C'ERA UNA VOLTA
7 anni fa.
ERA SABATO SERA, in una discoteca del centro di Milano, una ragazza, Maddalena, con un caschetto moro e due occhi verdi in cui ci si poteva perdere, cercava di farsi spazio tra il mucchio di gente che c'era. Stava cercando il suo nuovo amico, che l'aveva invitata ad uscire con la sua cerchia di amici.
Fortunatamente era riuscita ad arrivare al bancone bar, dove però il momento di pace durò poco, perchè due ragazzi si avvicinarono a lei.
«Ciao. Ti possiamo offrire da bere qualcosa? Io sono Simone, lui è Amedeo.» disse il più alto. La ragazza non sapeva cosa rispondere. Era intimidita dai due, che torreggiavano su di lei, diciamocelo non era proprio alta.
«Io ecco-» Maddalena non riuscì a finire la frase che Riccardo, il suo nuovo amico, spuntò fermando quello che stava accadendo.
«Ragazzi, non spaventatemela. Poveretta. Ciao Madda!» salutò la ragazza, abbracciandola «Pensavo non arrivassi più. Loro sono Simone e Amedeo, che hai già 'conosciuto'. Lei è Jasmine, lei Adele e lui Daniel, o Dadda per gli amici.» presentò i ragazzi.
Aveva conosciuto Riccardo grazie al percorso che aveva cominciato su Youtube. E dopo tre settimane avevano stretto un'amicizia bellissima.
«Maddalena» disse semplicemente, abbozzando un sorrisino. Maddalena era molto introversa, appunto non si capacitava di come avesse fatto a fare così velocemente amicizia con Richi.
«A parte gli scherzi, vuoi qualcosa da bere? Offriamo noi.» le offrì Simone.
«No, grazie. Siete troppo gentili. Pago da sola.» disse gentilmente Maddalena, non voleva sembrare antipatica, ma nemmeno una che se ne approfitta.
«Oh no! Stai tranquilla.» Jasmine la prese per le spalle iniziando ad allontanarla «Hai la faccia da una che beve Mojito. Simo! Ordinale un Mojito.»
«Ai suoi ordini!»
Jasmine e Adele la presero per mano e la trascinarono con loro. Fino ad arrivare in una zona più tranquilla, con dei divanetti, un tavolino con altri bicchieri.
«Siete troppo gentili.» disse di nuovo, la ragazza più bassa.
«E tu sei troppo carina. Secondo me tre cocktail e crolla la tua dolcezza.» disse Adele. E aveva ragione, solo che ne sarebbe bastato uno.
«Beh, posso confermare.» disse un po' imbarazzata Maddalena.
«Stai tranquilla! Sei fortunata che Simone e Amedeo non siano già brilli.» cerco di confortarla Jasmine.
Dopo qualche chiacchera, arrivarono i ragazzi con i cocktail.
«Mojito, per la nuova arrivata.» le porse il drink, quello che doveva essere Daniel, o Dadda per gli amici.
Il ragazzo la osservo per un'attimo. Dire che era carina, era un insulto. Era bellissima. Più che bellissima.
Questo è quello che pensava Daniel.Poi come risvegliato da una specie di trance, passò i drink alle altre ragazze.
Il primo drink passò con qualche chiacchierata di conoscenza, mentre con il secondo si iniziava seriamente a divertirsi. Maddalena si sentiva a suo agio, per una volta. Non si sentiva giudicata, anzi si sentiva apprezzata.
Ma il suo momento di felicità durò poco. Non perché inizio ad annoiarsi o cose del genere. Ma perché, in lontananza, vide il suo ragazzo. Quello con cui aveva litigato la sera prima, e quella prima ancora, e quella prima prima ancora. E quello con cui avrebbe, possibilmente, litigato anche la sera stessa.
Le cose tra i due non andavano per niente bene. E a peggiorare la situazione, era vederlo ballare con un'altra.
STAI LEGGENDO
𝐂𝐇𝐈𝐂𝐀𝐆𝐎, daniel d'addetta [ON HOLD]
Fanfiction[ON HOLD] Maddalena Greece, una ragazza abbastanza semplice all'esterno, complicata all'interno. Daniel D'addetta, il suo migliore amico, una persona gentile e dolce, che sembra tutto il contrario.