto famosa poiché era ricca di sale nelle sue immense grotte, che molto tempo prima non erano nient'altro che cavità nascoste dal mare. In tempi remoti, infatti, Nàdùrim era ricoperto dal mare, il cui livello scese in seguito ad una grande ondata di calore.

Le provviste della compagnia erano durate una settimana e mezza, e al termine di essa avevano fatto rifornimento presso l'unica Locanda della Via Salina (la strada che percorreva il Salann in tutta la sua lunghezza), la Locanda della Ruota del Goblin, situata al centro della catena montuosa. Il rifornimento era avvenuto esattamente il giorno prima. E allora com'era possibile che non ci fosse più nulla? Quelle provviste sarebbero dovute durare altre due settimane e un giorno, cioè fino alla fine del Salann più il breve tragitto fino alla prossima Taverna.

Dubh e Làidir erano rimasti all'accampamento di quella notte, mentre gli altri erano andati in avanscoperta per controllare che non ci fossero pericoli lungo la strada. Làidir stava cercando di cancellare le tracce del fuoco da campo utilizzando le sue arti magiche, quando aveva sentito l'urlo di Dubh.

-Cosa c'è ora, Dubh? Non ti sei lisciato bene la barba oggi?- chiese Làidir, credendo che il nano gli stesse facendo uno scherzo

-Le provviste! Sono sparite!- gli urlò di rimando il nano, continuando a cercare nello zaino

-Non fare scherzi, le provviste sono una cosa seria!- lo rimproverò il Negromante

-Ma non è uno scherzo! Vieni e guarda tu stesso! Non c'è più neanche una briciola di pane!-

Il Negromante, spazientito, si avvicinò al Nano e gli prese lo zaino dalle mani. Controllò il suo interno e sgranò gli occhi.

-Hai ragione! Che fine ha fatto tutto quel cibo?- chiese Làidir

Preoccupato, si alzò subito con lo zaino in mano.

-Dobbiamo andare immediatamente a riferirlo agli altri!- disse, dirigendosi verso la strada

Fecequalche metro di corsa, poi vide gli altri in lontananza e li chiamò, dicendo di sbrigarsi. Hairi accorse in testa al gruppo, chiese cosa fosse successo e Làidir le spiegò l'accaduto.

-Ingordo di un nano!- esclamò la Donna alla fine del racconto, guardando Dubh dall'alto verso il basso

-Come, prego?- fece Ban, avvicinandosi -Nessuno si deve permettere di dare dell'ingordo a mio fratello! Per quanto sia un mangione di proporzioni cosmiche, non si sarebbe mai mangiato tutto quel cibo!-

-E' stato Dubh a trovare lo zaino vuoto e nessuno si era avvicinato prima di lui- replicò Hairi

-Smettetela subito, non possiamo passare la giornata ad accusarci! Senza provviste non andremo lontano e direi che al momento non ci interessa sapere chi è stato, quanto sapere piuttosto come rimediare!-s'intromise Làidir

-Già, dobbiamo trovare cibo e acqua da qualche parte...- fece Alahaste

-Potremmo dividerci in 4 coppie per velocizzare la ricerca.- propose Morag

-Ottimo, le coppie sono: Dubh e Ban, Làidir e Florait, Morag e Alahaste, io e Dorcas- decise Hairi

-Sì, certo, e chi ci assicura che voi due non tramerete contro di noi?-chiese Dubh, che non si fidava per niente delle due donne

-Siamo state mandate dalla Regina, questo dovrebbe essere più che sufficiente.-

-Beh, non lo è per niente. Quindi, per tenervi d'occhio, Ban starà con te e io con Dorcas.- disse Dubh, irremovibile

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 02, 2023 ⏰

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L'ultima compagnia di ArdunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora