Lava via i miei colori

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Ho vissuto la mia infanzia, senza affetto e amore, come genitori, che non pensano altro che essere ricchi, ma un giorno mi hanno chiesto, se volevo diventare come loro, mi sono rifiutato e mi hanno cacciato. Presi un autobus, scesi, e iniziai a pedalare, pensando alla mia nuova vita con i miei nonni; tutto era interrotto dal fumo, che mi faceva tossire, mi fermai e vidi fumo e legna cadere da lontano; lasciai la moto e pochi passi lontano, mi fermai, pallido di paura. Vidi quella che era la casa dei miei nonni; non c'era nessuno fino a quel momento. I pompieri mi hanno accolto a vivere con loro e nel tempo ho imparato il mestiere. Mi hanno chiesto se volevo vivere da sola e mi sono rifiutata; un giorno ho salvato un bambino che era diventato orfano, mi sono presa cura di lei, perché hanno fatto lo stesso con me. Col passare degli anni lei e io decidemmo di vivere insieme, lei iniziò a frequentare la scuola, e io iniziai a lavorare in un ospedale. Un giorno, quando tornai a casa dal lavoro, non la vidi a casa, pensai che fosse a casa di un'amica e si dimenticò di informarmi; così decisi di riposare e guardare il telegiornale, Un ragazzo correva, credo senza permesso e poi improvvisamente si fermò terrorizzato e guardò un cadavere coperto di sangue, con un taglio che iniziava dal collo e finiva sul petto e con parti bruciate intorno al taglio. Dissero che il corpo era freddo, ma il taglio bruciava e che i guanti di lattice si erano disintegrati sulle dita, l'hanno descritto come toccare il fuoco a mani nude per più di un minuto; l'arma del delitto non era mai stata trovata, ma sulle mani del ragazzo inginocchiato accanto a lui, guardando le camere con terrore, c'era la stessa temperatura e dove era posizionato il cuore era molto più forte, hanno usato un termometro e lo hanno disposto, i secondi più successivamente hanno contrassegnato 53,53, ma la pelle non ha sofferto alcun danno, tranne il fatto che ha avuto piccoli tagli da cui un liquido nero è uscito, era presente dell'altro nella quantità più grande sull'occhio sinistro. Era come un taglio, che si apriva e da cui usciva questo liquido gocciolante, come lacrime, quindi doveva essere lui, ma non avevano abbastanza prove per confermarlo, come, come è possibile, che tu l'abbia tagliato usando solo le tue mani,  Dopo aver sentito la notizia, sono andato a vedere chi era e l'ho visto, lo stesso ragazzo al telegiornale; le sue braccia erano coperte di bende, l'occhio sinistro con il suo taglio e quel liquido che ora non gocciola, le corna affilate diventano più lunghe e i capelli contenuti in un panino legato con un nastro bianco; Sembrava innocente e un po' triste, quasi preoccupata. Un paio di settimane dopo, come al solito, dopo il lavoro, mi riposavo e guardavo il telegiornale. Quel giorno era diverso: ero tornato dal lavoro prima, e mia figlia sarebbe dovuta tornare per poco tempo, circa mezz'ora; così ho deciso di guardare il telegiornale in attesa; ho visto qualcuno di familiare, poi hanno detto il nome e mi sono fermato e ho pensato che fino a quando ho visto, Io non credo proprio; poi gli mostrarono una foto e nel frattempo, lacrime sgorgavano dal mio volto, mi strofinai gli occhi e continuai a piangere in solitudine, in silenzio totale; qualche vicino bussò alla porta per chiedermi come stavo, mentre non avevo più la forza di parlare e così continuò per una settimana. La settimana seguente tornai al lavoro, alcuni mi hanno chiesto la mia lunga assenza e altri già sapevano la risposta; ma non ho risposto fino a quando ho raggiunto la porta dove era; quando sono entrato mi ha abbracciato e ha cominciato a piangere dall'occhio destro ancora funzionante, pensava che lo avevo abbandonato o era morto, Gli spiegai quello che era successo, rimase in silenzio per un momento e poi si allontanò da me e disse: aveva paura che accadesse la stessa cosa a suo figlio e mi chiese di fargli visita e che fosse in ospedale da qualche parte, voleva solo sapere se stava bene.

L'❤️ in cui ho creduto (versione italiana)Where stories live. Discover now